Il nostro tema di maggio: dove andare a scuola?
Ci sono mille piccole domande sulla scuola - e alcune davvero grandi: come funziona l'insegnamento nell'era dell'intelligenza artificiale? La scuola integrativa ha fallito? Che ruolo hanno i genitori nel successo scolastico?
L'autrice Sandra Markert ha sottoposto a 21 tra i più noti esperti del settore scolastico ed educativo le 20 domande più pressanti. E ha parlato con genitori, insegnanti e giovani. Le loro risposte e valutazioni sono a volte sorprendentemente semplici, ma spesso anche scomodamente complesse. A un certo punto del testo «Ripensare la scuola», l'appassionato insegnante Dani Burg dice: «La libertà c'è, bisogna solo avere il coraggio di usarla». Con «voi», Burg intende insegnanti, genitori e studenti. Una sfida che, a mio avviso, mi fa sentire fiducioso, persino speranzoso.
Altri tre consigli di lettura dal numero di maggio:
- Il calcio dalla busta: lo snus è tutt'altro che un'alternativa sana al fumo. Cosa devono sapere i genitori.
- Addio salvadanaio: Come i genitori investono il denaro per i loro figli in modo redditizio e a basso rischio.
- «Non so cosa fare: a casa la situazione si aggrava ogni giorno di più». Una madre chiede consiglio all'organizzazione ADHD elpos. La trascrizione della conversazione.

La Presidente del Consiglio di Fondazione Ellen Ringier è deceduta il 19 marzo. Nel necrologio intitolato «La donna intelligente e radiosa di Lucerna», Karl Lüönd scrive: «L'impazienza che guidava Ellen aveva una ragione: vedeva quanto c'era ancora da fare e quanto poco tempo le rimaneva». In 21 pagine ricordiamo la nostra meravigliosa presidente e fondatrice di Fritz+Fränzi.
Vi auguro giornate di maggio piene di sole, restate fiduciosi.
Cordiali saluti,
Distinti saluti, Nik Niethammer
PS: Cosa deve fare una mamma se il suo bambino punta una pistola giocattolo contro la commessa al supermercato: «Bang - ti sparo». Questa è stata la prima domanda della nostra rubrica di consigli «Una domanda - tre opinioni» nell'agosto 2015 . Dopo 99 puntate con piccole e grandi preoccupazioni da parte dei lettori su come affrontare bambini golosi, nonne indisciplinate e insegnanti troppo motivati, nel numero di maggio abbiamo dato l'addio alla nostra rubrica e al nostro trio familiare. E anche a Peter Schneider, che è stato con noi fin dall'inizio. Caro Peter, grazie per i tuoi punti di vista e le tue intuizioni spesso stravaganti, sempre sorprendenti e sempre intelligenti. È stato un onore.