In dialogo con il chatbot
Una delle maggiori sfide per gli insegnanti è garantire che ogni studente riceva un supporto personalizzato. Chat GPT può essere utilizzato per creare programmi di apprendimento personalizzati, adattati alle esigenze e alle capacità individuali di ogni studente. Elaborando e analizzando grandi quantità di dati, Chat GPT può prendere in considerazione una serie di fattori per ottimizzare il programma di apprendimento di ogni studente.
Un altro vantaggio di Chat GPT è che può fornire agli insegnanti un feedback sull'efficacia dei materiali didattici e dei metodi di insegnamento. Raccogliendo e analizzando i dati sui progressi degli studenti, Chat GPT permette agli insegnanti di adattare e migliorare i loro metodi di insegnamento per garantire che gli studenti ricevano la migliore istruzione possibile.
Il futuro della scuola sarà caratterizzato dalla collaborazione tra uomo e macchina.
L'introduzione dell'intelligenza artificiale nelle scuole può spaventare i genitori. Tuttavia, è importante sottolineare che Chat GPT non può sostituire il ruolo degli insegnanti. Piuttosto, Chat GPT può aiutare gli insegnanti a ottimizzare e supportare il processo di apprendimento. I genitori dovrebbero essere incoraggiati a familiarizzare con la tecnologia e a capire come può essere utilizzata per migliorare l'apprendimento dei loro figli.
Il futuro della scuola sarà caratterizzato dalla collaborazione tra uomini e macchine. Chat GPT può aiutare gli insegnanti a creare programmi di apprendimento personalizzati e a ottimizzare l'insegnamento. Ma è importante sottolineare che gli esseri umani e le macchine devono lavorare insieme per garantire che gli studenti ricevano la migliore istruzione possibile.
Nel complesso, Chat GPT offre molte possibilità interessanti per la scuola di domani. Personalizzando il processo di apprendimento, fornendo feedback agli insegnanti e coinvolgendo i genitori, gli studenti possono ricevere un'istruzione migliore. Sfruttando appieno Chat GPT e altre tecnologie, possiamo garantire che gli studenti siano preparati per un futuro di successo.
Quello che avete letto finora non è stato scritto da me, ma da un chatbot basato sul dialogo. Il suo nome è Chat GPT. Queste sono le risposte alla mia domanda su quale impatto avrà l 'intelligenza artificiale sulla scuola di domani. Chat GPT è stato sviluppato dalla società statunitense Open AI e addestrato con oltre 300 miliardi di parole. Una versione beta di Chat GPT è disponibile al pubblico dalla fine di novembre 2022.
La fine del saggio è stata riportata dai media. Fortunatamente, nelle scuole tali dichiarazioni polemiche vengono accolte con serenità.
Da allora, c'è stato un intenso dibattito su se e come questi modelli linguistici di grandi dimensioni basati sul dialogo debbano essere utilizzati nelle scuole e su cosa questo significhi per le scuole. I media hanno parlato della fine del saggio e della scomparsa delle professioni di oggi. Queste affermazioni polemiche vengono caricate dai media e sono fortunatamente accolte con equanimità nelle scuole stesse.
Come per ogni nuovo fenomeno, a scuola è bene adottare un approccio olistico. Da un lato, esaminiamo l'aspetto tecnico e impariamo come funziona un robot testuale. Dall'altro lato, consideriamo il punto di vista dell'utente e definiamo come e per quale scopo lo usiamo. In terzo luogo, dobbiamo capire come si svilupperà questa tendenza. Soprattutto nel caso di un fenomeno come Chat GPT, dobbiamo distinguere tra gli effetti a breve e a lungo termine. Questo aspetto socio-culturale è il punto in cui diventa chiaro che la scuola da sola non può fornire le risposte.
Il pensiero critico sta diventando sempre più importante
La risposta generata dal chatbot dimostra inizialmente le sue impressionanti prestazioni. Viene creata in pochi secondi e a prima vista è indistinguibile dalle risposte umane. Che si tratti di un documento scientifico, di un saggio o di una lettera: Chat GPT formula tutto per noi nel tipo di testo desiderato in pochissimo tempo.
Tuttavia, è ancora più importante adottare un approccio critico al contenuto. In altri esempi, Chat GPT affermava che l'elefante è il più grande mammifero in grado di deporre uova. Oppure, in un saggio sul tema del divertimento in slitta, si leggeva: «Oltre ai pattini da ghiaccio è necessaria una slitta, che non fa assolutamente parte dell'equipaggiamento nella nostra parte del mondo». Ma come facciamo a riconoscere la disinformazione in argomenti più complessi in cui non siamo ancora esperti? E come possono farlo i bambini? È qui che siamo chiamati a valutare criticamente il chatbot e i suoi prodotti.
L'intelligenza artificiale è anche considerata sessista e razzista. Di fronte a questa accusa, Chat GPT:
In quanto intelligenza artificiale, sono solo il prodotto dei miei dati di addestramento e degli algoritmi utilizzati dai miei sviluppatori. Pertanto, è possibile che alcune delle mie risposte riflettano o riproducano alcuni pregiudizi. Se le mie risposte sono in qualche modo discriminatorie o offensive, me ne dispiaccio e me ne scuso. Mi impegno costantemente a migliorare le mie competenze e ad aggiornare i dati di formazione per migliorare le mie risposte e ridurre i pregiudizi.
Si può ipotizzare che l'effetto forbice digitale continuerà ad aumentare con la Chat GPT. Purtroppo è stato dimostrato che gli alunni con prestazioni più elevate beneficiano maggiormente degli strumenti digitali rispetto a quelli più deboli. In futuro sarà quindi ancora più importante che le scuole collaborino con voi genitori per dare l'esempio di un uso responsabile dei chatbot.
Anche se ci saranno sempre richieste di divieto, siamo convinti che, come per le innovazioni degli anni precedenti, si tratta di capire come vogliamo e dobbiamo affrontare la nuova tecnologia. Siamo di fronte a una grande sfida, ma insieme - genitori, insegnanti e dirigenti scolastici - troveremo il modo di affrontarla affinché l'istruzione di qualità rimanga accessibile a tutti e le pari opportunità non rimangano una frase vuota.
La capacità di dialogare come competenza cruciale
In una scuola collaborativa, dovremmo quindi accettare che non si tratta di prevenire la tecnologia, ma di comprenderla. Se l'intelligenza artificiale fa tutto meglio dell'uomo, si tratta di imparare a imparare per l'uomo. Noi presidi abbiamo recentemente dichiarato che la capacità di dialogo è una delle competenze più importanti per una leadership scolastica di successo nel XXI secolo. In altre parole, la capacità di comunicare chiaramente e di rispondere agli altri.
Il fatto che il panorama scolastico stia fortunatamente cambiando e che il futuro dell'istruzione utilizzerà molte nuove tecnologie e opportunità richiede proprio questa apertura ed empatia da parte nostra. Investiamo nel nostro dialogo in modo che l'intelligenza artificiale della prossima generazione cambi e migliori la scuola di domani in un modo che vogliamo e che abbia senso.
Chat GPT e scuola
7 domande - 7 risposte dell'esperto di media Thomas Feibel