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Cosa aiuta contro il mangiarsi le unghie?

Tempo di lettura: 5 min

Cosa aiuta contro il mangiarsi le unghie?

Il mangiarsi ossessivamente le unghie è antigienico e doloroso, ma è molto diffuso tra i bambini e gli adolescenti. Le ragioni sono molteplici. Cosa provano i mangiatori di unghie e quale strategia si può utilizzare per liberarsi di questo disturbo psicologico?
Testo: Petra Seeburger e Evelin Hartmann

Immagine: fotolia.com

L'impulso è difficilmente controllabile: Chi si mangia le unghie di solito lo fa inconsciamente. Chi ne è affetto mordicchia, tira e rosicchia ogni protuberanza con i denti fino a quando il letto ungueale si gonfia, si arrossa o addirittura sanguina. Sia che si tratti di un mangiatore di stress o di un mordicchiatore di noia, il mangiarsi le unghie è una sorta di «azione inattiva» che viene eseguita mentre si guarda la TV, sul tram o durante un compito di matematica, ad esempio, e ha un effetto rilassante. Secondo il ricercatore americano Pierre Halteh, il 20-30% della popolazione ne è affetto.

Il mangiarsi le unghie spesso inizia nell'infanzia e cessa da solo nell'adolescenza. Secondo un gruppo di ricerca polacco, quasi un bambino su due tra i sei e i dodici anni si mangia le unghie di tanto in tanto. Numerosi studi indicano una componente genetica. Di solito in famiglia ci sono più bambini che si mangiano le unghie. Pierre Halteh: «Tuttavia, la diagnosi e il trattamento sono spesso ritardati perché i pazienti si vergognano e raramente cercano aiuto».

Secondo i risultati della ricerca di Halte, l'onicofagia (dal greco ónyx = unghia e phagein = mangiare) può «portare a problemi psicosociali e avere un impatto negativo sulla qualità della vita». Descritta per la prima volta nella letteratura medica nel 1934, l'ossessione di mangiarsi le unghie è stata recentemente classificata come disturbo mentale.

I perfezionisti si annoiano o si sentono frustrati. Si mangiano le unghie per compensare.

Le persone che si mangiano le unghie di solito trovano il loro comportamento spiacevole. Tuttavia, il mangiarsi le unghie diventa un problema medico solo quando il comportamento si trasforma in un morso «autolesionista e aggressivo» che porta a danni all'unghia o alla pelle. Il dermatologo Pierre Halteh mette addirittura in guardia dalle complicazioni: «Le aree lesionate possono infiammarsi o portare a disturbi della crescita delle unghie».

Quando il continuo mangiarsi le unghie le distrugge in modo permanente, i medici parlano di onicotillomania, la distruzione delle unghie e delle placche ungueali provocata dal paziente stesso. Questo può essere causato da una malattia mentale, come la psicosi.

Cause nascoste

Le cause del mangiarsi le unghie sono molteplici. Una causa è la fissazione orale nell'infanzia. Nei bambini che frequentano la scuola, la pressione per le prestazioni o il bullismo possono essere possibili fattori scatenanti. Spesso mangiarsi le unghie è anche una distrazione e un passatempo. Comunemente associati al nervosismo, i ricercatori canadesi descrivono i mangiatori di unghie come meno nervosi e più perfezionisti.

Le persone colpite sperimentano rapidamente noia, frustrazione e impazienza e non sono in grado di compensare questi sentimenti. Mangiarsi le unghie serve a ridurre la tensione.

Con unghie artificiali contro la masticazione

Sono state sperimentate molte strategie per interrompere il circolo vizioso e smettere di mangiarsi le unghie: dagli smalti, creme o tinture dal sapore amaro al semplice tentativo di non pensarci. Paradossalmente, quest'ultimo metodo intensifica addirittura lo stimolo.

I cosmetologi consigliano ai clienti affetti da questa patologia di applicare uno smalto in gel sulle unghie. In questo modo le unghie non presentano gli angoli e le fessure che le persone amano mordicchiare. Tuttavia, questo metodo è consigliato solo a partire dai 16 anni.

Smalti, tinture, unghie artificiali: sono molte le strategie per smettere di mangiarsi le unghie. Non tutte sono promettenti.

Tuttavia, il mangiarsi le unghie non può essere fermato solo con smalto e gel. Secondo gli studi, è importante riconoscere e affrontare i problemi di fondo. La cura e l'attenzione dei genitori possono essere d'aiuto. In alcuni casi, tuttavia, è necessario il supporto di uno specialista sotto forma di psicoterapia o terapia comportamentale.

Consigli per i genitori

  • Non sgridate! La pressione mentale può rafforzare il comportamento.
  • Osservate il comportamento: Quando, quanto spesso e in quali situazioni il bambino si morde?
  • Parlate con il bambino del suo comportamento di mangiarsi le unghie e chiedetegli quali sono le possibili cause.
  • Se il mangiarsi le unghie non smette da solo nell'adolescenza, consultate un pediatra.

Strategie per lo svezzamento:

  • Tenere le mani occupate in altri modi, ad esempio con una palla antistress o un fidget spinner.
  • Applicare tinture amare o vernici speciali. L'erba dell'assenzio è un'alternativa.
  • Tagliare le unghie e limarle. La cura delle unghie riduce la necessità di masticare.
  • Stabilire obiettivi con ricompense.
  • Richiamare l'attenzione sul fatto che le unghie si mangiano, ma non fare pressione su di esse.

Il neuropsicologo Steffen Moritz del Centro Medico Universitario di Amburgo-Eppendorf ritiene che sia consigliabile un cambiamento graduale delle abitudini. Nell'ambito di un programma terapeutico appositamente sviluppato, la masticazione viene gradualmente sostituita da una nuova azione. Sebbene le persone colpite continuino ad avere l'impulso, possono reindirizzarlo, ad esempio spostando le dita verso l'orecchio o il naso invece che verso la bocca.

Nell'ambito di uno studio, un gruppo di lavoro guidato da Moritz ha diviso a caso 72 noti mangiatori di unghie in due gruppi. Un gruppo è stato sottoposto a un addestramento comportamentale con il metodo del disaccoppiamento, l'altro a un corso di rilassamento muscolare progressivo secondo Jacobson.

Come ha dimostrato l'indagine di follow-up dei partecipanti, il training di disaccoppiamento di quattro settimane ha ridotto la loro tendenza a mangiarsi le unghie; gli esercizi di rilassamento non hanno avuto alcun effetto. Di conseguenza, i soggetti del primo gruppo erano significativamente più soddisfatti dell'aspetto esteriore delle loro mani.

Il metodo di disaccoppiamento: come funziona!

  1. Möglichst genau beobachten und notieren, in welchen Situationen das Nägelkauen auftritt.
  2. Sobald die Finger Richtung Mund gehen, stattdessen versuchen, diese zum Ohrläppchen, zur Nase oder zu einem anderen Punkt umzulenken. Die neue Ziel­bewegung dabei möglichst abrupt ausführen. 
  3.  Ausprobieren, welche Bewegung einem am ehesten liegt, aber nicht mehr als zwischen zwei wählen. Das Nägelkauen lässt sich gut unterbrechen, wenn ein ähnlich automatisiertes Verhalten an seine Stelle tritt. 
  4. Vor und nach der «Umleitung» die Fingernägel am Handballen oder an anderen Fingern reiben. 
  5. Das Bewegungsmuster nach etwa zwei Wochen wechseln und eine andere Ersatzhandlung einüben. Nach einer Weile wieder zu der alten Umleitungsbewegung zurückkehren.

Quelle: Steffen Moritz et al.: A Randomized Controlled Trial of a Novel Self-Help Technique for Impulse Control Disorders: A Study on Nail-Biting. In: Behavior Modification 35, 2011

Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch