«I media digitali possono anche essere un apriporta».

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«I media digitali possono anche essere un apriporta».

Il programma di prevenzione Flo# mira a sostenere i bambini e i giovani nella gestione dei media digitali. Abbiamo parlato con la co-project manager Judith Mathez.

Immagine: Adobe Stock

Intervista: Virginia Nolan

Signora Mathez, qual è lo scopo di «Flo#»?

Siamo convinti che lo sviluppo delle competenze mediatiche sia il modo migliore per proteggere i bambini e i giovani dai rischi legati all'uso di telefoni cellulari e simili, e vogliamo responsabilizzarli lungo il percorso. «Flo#» è un programma di prevenzione per le scuole primarie, adattato alla rispettiva fascia d'età e al Curriculum 21.

È stato sviluppato dal centro di consulenza Imedias della PH FHNW insieme alle agenzie di prevenzione delle dipendenze e alla polizia giovanile del Cantone di Soletta. Le scuole sono ripetutamente confrontate con l'uso indesiderato dei media, sia perché un conflitto sfugge di mano in una chat di classe, sia perché i giovani sono costantemente stanchi in classe perché giocano fino a tarda notte. Tuttavia, non c'è abbastanza tempo nella giornata scolastica per affrontare questi problemi. È qui che «Flo#» può aiutare.

Judith Mathez si schiera a favore di un approccio sano ai media digitali
Judith Mathez è docente presso l'Università per la formazione degli insegnanti (PH) FHNW e co-project manager di «Flo# - Kids flott im Netz».

Come?

Flo#" ha avuto origine in una scuola primaria. Gli insegnanti hanno contribuito a dare forma al progetto fin dall'inizio e lo hanno adattato alle loro esigenze e alle circostanze della loro scuola. Ciò significa che l'impegno richiesto è gestibile. Il cuore del programma è costituito da due mezze giornate dedicate ai media, durante le quali gli alunni partecipano a workshop su temi quali «social media», «chat di classe», «immagine del corpo», «giochi», «i miei dati mi appartengono» e «cyberbullismo».

Questi sono guidati da insegnanti che prepariamo per questo compito in quattro lezioni di formazione continua e forniamo tutti i materiali necessari. Ogni insegnante si concentra su un argomento e prepara solo questo - i bambini frequentano i laboratori a rotazione. Anche l'assistenza sociale scolastica, la polizia giovanile e la prevenzione delle dipendenze sono coinvolte nell'attuazione, ad esempio durante le serate per i genitori.

Quali scuole possono partecipare?

In linea di principio, tutti. Finora il programma è stato avviato nei cantoni di Argovia, Soletta e Basilea Campagna. Tuttavia, le scuole di qualsiasi luogo possono candidarsi. «Flo#» non affronta solo i rischi dei media digitali, ma anche il loro potenziale. Nei laboratori del ciclo 1, ad esempio, genitori e figli hanno realizzato insieme film o libri illustrati digitali. Vogliamo dimostrarlo: I media digitali possono anche aprire le porte al dialogo.

Ulteriori informazioni: imedias.ch/flott

Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch