«Non mi piace quando i miei genitori litigano».

«Perché non lo chiedi a Sarah?».

Quando i miei genitori litigano, dico sempre loro di smetterla. Ma loro rispondono che non è una discussione, è solo un litigio. Ma quando io e mio fratello litighiamo, si arrabbiano subito, anche se di solito le nostre discussioni non sono affatto brutte.
Nico, 10 anni

Caro Nico
Ti senti a disagio quando i tuoi genitori litigano. Posso capirlo, perché quando le persone che ami litigano tra di loro, questo provoca stress e una sensazione spiacevole. Non c'è quindi da stupirsi che tu voglia che i tuoi genitori la smettano. Perché anche se si tratta solo di una discussione o di una divergenza di opinioni, si percepisce che c'è un'atmosfera negativa. Lo si capisce dai loro volti, dal tono di voce e dall'umore generale della stanza.

Anche tu e tuo fratello a volte litigate. È normale. In media, i fratelli litigano ogni 20 minuti quando sono insieme. È quanto emerge da una ricerca. E sapete perché fratelli e sorelle litigano così spesso? Perché quando si trascorre molto tempo insieme, sorgono automaticamente dei conflitti. Uno vuole questo, l'altro vuole quello.

Oppure ci si infastidisce con l'altra persona. Allora si usa una parolaccia o si diventa violenti: si spinge, si sputa, si colpisce. Non vanno bene né le parolacce né la violenza fisica. Perché entrambe le cose vengono percepite dal cervello come una vera e propria ferita, come un pugno. Sarebbe quindi meglio risolvere il conflitto in un modo diverso, migliore.

Bisogna imparare a discutere

Tuttavia, il litigio ha una funzione molto importante e fa parte della crescita. Lo scopo del litigio è imparare ad affrontare i problemi tra le persone e trovare una soluzione. Quindi bisogna imparare a discutere bene! Come si fa? Prima di tutto, è importante scoprire quali sono le proprie esigenze: Pensate a cosa volete quando giocate con vostro fratello. Entrambi dovete seguire le regole in modo corretto? Entrambi dovete aiutare a riordinare? Oppure i giocattoli devono essere alternati o condivisi equamente?

Una volta chiarito questo aspetto, potete dirlo a vostro fratello. In questo modo saprà cosa è importante per voi. E avrà anche la possibilità di esprimere i suoi desideri. In questo modo si ridurranno i malintesi e quindi i litigi. Se si verifica un problema, non bisogna iniziare subito a gridare, accusare o colpire l'altra persona. Invece, dite: «Non arrabbiarti perché ho vinto. Giochiamo di nuovo, forse vincerai anche tu».

Quando i genitori litigano, discutono di un problema e cercano insieme una soluzione.

Ma forse voi e vostro fratello siete ancora molto arrabbiati e avete bisogno di una pausa (ognuno nella propria stanza o fuori) per calmarvi. Una volta calmati, potete parlare di nuovo del problema e trovare una soluzione per la prossima volta. Oppure potete semplicemente dire: «Cancellalo, non era così importante. Continuiamo a giocare».

Quindi, se i vostri genitori a volte litigano o discutono ad alta voce, non è diverso. Stanno discutendo di un problema e cercano una soluzione. L'ideale è che trovino una soluzione e tornino a essere normali l'uno con l'altro. La prossima volta, dite loro che sarete felici quando troveranno una soluzione e torneranno a essere sereni l'uno con l'altro.

Tu e tuo fratello potreste provare a fare pace. Allora sarà meglio continuare a giocare.