Quando un bambino è dipendente dal gioco d'azzardo?

Queste e altre dieci domande trovano risposta nel capitolo «Gaming» del dossier «100 domande - 100 risposte sul tema dei media».

Immagini: Joël Hunn

Domande e realizzazione: Thomas Feibel

A nostra figlia piace giocare d'azzardo. Cosa ci guadagna?

Sviluppa l'empatia. In nessun altro mezzo ci immergiamo così profondamente in un personaggio, perché diventiamo noi stessi quel personaggio e prendiamo le nostre decisioni. Inoltre, i giocatori hanno l'opportunità di assumere un numero incredibile di ruoli diversi e di capire come reagirebbero in una determinata situazione. I giochi promuovono anche le capacità di pianificazione.
Philomena Schwab

Se si chiede ai giovani quali giochi scatenano in loro l'aggressività, non sono gli sparatutto, ma i giochi sportivi.

Daniel Süss

Nostro figlio gioca spesso a giochi non adatti alla sua età. Quando devo preoccuparmi?

Il livello di sviluppo non dipende solo dall'età. Partiamo dal presupposto che i bambini sono generalmente resistenti e non subiscono immediatamente gravi danni se giocano a un gioco non adatto alla loro età.

È importante che i genitori rimangano disponibili, in modo che il bambino irritato o preoccupato sappia che può parlarne con loro e che non gli venga immediatamente vietato di giocare. È molto più importante chiarire con il bambino come evitare esperienze negative in futuro.
Daniel Süss

Qual è l'età minima per giocare a Fortnite?

Secondo il PEGI, il sistema europeo di classificazione per età dei giochi per computer, il gioco è approvato a partire dai 12 anni. Con il PEGI, l'età è determinata dal produttore. Se i genitori vogliono farsi un'idea di un gioco, è meglio guardare un trailer del gioco. Il fatto che un gioco sia approvato per i 12 anni in su non significa che i genitori debbano permettere ai loro 12 anni di giocarci.
Thomas Feibel

Mio figlio ama giocare a violenti sparatutto in prima persona. Questo lo rende violento?

Non posso confermare che i giochi violenti rendano le persone violente. Ciò che le persone sperimentano nei giochi violenti è soprattutto la competizione. Si tratta di sviluppare abilità e di realizzare qualcosa insieme come una squadra. Se si chiede ai giovani quali giochi scatenano in loro l'aggressività, non sono gli sparatutto, ma i giochi sportivi.

I bambini e i giovani sono molto bravi a distinguere tra la competizione in un gioco e la realtà. Ma ci sono anche costellazioni di rischio. Se qualcuno vive in un ambiente violento, si sente emarginato o sotto pressione e poi gioca spesso a giochi violenti, questo può cambiare il suo atteggiamento verso la violenza.
Daniel Süss

Cosa devo fare se mio figlio è immerso in mondi di gioco per ore e ore?

Se qualcuno non riesce più a liberarsi dai giochi, ha anche a che fare con il suo ambiente sociale. Credo che le persone siano sempre disposte a gettarsi nel mondo dei giochi quando la vita non è molto divertente o non si sentono particolarmente bene. È allora che si cerca l'evasione, e i giochi sono perfetti per questo. Io cercherei di offrire delle alternative. O semplicemente un taglio duro: ora andiamo al rifugio. Punto e basta.
Filomena Schwab

In un gioco per computer è più facile tenere a distanza il proprio mondo emotivo.

Christine Tresch

Perché i ragazzi sono più interessati ai giochi per computer rispetto alle ragazze?

Ciò è dovuto in parte all'opportunità di distanziamento che il gioco porta con sé. In un libro possono comparire passaggi emotivi troppo vicini a molti ragazzi di una certa età evolutiva.

In un gioco per computer è più facile tenere a distanza il proprio mondo emotivo. Lo stereotipo di genere secondo cui un ragazzo non dovrebbe mostrare troppe emozioni gioca certamente un ruolo in questo senso. C'è poi la natura competitiva dei giochi per computer. I ragazzi sembrano rispondere meglio a questo aspetto.
Christine Tresch

Mio figlio ha giocato 6.000 franchi sul tablet del nonno. Possiamo riavere i soldi?

Il recupero del denaro non è molto realistico. Si consiglia pertanto di non utilizzare la carta di credito come metodo di pagamento e di disattivare gli acquisti in-app sui dispositivi Apple o di proteggerli con un codice. Su Android è possibile farlo tramite il Google Play Store. Tuttavia, si tratta solo di un'impostazione tecnica di sicurezza e non di una misura educativa.

Si consiglia di organizzare carte prepagate per i giochi o altre applicazioni in cui è possibile spendere denaro, cioè ricaricare il credito. È bene riflettere insieme a vostro figlio su quanto credito sia ragionevole o giustificabile.
Daniel Betschart

Nostra figlia vuole diventare una game designer. Come posso aiutarla?

Consiglio di progettare un gioco da tavolo con carta, forbici, penne e dadi. Questo è uno dei primi moduli del corso di laurea in «Game Design». Esistono anche strumenti pratici come «Scratch» e «Game Maker». Altrimenti, vi consiglio di visitare uno studio di giochi nelle vicinanze. Un altro consiglio: gli studi di videogiochi partecipano spesso alla Giornata svizzera del futuro. www.nationalerzukunftstag.ch
Philomena Schwab

Mia figlia ora vuole diventare una «Let's Player». Devo sconsigliarle di farlo?

Il lavoro sembra molto allettante: giochi, tutti pensano che tu sia superfigo e guadagni un sacco di soldi. Ma è facile non rendersi conto di quanto lavoro ci sia dietro. Vi consiglio di fare un tentativo: Creare un canale YouTube, fare un gioco, caricare il risultato e poi improvvisamente rendersi conto che non si ottengono visualizzazioni. È deludente. Se si vuole costruire qualcosa di simile, è necessaria una grande resistenza.
Philomena Schwab

La dipendenza è un problema molto complesso. La semplice registrazione del tempo di gioco in minuti o ore non è sufficiente.

Daniel Betschart

Mio figlio gioca per diverse ore al giorno. È dipendente dai giochi?

La dipendenza è un problema molto complesso. La semplice registrazione del tempo di gioco in minuti o ore non è sufficiente. Non tutte le fasi di gioco intenso sono una dipendenza. Occorre piuttosto riconoscere gli aspetti problematici: La vita quotidiana di mio figlio ne risente? Il gioco sta trascurando cose importanti come la scuola e l'istruzione?

Dormono poco? Non ha più contatti sociali? Il bambino mostra sintomi di astinenza quando non può giocare? Lo sviluppo della cosiddetta tolleranza sta aumentando, cioè ora ci vogliono due ore di gioco invece di una per provare la stessa «sensazione positiva»? Questi sarebbero segnali importanti di una progressione problematica.
Daniel Betschart

Posso vietare a mio figlio di giocare a determinati giochi?

Sì, se si tratta di giochi violenti o per adulti. Ma vi raccomando di motivare bene il divieto.
Thomas Feibel

100 domande e 100 risposte: scoprite qui gli esperti del nostro ampio dossier mediatico.