«Vogliamo bambini intelligenti, non smartphone»

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«Vogliamo bambini intelligenti, non smartphone»

L'associazione «Smartphonefreie Kindheit» (infanzia senza smartphone) aiuta i genitori a difendere l'uso responsabile dei dispositivi digitali e dei social media. Intervista con la fondatrice Alexandra Berchtold.

Immagine: Adobe Stock

Intervista: Virginia Nolan

Signora Berchtold, qual è l'obiettivo dell'associazione «Infanzia senza smartphone»?

Come molti genitori, sono preoccupato per i bambini e per il loro utilizzo dei dispositivi digitali. Il nostro movimento, che esiste in forma simile anche in altri Paesi, mira a mettere in contatto i genitori che si impegnano per un uso responsabile degli smartphone a livello sociale e politico.

L'infanzia è troppo breve per trascorrerla davanti a uno smartphone.

I principi di base della nostra associazione sono: gli smartphone dovrebbero essere utilizzati solo a partire dai 14 anni, se possibile, e i cellulari a pulsante per i più giovani, i social media non prima dei 16 anni e l'accesso a Internet e alle chat tramite dispositivi familiari condivisi. E in generale: più esperienze offline invece di distrazioni online. Siamo convinti che l'infanzia sia troppo breve per trascorrerla davanti a uno smartphone e crediamo che molti genitori la pensino allo stesso modo. «Infanzia senza smartphone» vuole offrire loro una piattaforma.

In che modo?

Sosteniamo i genitori nel sostenere l'uso responsabile dei dispositivi digitali e dei social media. È difficile quando ci si sente soli e sembra che «tutti» abbiano uno smartphone: unire le forze rende tutto più facile.

«I bambini dovrebbero avere il tempo di conoscere se stessi invece di perdersi passivamente nei mondi online», afferma Alexandra Berchtold, fondatrice della piattaforma online «Infanzia senza smartphone». (Immagine: zVg)

Offriamo supporto con varie soluzioni, la possibilità di scambiare idee nei gruppi cantonali di genitori e forniamo materiale. Ad esempio, notizie dalla ricerca e suggerimenti concreti per la vita quotidiana. Stiamo anche progettando dei modelli per i genitori, ad esempio per la formulazione della richiesta al Comune di una scuola senza smartphone. Il nostro credo è: bambini intelligenti al posto degli smartphone.

Anche per gli adulti è difficile sfuggire all'attrazione dei dispositivi: come dovrebbero riuscirci i bambini?

Significato?

Ci impegniamo a garantire che i bambini abbiano il tempo di conoscere se stessi e di sviluppare i propri punti di vista, invece di perdersi passivamente nei mondi online. La noia è ammessa, anzi è importante che i bambini sviluppino le proprie idee e la propria creatività. Gli smartphone riducono la partecipazione dei bambini alla vita reale, lo scambio diretto con l'ambiente di cui hanno bisogno per svilupparsi in modo sano. Anche per gli adulti è difficile sfuggire all'attrazione dei dispositivi: come dovrebbero fare i bambini?

Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch