I neuroscienziati concordano sul fatto che durante l'ipnosi avviene qualcosa nel cervello e che essa ha effetti sul cervello. Tuttavia, non è ancora chiaro come la trance possa essere distinta da altri stati di veglia.
Un esempio: un soggetto osserva un'immagine grigia. A questo punto, la responsabile dello studio gli chiede di immaginarla a colori. Se il soggetto è in trance, vengono attivate le aree cerebrali responsabili della visione dei colori. Se non è in trance, queste aree rimangono inattive.
Nei bambini spesso bastano poche sedute per risolvere il problema o ottenere un miglioramento.
La psicoterapeuta Caroline Maroni spiega i vantaggi di questo effetto: «Quando in trance immagino di scalare una montagna alta, il mio cervello lo memorizza come se avessi davvero raggiunto la vetta».
Obiettivo della terapia ipnotica
Nei bambini spesso bastano poche sedute per risolvere il problema o ottenere un miglioramento. La pediatra Anna Bewer Silvestri fissa tre appuntamenti, che spesso sono sufficienti. A volte ne occorrono di più, altre volte è necessaria una pausa. Anche gli adolescenti spesso vengono meno di dieci volte, come afferma Eva-Maria Albermann, specialista in psichiatria e psicoterapia. L'obiettivo della terapia ipnotica è che i bambini, grazie alla maggiore autoefficacia, possano applicare le strategie apprese anche di fronte a nuove sfide.

Alcuni effetti dell'ipnoterapia possono essere misurati anche mediante elettroencefalogramma (EEG), come afferma il neuroscienziato Björn Rasch in un podcast della Milton Erickson Gesellschaft tedesca: «Quando utilizziamo l'ipnosi per migliorare il sonno profondo, nell'EEG osserviamo successivamente fasi di sonno profondo prolungate». Effetti simili sono stati dimostrati per la riduzione del dolore e il miglioramento della memoria di lavoro.
Cosa dovrebbero tenere presente i genitori nella scelta di una terapeuta
Una formazione approfondita in ipnosi medica o clinica è offerta dalla Società Svizzera di Ipnosi Clinica e Ipnoterapia (GHYPS) o dalla Società Medica Svizzera di Ipnosi (SMSH). La terapia ipnotica presso un medico, uno psichiatra o uno psicoterapeuta è rimborsata dall'assicurazione sanitaria. In caso contrario, i genitori devono pagare di tasca propria.
Per la presidente della GHYPS Caroline Maroni, nella scelta è importante anche capire se i genitori cercano qualcuno per una terapia o per un coaching. L'ipnosi può infatti essere offerta anche dai coach, ad esempio per difficoltà di apprendimento. Come formazione approfondita per coach cita quella offerta dall'IEF di Zurigo o dall'Università di Basilea.
Caroline Maroni sottolinea l'importanza che i terapeuti utilizzino l'ipnosi in modo responsabile. In stato di trance, l'analitico e il razionale passano in secondo piano e i clienti sono aperti alle suggestioni, che lei definisce anche inviti verbali. «Questo è il punto di forza dell'ipnosi», afferma Caroline Maroni. «Tuttavia, questo stato può anche essere sfruttato in modo improprio». Soprattutto le persone in difficoltà sono facilmente influenzabili. Per questo motivo i genitori dovrebbero scegliere con cura i terapeuti.





