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Quali messaggi può vedere mio figlio?

Tempo di lettura: 6 min

Quali messaggi può vedere mio figlio?

Le fake news sono pericolose, conferma il nostro editorialista, e spiega quali effetti hanno le notizie vere sui bambini e come i genitori possono trasmetterle loro. Inoltre, 4 consigli per i genitori su come gestire correttamente le notizie.
Testo: Thomas Feibel

Illustrazione: Petra Dufkova / Gli illustratori

I fatti più importanti sull'argomento:

L'inondazione di notizie su Internet può essere travolgente, anche per gli adulti. A differenza dei bambini e dei giovani, essi possono tenere gli orrori a distanza o classificarli correttamente.

Ai bambini manca questa autoprotezione. Le cattive notizie li spaventano e sono per loro un'enorme delusione. Dimostrano che il mondo degli adulti non è altro che un luogo di fallimenti.

I bambini e i ragazzi hanno bisogno di capire il mondo in cui vivono. Solo quando imparano a valutare e categorizzare realisticamente gli eventi, riescono a confrontarsi con essi.

Leggete l'articolo completo con 4 consigli specifici su come i formati speciali per bambini possono fornire una guida.

Attualmente tutti parlano di fake news. Questa forma particolarmente perfida di manipolazione minaccia di dividere la società e di mettere a repentaglio la democrazia. Ecco perché genitori e professionisti dell'educazione concordano sul fatto che i bambini e i ragazzi di oggi dovrebbero essere in grado di smascherare le fake news.

C'è solo un difetto: l'ultimo studio PISA ha rilevato che gli studenti in Svizzera e in altri Paesi non sono in grado di distinguere tra opinioni e fatti. Questo sembra allarmante all'inizio e distrae un po' dal fatto che anche molti adulti si lasciano ingannare da articoli bugiardi.

È vero che affrontare il problema delle fake news è estremamente importante, ma si tratta piuttosto di un secondo passo. In primo luogo, dobbiamo pensare a come i bambini e gli adulti in generale si rapportano alle notizie.

L'inondazione di notizie nell'era di Internet

In passato, la comunicazione degli eventi attuali era riservata a giornali, radio e televisione. Oggi, invece, le notizie ci raggiungono praticamente ogni secondo attraverso Internet. La società non è mai stata così informata come oggi, ma questo l'ha resa anche più ansiosa. Le notizie di reati violenti, ad esempio, ci preoccupano molto, anche se le statistiche sulla criminalità in questo Paese presumibilmente non danno motivo di preoccupazione.

Inoltre, le notizie dal mondo sono raramente positive, ma per lo più terribili: gli automobilisti si buttano deliberatamente sulla folla di persone, i dittatori fanno morire di fame il loro popolo e le persone di altre fedi vengono brutalmente uccise in regioni lontane.

Quando i bambini sentono parlare di guerre, attacchi terroristici e disastri naturali, vogliono immediatamente sapere dai loro genitori se qualcosa di simile potrebbe accadere nella loro regione.

Se lasciassimo che tutto questo si avvicinasse troppo a noi, non saremmo più felici della nostra vita. A un certo punto, abbiamo dovuto imparare amaramente a tenere a distanza tutti questi orrori.

Le notizie spaventano i bambini

Questa sana repressione è una forma di autoprotezione. Ma i bambini più piccoli non sono in grado di farlo e gli adolescenti lo trovano molto difficile. Perché? Perché i telegiornali spesso riflettono una realtà raccapricciante e quindi scatenano paure e incubi nei bambini.

Quando le ragazze e i ragazzi sentono parlare di guerre, attacchi terroristici e disastri naturali, vogliono immediatamente sapere dai loro genitori se qualcosa di simile potrebbe accadere nella loro regione.

Affrontare le notizie: 4 consigli per i genitori

  • Guardate regolarmente il telegiornale per bambini con i vostri figli e siate disponibili a rispondere alle domande. Aiutateli a organizzarsi.
  • Non è una debolezza non poter fare nulla contro le avversità del mondo. Ma dobbiamo comunque fare tutto il possibile per dare ai nostri figli un senso di sicurezza.
  • La valutazione PISA ha anche evidenziato che i bambini che leggono materiale stampato sono in grado di affrontare meglio il mondo. A differenza della televisione, che scorre veloce, nelle riviste e nei libri possono seguire il loro ritmo e cercare più volte le cose.
  • Non c'è sicurezza. Da nessuna parte.

In momenti come questi, tutti vorremmo poter proteggere i bambini dai lati oscuri di questo mondo il più a lungo possibile. Purtroppo non funziona.

All'inizio della pandemia, ad esempio, anche i bambini più piccoli hanno dovuto rendersi conto che non potevano andare a trovare i nonni perché avrebbero potuto inconsapevolmente infettare gli anziani con il coronavirus potenzialmente letale. La sola comprensione di questo aspetto è dolorosa e difficile per i bambini.

Il più delle volte, però, sentono le notizie di sfuggita, ad esempio quando brevi messaggi sull'autoradio interrompono la musica allegra o quando i genitori parlano di un evento attuale che li preoccupa durante la cena. In ogni caso, i bambini osservano come affrontiamo le notizie. Come reagiamo? Siamo colpiti, scioccati o apparentemente calmi e indifferenti?

Le cattive notizie sono una delusione

A mio avviso, però, c'è un altro motivo per cui i bambini sarebbero ben felici di fare a meno delle notizie. È necessario abbandonare per un attimo il nostro punto di vista adulto e considerare le rigide norme morali dei bambini piccoli.

Le loro idee seguono una logica ottimistica: se, ad esempio, tutti mettessero in comune i loro soldi, nessuno al mondo dovrebbe più soffrire la fame. E se tutti si amassero o almeno si rispettassero di più, le guerre non sarebbero più necessarie.

Certo, può sembrare ingenuo, ma non è affatto un falso ideale. Ecco perché le cattive notizie per i bambini sono soprattutto una grande delusione. Dimostrano giorno dopo giorno che il mondo degli adulti non è altro che un luogo di fallimenti.

Non appena i bambini percepiscono l'impotenza dei genitori, iniziano a dubitare che mamma e papà possano davvero proteggerli da qualsiasi pericolo. E poiché gli adulti non sembrano nemmeno in grado di contrastare seriamente il cambiamento climatico, gli adolescenti stanno già andando a manifestare per esprimere la loro insoddisfazione.

Come i formati speciali per bambini possono fornire una guida

I bambini e i ragazzi hanno bisogno di capire il mondo in cui vivono. Solo quando imparano a valutare e classificare realisticamente gli eventi possono elaborarli. Solo i bambini e i ragazzi in possesso delle informazioni necessarie sono in grado di formarsi una propria opinione.

Ciò include anche la comprensione delle connessioni oscure e il riconoscimento delle conseguenze di vasta portata per loro e per noi stessi quando le foreste bruciano dall'altra parte del mondo.

E se non sapete che ci sono conflitti militari in Paesi lontani, non potrete capire perché le famiglie fuggono e perché il nuovo compagno di classe non parla la nostra lingua. Ma chi dovrebbe svolgere questo compito immane?

Poiché la televisione è un mezzo in rapida evoluzione, i bambini hanno ancora bisogno di adulti che parlino loro di questi argomenti.

I notiziari per bambini in televisione, ad esempio, sono un mezzo altamente consigliato. In Svizzera, «SFR KinderNews» offre una buona guida.

Le ultime notizie del giorno sono presentate brevemente e in modo adatto ai bambini. I filmati esplicativi forniscono anche ulteriori informazioni di base. I produttori sanno come informare il loro giovane gruppo di riferimento senza lasciarlo a disagio.

Il telegiornale per bambini contribuisce quindi ad affrontare gli eventi mondiali. Tuttavia, poiché la televisione è un mezzo in rapida evoluzione, i bambini hanno ancora bisogno di adulti che discutano con loro di questi argomenti.

Nell'educazione dei genitori, tuttavia, questo rimane un delicato gioco di equilibri, perché vogliamo rimanere onesti e autentici senza spaventare i bambini. Questo confronto concreto è il primo passo per proteggere loro e noi stessi dalle fake news in seguito.

Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch