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La narrazione semplificata

Tempo di lettura: 5 min

La narrazione semplificata

I bambini si divertono molto a scrivere una storia, a girare un film o a musicare un'opera radiofonica. Inoltre, acquisiscono importanti competenze nel corso del processo. Ecco come funzionano i primi passi.
Testo: Thomas Feibel

Illustrazione: Petra Duvkova / Gli illustratori

Tutti amiamo le storie: bambini, giovani, adulti. Indipendentemente dal mezzo. Che si tratti di un libro, di un radiodramma, di un fumetto o di un film, ci affascinano con i loro personaggi, gli archi di suspense e i colpi di scena. C'è solo una cosa che è ancora meglio del semplice ascolto: raccontare le proprie storie.

Anche i bambini più piccoli sono in grado di farlo fin dalla più tenera età. Nel gioco libero, assumono ruoli diversi, travestono la loro voce e si immergono nei loro mondi immaginari. Non appena iniziano la scuola, imparano a leggere e a scrivere e sfruttano questa nuova forma di autonomia per inventare le proprie storie e scriverle.

Inventare le proprie storie dà ai bambini qualcosa che spesso viene loro negato nella vita quotidiana: il potere.

Nel lavoro educativo è stata riconosciuta da tempo l'importanza della narrazione per lo sviluppo cognitivo ed emotivo dei bambini. La narrazione non solo ha un effetto positivo sulle loro capacità di lettura e scrittura, ma migliora anche il loro senso del linguaggio e affina il loro modo di esprimersi.

Decidete finalmente da soli

C'è un altro aspetto che spesso viene trascurato: Raccontare le proprie storie dà ai bambini qualcosa che spesso viene loro negato nella vita quotidiana: il potere. I bambini e i ragazzi decidono da soli cosa e come raccontare le loro storie o quali argomenti trattare.

Ecco perché l'arte della narrazione offre loro una libertà sconfinata: possono cambiare a piacimento ruoli, età, generi, personaggi e scenari, oppure inventarsi un pazzo brindisi nello spazio che suona al contrario note melodie popolari al flauto dolce. Se poi gli adulti dicono: «Ma non è possibile!», non importa. Perché nella narrazione tutto è possibile e tutto è permesso.

Ma quali sono i supporti e gli ausili tecnici più adatti ai bambini per dare vita alle loro idee? Eccone una selezione.

1a lettera

Lavorare al computer rende più facile per i bambini rivedere e migliorare i testi senza sforzo. I programmi di videoscrittura più comuni sono adatti a questo scopo. Tuttavia, applicazioni come Word possono demotivare i bambini più piccoli. Allora perché non scrivere a mano?

Scrittura e progettazione: Il Book Creator per iPad (iOS, circa 3,50 Fr.) e come applicazione web (per scuole con condizioni diverse) è orientato alle esigenze dei bambini. I bambini possono usarla per scrivere le loro storie e disegnarle sul momento. Pur essendo uno strumento così potente, l'applicazione rimane un gioco da ragazzi e intuitiva da usare. Aiuta i bambini a produrre risultati creativi in un tempo gestibile che li soddisfi.

2. raccontare storie con le foto

Non tutti i bambini vogliono scrivere. Tuttavia, è possibile utilizzare altri formati creativi per motivarli a raccontare storie. Ad esempio, possono creare il proprio fotoromanzo utilizzando la funzione fotocamera dello smartphone e l'app Comic Life 3 (iOS e Android, circa 5 franchi). Per farlo, prendono una serie di immagini, le dispongono in un ordine drammaturgicamente logico e aggiungono titoli, barre narrative e bolle vocali in pochi semplici passaggi. Poi inviano i lavori finiti online o li stampano.

3. raccontare storie con i video

Le riprese video sono più complesse. Gli smartphone e i tablet hanno il vantaggio di combinare la videocamera e il programma di editing in un unico dispositivo. Ciò significa che è possibile non solo filmare direttamente, ma anche tagliare, aggiungere transizioni e modificare la colonna sonora. Applicazioni come InShot (iOS, Android) o il programma gratuito iMovie (iOS) semplificano il processo in passi facili da seguire. È ancora più facile con la funzione trailer di iMovie, che offre innumerevoli possibilità creative. Sembra tutto semplice, è semplice, ma richiede comunque del tempo.

4. raccontare storie audio

I microfoni di smartphone e tablet sono ormai di qualità così elevata che registrare un radiodramma è un gioco da ragazzi. Planet Schule offre un kit di costruzione di radiodrammi online. Con «Die Spur der Katzen», i bambini vengono introdotti dolcemente al mondo del suono. Anche i suggerimenti e le istruzioni su Auditorix sono utili. Per gli utenti più esperti, sono adatti il programma di editing open source Audacity o GarageBand, gratuito di Apple, che può essere utilizzato anche per comporre musica. Per entrambi ci sono buoni video esplicativi su YouTube.

Struttura e pianificazione contro la frustrazione

Ma nonostante il grande desiderio di raccontare storie, anche i progetti più belli si arenano e i bambini si arrendono per la frustrazione. A volte le loro idee non piacciono più, a volte i confronti portano all'insoddisfazione o un commento sconsiderato li scoraggia. Inoltre, spesso non sono in grado di valutare lo sforzo e i cicli di correzione che questi processi comportano. Ecco perché un trucco dalla scatola dei professionisti è utile: Struttura e pianificazione. I bambini dovrebbero pensarci prima del progetto, in modo da sapere sempre a che punto sono del processo e avere un orientamento chiaro nelle fasi di impotenza.

I bambini che si impegnano attivamente con i media li guarderanno con occhi nuovi in futuro e ne esamineranno il contenuto e il design.

Ci sono tre buoni motivi per incoraggiare la creazione di narrazioni con tutti i media. In primo luogo, si tratta di un'attività che tocca gli interessi dei bambini e dei ragazzi. In secondo luogo, il lavoro creativo con i dispositivi digitali offre preziose opportunità di discussione per rafforzare le loro competenze mediatiche - ad esempio, attraverso consigli come non filmare nessuno senza essere interpellati, rispettare il copyright e pubblicare solo con il consenso dei genitori.

In terzo luogo, la narrazione promuove competenze importanti come il pensiero critico, la creatività, la fiducia in se stessi, la capacità di pianificazione, la perseveranza e le competenze tecniche. I bambini che si impegnano attivamente con i media li guarderanno con occhi nuovi in futuro e ne esamineranno il contenuto e lo stile.

Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch