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Miti sui carboidrati

Tempo di lettura: 5 min

Miti sui carboidrati

Nel mondo dell'alimentazione circolano molte falsità. Poiché l'alimentazione riveste un ruolo particolarmente importante nello sviluppo dei nostri bambini, in una serie di tre puntate cercheremo di chiarire alcuni miti. Iniziamo dai carboidrati.
Testo: Wina FontanaImmagine: iStockphoto


In collaborazione con Betty Bossi

I carboidrati fanno male?

Diverse tendenze dietetiche hanno fatto nascere il mito che i carboidrati siano la causa principale dell'aumento di peso. La presunta prova: dopo una dieta rigorosa, si mangia un piatto di pasta e il giorno dopo si pesa da 1 a 2 kg in più.

In realtà, il corpo spesso immagazzina semplicemente acqua. Questo perché i carboidrati possono immagazzinare molta acqua. Ciò significa che 200 g di pasta possono arrivare rapidamente a 800 g sulla bilancia. Se entrano in gioco le fluttuazioni giornaliere, che interessano soprattutto le donne in età fertile, il caos del peso è perfetto. E di conseguenza i carboidrati vengono eliminati dal menu per un po'.

I carboidrati sono fonti vitali di energia e favoriscono la digestione in grandi e piccini. Nei bambini, inoltre, favoriscono la crescita e forniscono l'energia necessaria per imparare e giocare. Tuttavia, è importante distinguere tra carboidrati rapidi e complessi. I carboidrati veloci, sotto forma di zucchero, aumentano il rischio di carie e di varie malattie in età adulta e dovrebbero quindi essere consumati solo con moderazione. I carboidrati complessi provenienti da prodotti integrali, verdure e legumi, invece, fanno aumentare più lentamente i livelli di zucchero nel sangue, mantengono la sazietà più a lungo e forniscono all'organismo preziose fibre alimentari.

I succhi di frutta sono un sostituto equivalente della frutta intera?

Offrire al bambino un succo di frutta naturale invece di un frutto intero sembra un'alternativa perfetta, ma purtroppo è un errore. Il succo può contenere vitamine e minerali, ma ha un effetto completamente diverso sull'organismo. I succhi di frutta contengono di solito molto zucchero sotto forma di fruttosio, tanto quanto o addirittura di più delle bevande dolci! Questo viene assorbito rapidamente nel flusso sanguigno, fornendo energia a breve termine ma non una sazietà duratura. La frutta intera, invece, oltre allo zucchero contiene anche preziose fibre alimentari.

È importante capire che il miele è composto principalmente da fruttosio e glucosio, proprio come lo zucchero domestico.

Ciò significa che lo zucchero viene assorbito più lentamente e la frutta può soddisfare la fame. Allo stesso tempo, il livello di zucchero nel sangue rimane più stabile. Perché è importante? Con un livello di zucchero stabile nel sangue, le voglie sono minori, la sovralimentazione non è un problema e il peso può essere mantenuto facilmente. Quindi godetevi un frutto intero piuttosto che un succo.

Tuttavia, secondo la Società Svizzera di Nutrizione (SGE), la frutta dovrebbe essere consumata con moderazione. Essa raccomanda un massimo di due porzioni di frutta al giorno, preferibilmente dopo i pasti. A seconda dell'età del bambino, una porzione corrisponde a 50-100 grammi. Se il bambino consuma un succo di frutta, una porzione può essere sostituita da 1 litro, mentre gli adulti possono concedersi 2 litri.

Il miele è davvero lo zucchero più sano?

La convinzione diffusa che il miele sia più salutare dello zucchero da tavola si basa sul fatto che il miele è di origine naturale e contiene oligoelementi, enzimi e antiossidanti che mancano nello zucchero tradizionale. Queste sostanze possono essere benefiche per la salute, in quanto gli antiossidanti aiutano a ridurre le infiammazioni e a mantenere il cuore in salute. Tuttavia, è importante capire che il miele è composto principalmente da fruttosio e glucosio, proprio come lo zucchero da tavola. Quindi, in termini di contenuto calorico e di impatto sui livelli di zucchero nel sangue, il miele e lo zucchero sono molto simili.

Il miele è sconsigliato ai bambini, soprattutto a quelli di età inferiore a un anno, a causa del rischio di infezione da botulismo. Questo perché l'intestino dei neonati non è ancora completamente sviluppato e non è quindi in grado di combattere le spore di Clostridium botulinum che possono essere presenti nel miele. Il miele dovrebbe essere consumato con moderazione dai bambini più grandi e dagli adulti. L'assunzione eccessiva di zucchero, in qualsiasi forma, può portare a carie, obesità e altri problemi di salute.

Consigli per la vita quotidiana

  1. Lo stesso vale per i carboidrati complessi: è meglio mangiarne con moderazione che in massa. Spesso sopravvalutiamo la quantità di integratori di amido di cui abbiamo bisogno. Potete trovare raccomandazioni specifiche sul sito della Società Svizzera di Nutrizione (SGE): www.sge-ssn.ch. Alla voce «Io e te» > «Dai giovani agli anziani» sono riportate raccomandazioni dettagliate per ogni fascia d'età.
  2. Tagliare la frutta prima di servirla. Questo perché frutta e verdura sono generalmente meglio accettate come finger food rispetto alla frutta intera.
  3. Abbinare la frutta e i succhi di frutta a una fonte di proteine o di grassi, ad esempio fette di mela con burro di noci, quark con frutta o semplicemente qualche noce. In questo modo, il livello di zucchero nel sangue sale meno rapidamente e si riduce al minimo il rischio di un picco glicemico seguito da una successiva crisi di stanchezza.
  4. I carboidrati complessi spesso non sono molto apprezzati dai bambini all'inizio. Aggiungete gradualmente ai piatti più comuni componenti più ricchi di fibre. Ad esempio, si può mescolare la pasta bianca con della pasta integrale. Oppure saltare in padella alcuni ceci insieme alle zucchine.
  5. A proposito: non solo i prodotti integrali, la frutta, la verdura e i legumi contengono carboidrati complessi, ma anche noci, noccioli e semi. Non esitate quindi a cospargere l'insalata con qualche seme. Anche le mandorle a scaglie, abbinate ai broccoli, sono molto apprezzate dai bambini.
  6. Assicuratevi che mangino regolarmente e in modo equilibrato. Una dieta equilibrata è fondamentale per lo sviluppo dei bambini.
  7. Questo non significa che voi e i vostri figli dobbiate sempre attenervi alle raccomandazioni. Le eccezioni sono ammesse e vanno assaporate.
Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch