Fratelli e sorelle: il rapporto più lungo della vita
Come il rapporto tra genitori e figli, anche quello tra fratelli è un legame che dura tutta la vita. I fratelli non si scelgono. Sono e restano parte della vostra storia e di quella della vostra famiglia. I fratelli sono quindi persone speciali nella vita di una persona. Il rapporto tra fratelli è caratterizzato da sentimenti forti: si amano e si odiano. Si fidano l'uno dell'altro e un attimo dopo sono i più grandi rivali. Si confrontano e sono gelosi.
I fratelli possono dare una sensazione di unione, sono compagni di gioco, ma possono anche essere fonte di conflitto. Anche se i fratelli hanno difficoltà l'uno con l'altro: Si difendono comunque a vicenda con il mondo esterno.
Relazione formativa con margine di manovra
I fratelli e le sorelle si influenzano a vicenda almeno quanto sono influenzati dai genitori. Tuttavia, rispetto al rapporto tra genitori e figli, quello tra fratelli e sorelle è più libero e meno regolamentato. Ciò offre un margine di manovra, sia in senso positivo che negativo. Mentre i genitori spesso cedono a una richiesta, a una supplica o a una domanda e cercano di dare al bambino ciò di cui ha bisogno, i fratelli possono reagire in modo molto ostinato e con pari diritti. Soprattutto se il divario di età non è eccessivo.
I fratelli possono imparare molto l'uno dall'altro in queste dispute quotidiane: come comunicare chiaramente, negoziare e risolvere i conflitti. Quando si confrontano, si esercitano nell'interazione tra il cedere e l'affermare se stessi. Imparano anche che ci si può piacere anche se un fratello non è d'accordo con noi e ha preferenze e caratteristiche diverse. E che queste relazioni rimangono comunque stabili.
I fratelli sono un fattore di resilienza che può aiutare a superare i momenti difficili.
Gli studi dimostrano che i fratelli e le sorelle possono fornire un forte sostegno reciproco, soprattutto in situazioni di vita critiche. Sono un fattore di resilienza che può aiutare a superare i momenti difficili.
Tuttavia, i rapporti difficili tra fratelli possono anche danneggiare l'anima. Se la disputa tra fratelli si inasprisce in modo permanente e per un periodo di tempo prolungato, può avere gravi conseguenze sulla salute.
Essere regolarmente tormentati dai fratelli, sperimentare di essere ignorati, di sentirsi dire bugie, di sentirsi dire cose brutte sul proprio conto e di non essere protetti comporta un rischio maggiore di soffrire di problemi di salute mentale come depressione, disturbi d'ansia o comportamenti autolesionistici. È quindi opportuno che i genitori si prendano cura di questa costellazione relazionale molto speciale e la incoraggino.
Battaglie di posizione in famiglia
Ogni bambino è diverso e ha i propri punti di forza e di debolezza. Ecco perché anche i fratelli differiscono l'uno dall'altro. E i fratelli non sempre si amano, anche se ci aspettiamo che si amino.
Se le personalità dei bambini sono molto diverse, i litigi sono anche espressione del fatto che i bambini devono ancora imparare a confrontarsi con i modi di fare dell'altro. I litigi tra i bambini riguardano spesso la posizione all'interno della famiglia, la rivalità, il diritto e la giustizia. Dietro a ciò si nasconde il bisogno fondamentale di essere notati, amati e riconosciuti, di avere il proprio posto e di essere al sicuro. Tutti, grandi o piccoli, vogliono essere visti e riconosciuti. In determinate circostanze, un fratello può mettere a repentaglio questo posto nella percezione del bambino.
A seconda dell'età, del temperamento e delle condizioni, i bambini hanno bisogno di cure parentali e di educazione diverse.
I genitori giocano spesso un ruolo decisivo nelle dispute tra fratelli: si tratta della loro approvazione, del loro sostegno, della loro benevolenza. Ogni bambino vuole sentirsi importante ed essere accettato per quello che è. I bambini possono diventare infelici e scontrosi se sentono di ricevere dai genitori meno attenzioni di quelle di cui hanno bisogno loro o i loro fratelli. Se i bambini sentono di essere trattati in modo ingiusto e di non ricevere abbastanza attenzione, questo può portare a un'aggressività palese o nascosta nei confronti del fratello.
I problemi possono insorgere anche se i genitori prestano attenzione al bambino solo quando è rumoroso, disturbatore e aggressivo. Il rischio è che il bambino impari che per essere notato deve semplicemente essere rumoroso e lamentoso. I quattro consigli che seguono possono aiutare a rafforzare il rapporto tra fratelli.
La serie in sintesi
- PARTE 1 La relazione genitori-figli
- PARTE 2 Essere genitori - rimanere una coppia
- PARTE 3 Essere padre, madre, genitori
- PARTE 4 L'affidamento dei genitori
- PARTE 5 Fratelli e sorelle
- PARTE 6 Adozione
- PARTE 7 Stato e famiglia
- PARTE 8 Modelli di famiglia
- PARTE 9 Radici e ali
- PARTE 10 Diritto di contatto
4 consigli per aiutare i genitori a rafforzare il rapporto tra fratelli e sorelle
1° consiglio: esercitare la giustizia
Per molti genitori è una grande sfida occuparsi di più bambini contemporaneamente. Tuttavia, l'uguaglianza non significa necessariamente che ogni bambino riceva la stessa cosa. In questo senso, equità significa che ogni bambino viene trattato individualmente, tenendo conto di come sta andando, di cosa può fare o deve ancora imparare. I bambini hanno bisogno di attenzioni e di educazione da parte dei genitori diverse a seconda della loro età, del loro temperamento e delle loro condizioni.
Se si spiega ai bambini perché un figlio può essere trattato in modo diverso dall'altro in determinate situazioni, i bambini di solito lo capiscono bene. Se uno dei figli è generalmente favorito, la gelosia del fratello è inevitabile e comprensibile.
2° consiglio: capire il motivo di una controversia
Se i bambini litigano in continuazione, vale la pena di osservare attentamente le situazioni in cui litigano, i motivi per cui litigano e il modo in cui si conclude la discussione. Non tutto ciò che i bambini fanno è per gelosia. Forse il bambino è semplicemente annoiato. Quale modo migliore per farlo se non quello di infastidire e infastidire il fratello?

Ma forse ai bambini mancano davvero delle strategie per andare d'accordo e trovare una strada. Il litigio è un'espressione di disagio, di desiderio di cambiare qualcosa e di non sapere come. A volte i bambini sono davvero disperati e sopraffatti dalle situazioni di conflitto. È qui che i bambini hanno bisogno del sostegno degli adulti.
3° consiglio: di cosa ha bisogno il bambino?
Cercate di capire su cosa discutono i bambini e su cosa non riescono ad affrontare. Aiutate i bambini ad ascoltarsi a vicenda per sviluppare una certa comprensione reciproca. Con i bambini più piccoli, i genitori devono spiegare perché il bambino piange, ad esempio. Forse per fame, paura, stanchezza o rabbia? Di cosa ha bisogno, cosa possiamo fare per farlo smettere? Questo permette al fratello maggiore di comprendere il comportamento del più piccolo e gli fornisce strategie su come comportarsi con il fratello minore e forse anche di sostenerlo.
Il sostegno è necessario quando i bambini non sono in grado di fare progressi da soli.
Nel caso di bambini più grandi che sono sempre ai ferri corti, si dovrebbe dare a ciascun bambino la possibilità di dire come si sente e cosa lo aiuterebbe a continuare a giocare pacificamente con l'altro. Invece di fare l'arbitro fin dall'inizio e di diventare il centro della discussione, i genitori dovrebbero cogliere l'occasione per insegnare ai bambini come chiudere la discussione insieme. Se si capisce perché l'altro si è arrabbiato e cosa vuole veramente, si possono trovare dei compromessi, purché ci sia spazio per le esigenze di entrambe le parti.
Tutti devono quindi avere la possibilità di dire come si sentono. Che cosa è successo? Che cosa vi ha fatto? E cosa possiamo fare ora per andare avanti in modo pacifico? Il sostegno è necessario quando i bambini stessi sono bloccati.
4° consiglio: stabilire dei limiti
Regole chiare su come comportarsi in famiglia possono anche alleggerire la vita familiare. Regole chiare aiutano tutti a capire cosa è richiesto e come comportarsi. I comportamenti non tollerati durante le discussioni, come colpire, calciare, mordere e distruggere le cose, devono essere fermati in modo che il bambino inferiore non debba sperimentare più volte di essere alla mercé del fratello più forte.
Tuttavia, questi comportamenti fanno anche capire che i bambini non sanno come ottenere ciò di cui hanno bisogno e vogliono in modo diverso. Questo significa a sua volta che hanno bisogno di imparare e di essere sostenuti per imparare a risolvere le controversie con mezzi diversi dalla violenza e dalla svalutazione.
A volte basta un po' di comprensione per alleviare la situazione.
La nostra reazione ai litigi tra fratelli ha un'influenza significativa sullo sviluppo delle loro capacità di risoluzione dei conflitti. Siamo consapevoli che quando c'è una disputa, tutti i soggetti coinvolti sono in realtà bisognosi. Per questo tutti hanno bisogno di conforto e comprensione. A volte questa comprensione è sufficiente per disinnescare la situazione e incoraggiare i bambini a trovare il proprio modo di fare pace tra loro.
- I rapporti tra fratelli sono relazioni molto speciali che durano tutta la vita e ci formano.
- I genitori hanno un'influenza su come si sviluppa il rapporto tra i figli.
- Ogni bambino ha il suo posto nella famiglia e deve essere lasciato libero di svilupparsi.
- I frequenti litigi sono un'espressione di disagio.
- Per risolvere i conflitti, dobbiamo capire quali sono i bisogni dei bambini, cosa trovano difficile e dove hanno bisogno di sostegno.
Se i bambini riescono ad andare d'accordo tra loro e a costruire un rapporto profondo tra fratelli nonostante le differenze, impareranno abilità sociali che li aiuteranno anche in futuro. E potranno sperimentare questo rapporto speciale tra fratelli per il resto della loro vita: la sensazione di stare insieme, di non essere soli e di avere qualcuno al proprio fianco quando è importante.