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Perché l'allergia alle noci riguarda l'intero edificio scolastico

Tempo di lettura: 4 min

Perché l'allergia alle noci riguarda l'intero edificio scolastico

Esistono diversi tipi di allergie alimentari con sintomi molto diversi. Mentre alcune sono generalmente innocue, è necessaria una particolare cautela nel caso di allergie alle noci o alle arachidi.

Testo: Wina Fontana

Immagine: iStockphoto


In collaborazione con Betty Bossi

Il significato e gli effetti delle allergie e delle intolleranze alimentari sono spesso confusi nel linguaggio colloquiale. Le intolleranze o intolleranze sono dovute a problemi digestivi con alcuni carboidrati. Le allergie, invece, sono una reazione eccessiva dell'organismo alle cosiddette proteine di deposito.

Il latte è un buon esempio per spiegarlo. Una reazione allo zucchero del latte (lattosio) è nota come intolleranza al lattosio. Spesso ne conseguono difficoltà digestive e flatulenza. Se invece l'organismo reagisce alle proteine del latte, si parla di allergia alimentare.

In Svizzera, 14 ingredienti che possono scatenare allergie o altre reazioni avverse devono essere chiaramente etichettati ed evidenziati sulla confezione. Si tratta di latte, uova, pesce, crostacei, cereali, sedano, soia, noci e arachidi.

Le allergie alle noci si scoprono di solito nell'infanzia, quando vengono introdotti gli alimenti solidi. Si manifestano con reazioni allergiche gravi fino allo shock anafilattico.

Consigli per la vita quotidiana

  • Le allergie alle noci riguardano solitamente nocciole, mandorle, pistacchi, noci, anacardi, noci pecan, noci del Brasile e noci macadamia. I soggetti colpiti reagiscono a una specifica noce. Tuttavia, non si possono escludere reazioni ad altre noci.
  • Contrariamente a quanto suggerisce il nome, le arachidi non sono botanicamente una noce, ma un legume. Di conseguenza, sono possibili reazioni incrociate con altri legumi come la soia o i piselli.
  • I genitori dei bambini colpiti non possono evitare di informare il vicinato. Questo non deve essere inteso come una molestia, ma è necessario in caso di allergia. È necessario organizzare eventuali pasti fuori casa, come feste di compleanno, pranzi o visite al ristorante.
  • Il vostro bambino riceve la visita di un amico allergico alle noci? È meglio chiedere ai genitori del bambino interessato a cosa fare attenzione. Spesso hanno un elenco dettagliato degli alimenti che contengono arachidi o noci.
  • Le noccioline e le arachidi sono spesso inaspettatamente nascoste negli alimenti. Le patatine fritte, ad esempio, sono spesso fritte in olio di arachidi.
  • Uno dei compagni di classe di vostro figlio soffre di allergia alle arachidi o l'edificio scolastico è privo di arachidi e noci? Offrite comunque la frutta a guscio a casa. Le noci sono un'importante fonte di vitamine e fibre. Insegnate a vostro figlio a lavarsi le mani.
  • Il cosiddetto sintomo orale dell'allergia è uno dei sintomi più comuni di un'allergia alimentare. Di solito si manifesta con prurito e bruciore delle mucose della bocca e lingua arrossata. Se il bambino descrive il cibo come peloso o con la pelliccia, questo potrebbe essere un segno di allergia alimentare e dovrebbe essere controllato da un medico.

Sebbene solo l'1% circa della popolazione europea sia affetto da allergia alle noci o alle arachidi, queste sono le reazioni allergiche più comuni (quasi) mortali. A causa del basso valore di soglia, anche le più piccole quantità di allergene possono portare a forti reazioni eccessive del sistema immunitario. A volte sono sufficienti minuscole tracce sulla maniglia di una porta o particelle rilasciate nell'aria quando si apre una confezione.

Che siano dolci o salati, gli snack contenenti arachidi sono molto diffusi a scuola. Sono molto visibili come noccioline tostate o miscele di frutta secca. Ma le arachidi sono spesso nascoste anche in prodotti meno evidenti, come le barrette di cioccolato e molti prodotti da forno.

Questa non è solo una sfida per i genitori di un bambino allergico alle arachidi o alle noci, ma richiede anche una vigilanza costante e l'aiuto di tutto l'ambiente. Insegnanti, genitori e compagni di classe devono essere informati sugli elenchi degli ingredienti, sui sintomi e sulle misure di emergenza non appena il bambino inizia la scuola.

Diverse scuole con bambini affetti hanno quindi introdotto un programma di gestione delle allergie. Alcune scuole hanno addirittura bandito le arachidi e la frutta a guscio dall'intera struttura scolastica. Una decisione del genere può sembrare drastica a chi non ne è affetto. Tuttavia, secondo le scuole che le praticano, queste misure sono relativamente semplici e possono ridurre significativamente il rischio di reazioni.

Che cos'è una reazione incrociata?

Si distingue tra allergie primarie e secondarie. Le allergie primarie si manifestano solitamente nell'infanzia. L'organismo reagisce direttamente a un allergene specifico: la risposta immunitaria e i sintomi possono essere altrettanto forti.

Le allergie secondarie si sviluppano di solito più tardi nella vita. Spesso derivano da un'allergia primaria a determinati pollini.
Ciò è dovuto alla somiglianza strutturale tra gli allergeni dei pollini e gli allergeni presenti in frutta, verdura o noci. Il sistema immunitario crede di riconoscere il fattore scatenante e reagisce, anche se in modo più lieve rispetto a un'allergia primaria. Ne conseguono reazioni più lievi, che si limitano in particolare al cavo orale.

Si parla anche di reazione incrociata. Un esempio comune è quello di un'allergia primaria al polline di betulla con una reazione incrociata alle noci.

Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch