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«Non ci sono quasi modelli femminili nello sport».

Tempo di lettura: 2 min

«Non ci sono quasi modelli femminili nello sport».

Il progetto «Sportheldinnen» della Fondazione Idée Sport mira a rendere più visibili le atlete e a motivare le ragazze a praticare diversi sport. Intervista con la responsabile del progetto Celina Bühlmann.

Immagine: Adobe Stock

Intervista: Virginia Nolan

Signora Bühlmann, qual è l'obiettivo del progetto «Sportheldinnen»?

Le ragazze e le giovani donne sono spesso meno attive nello sport rispetto ai ragazzi della stessa età. Uno dei motivi è che nello sport ci sono molti più modelli maschili, mentre quelli femminili sono poco visibili. Con il progetto «Sportheldinnen» vogliamo cambiare questa situazione.

Celina Bühlmann è responsabile del progetto «Sportheldinnen» presso la Fondazione Idée Sport. (Immagine: zVg)

Di cosa si tratta?

Un libretto da collezione presenta 90 giovani atlete ispirate e si concentra sulla diversità dello sport femminile in Svizzera. I libretti e gli adesivi sono distribuiti gratuitamente in oltre 500 luoghi: centri giovanili, club sportivi, biblioteche, centri di accoglienza e scuole. Naturalmente si tratta di attaccare, scambiare e collezionare. Ma non solo: l'opuscolo trasmette, in modo adatto ai bambini, che le donne sportive non brillano solo per i loro successi, ma anche per il loro coraggio e la loro perseveranza. E perché hanno avuto degli accompagnatori che hanno creduto in loro.

Vogliamo sfatare il luogo comune secondo cui esistono sport maschili e femminili.

Nei ritratti, le atlete raccontano perché lo sport fa parte della loro vita e come hanno trovato la loro strada nonostante sfide come la disabilità, la fuga o i problemi di salute mentale. Abbiamo deliberatamente scelto di concentrarci sulle celebrità: la rivista ritrae anche molte ragazze giovanissime che stanno celebrando il successo in sport meno conosciuti come il rhönrad, il roller derby o l'hornussen. L'opuscolo comprende anche un inserto per genitori e accompagnatori.

Qual è il vostro messaggio per loro?

Facciamo capire loro perché l'esercizio fisico è importante per la salute fisica e mentale dei bambini, sfatiamo lo stereotipo che esistono sport maschili e femminili e mostriamo loro come possono incoraggiare la loro figlia o figlioccia a praticare sport.

Abbiamo creato una guida per gli insegnanti con idee su come parlare di argomenti come la salute mentale, gli stereotipi di genere e la disabilità in relazione all'opuscolo. Il progetto «Eroine dello sport» è accompagnato dall'omonimo sito web, dove gli assistenti possono trovare materiale aggiuntivo, e da una campagna su tutti i canali social media più popolari, dove le eroine dello sport raccontano le loro storie in video.

Maggiori informazioni: sportheldinnen.ch

Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch