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Miti sugli spinaci e sulle verdure surgelate

Tempo di lettura: 3 min

Miti sugli spinaci e sulle verdure surgelate

Esistono molte idee sbagliate in campo nutrizionale sulle vitamine. Queste rendono difficile prendere decisioni corrette per la nostra salute e quella dei nostri figli.
Testo: Wina Fontana

Immagine: Pexels


In collaborazione con Betty Bossi

Gli spinaci sono particolarmente ricchi di ferro

Uno dei miti nutrizionali più noti riguarda il contenuto di ferro degli spinaci. Per molto tempo si è creduto che gli spinaci fossero una fonte particolarmente ricca di ferro, tanto da farne un superalimento per la salute del sangue. Questa convinzione risale a un errore contenuto in una pubblicazione scientifica del XIX secolo. In essa il contenuto di ferro degli spinaci veniva sovrastimato di dieci volte.

Le analisi moderne dimostrano che gli spinaci contengono ferro, ma non in quantità eccezionalmente elevate come si pensava in origine. Inoltre, il ferro contenuto negli spinaci è meno biodisponibile di quello proveniente da fonti animali. Ciò significa che il nostro organismo non riesce ad assorbirlo in modo altrettanto efficiente. Gli spinaci sono comunque apprezzati per i loro numerosi altri benefici per la salute, tra cui gli alti livelli di vitamine e antiossidanti.

Le verdure surgelate contengono meno vitamine di quelle fresche

Un mito molto diffuso è che le verdure del freezer perdano valore nutrizionale rispetto a quelle fresche del mercato o del supermercato. La realtà, tuttavia, è ben diversa: Le verdure surgelate sono spesso surgelate immediatamente dopo la raccolta, il che significa che le vitamine e i minerali sono effettivamente bloccati. Al contrario, le verdure fresche perdono continuamente nutrienti durante il trasporto e la permanenza sugli scaffali. In molti casi, quindi, le verdure surgelate possono contenere più vitamine delle loro controparti fresche.

Le vitamine sono presenti solo negli oli spremuti a freddo

Questa affermazione è in realtà corretta. La spremitura a freddo di frutti, noccioli e semi oleosi conserva la maggior parte delle vitamine. Gli oli raffinati, invece, perdono gran parte delle loro proprietà nutrizionali durante la lavorazione. Tuttavia, questo fatto non deve indurvi a utilizzare solo oli vergini in futuro. Anche gli oli raffinati hanno il loro posto in cucina. Quando gli oli spremuti a freddo vengono riscaldati, le preziose vitamine vanno perse. Sebbene ciò non sia dannoso per la salute, è costoso, poiché questi oli sono solitamente più costosi di quelli raffinati.

Di norma, gli oli raffinati hanno anche un punto di fumo più elevato. Questo indica il punto in cui un olio inizia a fumare e quindi a formare sostanze potenzialmente dannose. Prendiamo ad esempio l'olio di colza: l'olio di colza spremuto a freddo inizia a fumare a 130 gradi Celsius. Nell'olio di colza raffinato, invece, questo punto viene raggiunto solo a circa 190 gradi Celsius.

7 consigli per la vita quotidiana

  1. Una quantità maggiore non è sempre meglio. Proprio come una carenza, anche una dose eccessiva può avere effetti negativi sulla salute. Tuttavia, questo è improbabile con le vitamine contenute negli alimenti. Tuttavia, è necessario fare attenzione quando si assumono integratori, soprattutto con i bambini.
  2. Se volete somministrare al vostro bambino degli integratori vitaminici, scegliete quelli appositamente studiati per i bambini. Tuttavia, l'attenzione deve essere sempre rivolta in primo luogo alla copertura nutrizionale.
  3. Fa eccezione la vitamina D. Questa vitamina non viene assorbita attraverso gli alimenti, ma si forma sulla pelle con l'aiuto della luce solare. La Società Svizzera di Nutrizione (SGE) raccomanda dosaggi e periodi diversi a seconda dell'età del bambino: www.sge-ssn.ch > Vitamina D.
  4. Ulteriori raccomandazioni vitaminiche specifiche per il bambino sono disponibili sul sito web della SGE. Utilizzando la funzione di ricerca, è possibile trovare raccomandazioni dettagliate per ogni fascia d'età alla voce «Nutrizione per i bambini».
  5. Una dieta varia contribuisce a migliorare l'apporto vitaminico: In particolare per la verdura e la frutta, colori diversi indicano nutrienti diversi. Per questo motivo, le porzioni di frutta e verdura devono essere particolarmente colorate.
  6. Tuttavia, frutta e verdura non coprono tutte le vitamine. Una dieta equilibrata, che preveda un contorno amidaceo - cereali o patate - e proteine sotto forma di carne, pesce, latte e latticini, uova e legumi, è essenziale per un sufficiente apporto di nutrienti.
  7. Rendete il pasto più interessante offrendo colori e consistenze diverse nel piatto. I finger food di ogni tipo sono spesso molto apprezzati dai bambini.
Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch