Intolleranza al lattosio nei bambini
L'intolleranza al lattosio è un disturbo digestivo in cui l'organismo ha difficoltà a scomporre lo zucchero del latte (lattosio). La causa è una produzione insufficiente dell'enzima lattasi, che normalmente è responsabile della scissione del lattosio negli zuccheri facilmente digeribili glucosio e galattosio.
L 'intolleranza al lattosio si manifesta di solito con sintomi quali dolori addominali, flatulenza, diarrea e talvolta nausea e di solito si manifesta entro poche ore dal consumo di latticini. Poiché spesso i bambini non sono in grado di descrivere o localizzare con precisione i sintomi, la situazione non è facile da valutare sia per i genitori che per gli specialisti.
Diagnosi mediante test
Un metodo spesso utilizzato per determinare l'intolleranza al lattosio è il test del respiro all'idrogeno. Al bambino viene somministrata una soluzione contenente lattosio e viene misurato il contenuto di idrogeno nel respiro. In caso di intolleranza al lattosio, i livelli di idrogeno aumentano e compaiono i sintomi. Poiché il test richiede diverse ore e deve essere eseguito a stomaco vuoto, è adatto soprattutto ai bambini più grandi e agli adulti. Per questo motivo i pediatri consigliano spesso ai neonati e ai bambini piccoli di passare ad alimenti privi di lattosio per due o quattro settimane in via sperimentale. In seguito viene somministrata una quantità maggiore di lattosio per verificare se questo scatena i sintomi tipici. Tuttavia, l'intolleranza al lattosio nei bambini è relativamente rara ed è più probabile che i sintomi siano dovuti ad altre cause.
Trovare il trattamento giusto
Nella prima fase dopo la diagnosi, di solito si raccomanda di evitare completamente gli alimenti contenenti lattosio. In seguito è possibile verificare la quantità di latte, yogurt e alimenti simili che il corpo del bambino può elaborare senza che si manifestino sintomi. In molti casi, l'organismo può tollerare piccole quantità di alimenti contenenti lattosio. Può essere necessario un po' di tempo per determinare questo livello di tolleranza, ma è un buon modo per evitare di dover rinunciare completamente ai latticini convenzionali.
In generale, l'intolleranza al lattosio persiste per tutta la vita. Fa eccezione la cosiddetta intolleranza secondaria al lattosio. Le malattie del tratto gastrointestinale che colpiscono l'intestino tenue possono portare a una carenza di lattasi a breve termine e quindi a un'intolleranza al lattosio temporanea. In questi casi, l'intolleranza al lattosio può migliorare nel tempo, non appena il microbioma intestinale si ristabilisce.
Ricordate che non tutti i bambini con problemi digestivi soffrono automaticamente di intolleranza al lattosio. Occorre prendere in considerazione anche altre cause, come allergie alimentari o disturbi gastrointestinali. Una diagnosi accurata da parte di un professionista sanitario è quindi importante per trovare il trattamento giusto per il vostro bambino.
Consigli nutrizionali per la vita di tutti i giorni
- Chiedete consiglio a un nutrizionista.
- Cercate ingredienti come latte in polvere, siero di latte, siero di latte in polvere, prodotti a base di siero di latte, latte intero in polvere o latte scremato in polvere nell'elenco degli ingredienti degli alimenti.
- Scegliete prodotti lattiero-caseari privi di lattosio, appositamente sviluppati per le persone con intolleranza al lattosio.
- Alcuni formaggi contengono una quantità di lattosio ridotta o quasi nulla. Il lattosio viene scomposto gradualmente durante il processo di maturazione. I formaggi duri stagionati come lo Sbrinz, il Gruyère e il Parmesan sono quindi ben tollerati.
- Oltre ai prodotti senza lattosio, esistono sempre più alternative vegane al latte, allo yogurt e simili, a base di avena, riso, soia o mandorle.
- In quanto importante fonte di calcio, i latticini sono fondamentali per la crescita e lo sviluppo del bambino. È quindi essenziale includere nella dieta alternative come acqua minerale ricca di calcio, mandorle e bevande vegetali arricchite.
- Insegnate al vostro bambino affetto fin da piccolo quali alimenti contengono lattosio e quanto lattosio può tollerare l'organismo.