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Quando i social media diventano un problema

Tempo di lettura: 5 min

Quando i social media diventano un problema

Isocial media offrono relax, intrattenimento e divertimento. Ma sono anche fonte di potenziale dipendenza. Qui potete trovare consigli e aiuto.
Testo: Mirjam Oertli

Immagine: Christof Schürpf

Rilassarsi guardando Tiktok, scoprire cosa succede su Instagram o inviare foto divertenti con le orecchie tramite Snapchat: i social media hanno molto da offrire. Se i genitori notano una costante irritabilità, un ritiro sociale, uno spostamento del ritmo sonno-veglia o un continuo aumento del tempo trascorso online, dovrebbero fare domande, ascoltare e cercare soluzioni insieme al figlio. Inoltre, i consultori regionali per giovani e famiglie o i consultori per le dipendenze offrono un aiuto gratuito e confidenziale.

1. chiamata di emergenza dei genitori

I genitori possono anche trovare un supporto gratuito, confidenziale, 24 ore su 24 e, se lo desiderano, anonimo, grazie alla linea telefonica di emergenza per i genitori: per telefono (0848 354 555) o via e-mail, chat e sul posto. www.elternnotruf.ch

2. pro juventute

Pro Juventute è inoltre disponibile 24 ore su 24 con consulenze gratuite e aiuto confidenziale per problemi acuti. Al numero 058 261 61 61 o via chat o e-mail. www.projuventute.ch/elternberatung.

3. zona sicura

SafeZone offre anche una consulenza online sui problemi di dipendenza. Il servizio è gratuito e anonimo e si rivolge alle persone colpite, ai parenti e alle persone care, nonché agli specialisti e alle parti interessate.

Link e informazioni

  • Cosa affascina i giovani dei social media? Le sfide sono pericolose? Come posso guardare dietro la facciata degli influencer con i miei figli? Questi e molti altri argomenti relativi ai social media sono trattati sul sito web di Pro Juventute .
  • Anche Jugend und Medien, la piattaforma nazionale del governo federale per la promozione dell'alfabetizzazione mediatica, offre ai genitori ulteriori informazioni e preziosi consigli sull'argomento.
  • Anche l'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP ) fornisce informazioni sulle opportunità e i rischi dei media digitali per i bambini.
  • L'iniziativa dell'UE Klicksafe promuove l'alfabetizzazione online e supporta genitori e tutori con informazioni e offerte su tutti gli argomenti relativi alla sicurezza online, compresi i social network.
  • L'organizzazione no-profit Zischtig.ch offre un blog per genitori su argomenti online e vari workshop sulle competenze mediatiche .
  • L'associazione Netpathie organizza anche workshop sulle opportunità e i rischi online, sulla comunicazione rispettosa e sulla salute mentale ed è disponibile a fornire consulenza agli istituti scolastici.
  • L'associazione Infanzia senza smartphone Svizzera (SfKS ) sostiene e mette in rete i genitori che vogliono ritardare l'accesso dei propri figli agli smartphone e ai social media.

Cosa regola la nuova legge sulla protezione dei giovani?

Dal 1° gennaio 2025 è in vigore in Svizzera la nuova Legge federale sulla protezione dei minori nei settori del cinema e dei videogiochi (JSFVG). La legge e la relativa ordinanza intendono creare la base giuridica per proteggere meglio i bambini e i giovani da rappresentazioni di violenza o contenuti sessualmente espliciti, ad esempio.

«Questo riguarda soprattutto i film e i cinema», afferma Yvonne Haldimann, responsabile del progetto della piattaforma nazionale Giovani e Media. «Ma anche i social network devono assicurarsi di non mostrare video di questo tipo o di introdurre sistemi obbligatori di verifica dell'età». I provider hanno ora due anni di tempo per presentare la loro versione del regolamento. Chi non rispetterà la legge a partire dal 2027 potrà essere multato fino a 40.000 franchi svizzeri.

Secondo Haldimann, altri aspetti discutibili dei social media - come gli algoritmi o l'hate speech - non sono coperti dalla nuova legge. Inoltre, la legge riguarda «solo» le piattaforme che si rivolgono ai consumatori svizzeri.

«Tuttavia, le piattaforme internazionali sono solitamente ritenute responsabili da altre normative». Ad esempio, la legge sui servizi digitali dell'Unione Europea, che si concentra sulle attività online illegali e dannose e sulla disinformazione. Qualcosa di simile è in fase di elaborazione per la Svizzera con la nuova Legge federale sulle piattaforme di comunicazione e i motori di ricerca.

Libri da leggere di più

Equilibrio tra vita digitale e vita privata

I media digitali sono diventati uno strumento indispensabile. Ma poiché lo smartphone è sempre con noi, spesso non riusciamo a staccarci dallo schermo. Questa guida vi aiuta a capire i meccanismi e a riprendere il controllo del consumo digitale.

Franz Eidenbenz: Digital-Life-Balance: affrontare consapevolmente e autodeterminatamente l'attrazione online. Observer 2021, 224 pagine, ca. 34 fr.

Media sociali

Quali aziende ci sono dietro Instagram o Tiktok? In che modo i social media influenzano la nostra psiche? Diventerete ricchi come influencer? L'autore spiega in modo vivace i meccanismi che caratterizzano i social media e come possiamo navigare in rete in modo sicuro. Per giovani dai 13 anni in su.

Isabell Prophet: Social Media. Carlsen Klartext 2023, 224 pagine, ca. 15 fr.

Generazione Paura

Il professore americano di psicologia sostiene che la crescita della generazione Z in un ambiente digitale radicalmente rimodellato ha conseguenze catastrofiche. Il libro ha suscitato grande attenzione, ma è stato anche criticato dagli esperti.

Jonathan Haidt: Generazione paura. Come stiamo perdendo i nostri figli a causa del mondo virtuale, mettendo a rischio la loro salute mentale. Rowohlt 2024, 448 pagine, circa 32 franchi.

Cosa succede nei telefoni cellulari degli adolescenti?

Cosa fanno realmente gli adolescenti sui loro smartphone? Gli autori esplorano questa domanda nel libro e mostrano la complessità che gli adolescenti devono affrontare nella loro vita digitale. Non disponibile in tedesco.

Emily Weinstein e Carrie James: Dietro i loro schermi: What Teens Are Facing (and Adults Are Missing). University Presses 2022, 240 pagine, circa 36 franchi.

L'infanzia: una rassicurazione

I genitori si sentono sotto pressione per essere madri e padri perfetti di figli di successo. Eppure sono messi alla prova in molti ambiti. Il libro raccoglie testi di esperti provenienti da un'ampia gamma di settori - compreso un capitolo sulla gestione dei media digitali - e si propone di contribuire a un approccio più rilassato nei confronti dei nostri figli.

Oskar Jenni (a cura di): Infanzia - una rassicurazione. Kein & Aber 2024, 256 pagine, ca. 29 fr.

Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch