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5 consigli contro lo stress da compiti a casa

Tempo di lettura: 3 min

5 consigli contro lo stress da compiti a casa

La scuola è il primo argomento di discussione tra genitori e figli. Jolanda Hohl, insegnante di scuola primaria e coach per l'apprendimento e la famiglia, spiega qual è il comportamento adeguato in caso di conflitto.

Testo: Kristina Reiss

Immagine: Filipa Peixeiro / 13 Foto

1. la responsabilità è del bambino

I conflitti nell'apprendimento nascono spesso quando i genitori pensano di dover imporre tutto. Tuttavia, la responsabilità di completare i compiti in modo completo e corretto spetta in primo luogo al bambino. I genitori possono offrire il loro aiuto. A tal fine, è necessario informarsi prima di tutto: Cosa può fare il bambino da solo? Dove ha bisogno del mio sostegno?

2. stabilire regole chiare

Concordate con vostro figlio o figlia: Quando, dove e come fare cosa? Tenete conto delle esigenze del bambino, ma anche dei genitori («Sono libero dalle 16 alle 19, se hai bisogno di aiuto puoi chiamarmi. Dopo devi fare da solo»). Poi ricordatelo al bambino al massimo una volta («Se vuoi che ti aiuti, devi fare le tue faccende adesso»). C'è il rischio che il bambino non abbia completato i compiti il giorno successivo. Durante queste «fasi di pratica» è utile parlare con gli insegnanti.

3 Cosa fare in caso di controversia?

Lasciate che il bambino finisca di parlare, ma non impantanatevi in discussioni, altrimenti si scatenerà una lotta di potere. Il bambino non ascolta, è arrabbiato o grida? La mamma o il papà escono dalla stanza, preparano un caffè e dicono: «Quando sei pronto, fatti sentire e ti aiuterò!». Più tardi, in un momento di tranquillità, parlatene di nuovo con il bambino («Oggi a pranzo le cose non sono andate bene. Come potremmo fare in modo che domani funzioni meglio?») e fatelo partecipare alla ricerca di una soluzione. In questo modo si ha la sensazione di essere competenti, di poter controllare la situazione.

4. motivare esperienze positive

Assicuratevi che il bambino faccia pause regolari e sperimenti: «Posso farcela!». Mostrate comprensione quando il bambino è frustrato e rispondetegli. Mostrare apprezzamento e riconoscimento: Date un feedback positivo per i piccoli successi, lodate i progressi («Oggi hai fatto 15 minuti di compiti da solo, ieri erano solo 5!»). Rompere gli schemi negativi: Se il bambino non partecipa o brontola, ignoratelo! Se è attento, date subito un feedback positivo! Allo stesso tempo, adeguare le aspettative dei genitori al bambino.

5. I genitori come modelli di comportamento

I bambini imparano copiando. Ecco perché i genitori possono avere un grande impatto come modelli positivi, anche quando si tratta di portare a termine compiti spiacevoli. Pensate ad alta voce davanti al bambino: «Non ho voglia di rispondere a tutte queste e-mail. Ma metterò la sveglia per 15 minuti e risponderò a tutte quelle che posso. Poi mi premierò con una pausa». I bambini sono più ricettivi a questi suggerimenti di sfuggita che a consigli specifici del tipo «Perché non provi anche tu».

Linea diretta Fritz+Fränzi

Le discussioni fanno parte della vita quotidiana della vostra famiglia? A volte vi sentite impotenti come genitori? Volete consigli specifici su come discutere correttamente e risolvere i conflitti? Allora contattate la linea di assistenza per genitori. Martedì 14 giugno 2022, tre esperti saranno a disposizione in esclusiva per rispondere alle vostre domande. Potete anche inviare le vostre domande per iscritto: 24h@elternnotruf.ch. Riceverete una risposta entro 24 ore. Martina Schmid, Matthias Gysel e Rita Girzone vi aspettano!

Tel. 044 365 34 00
Martedì 14 giugno, ore 16-19.

Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch