Come si sviluppano i bambini dai 4 ai 7 anni?
Intorno al quarto compleanno inizia una fase di sviluppo che ha molto da offrire: Sono finiti i giorni in cui i bambini percepiscono solo ciò che è immediatamente davanti a loro. Sono finiti i tempi in cui trascorrevano la maggior parte del tempo con la famiglia. Durante gli anni dell'infanzia, la loro prospettiva si espande a passi da gigante e crescono l'immaginazione, la capacità di movimento e l'ambiente sociale.
Sviluppo cognitivo: i bambini sviluppano una migliore comprensione delle cause e degli effetti, del pensiero logico e del tempo. Migliorano anche la memoria e la capacità di attenzione. Riescono a ricordare e a fare progetti. «A differenza dei bambini di tre anni, un bambino di quattro anni può trascorrere gran parte della mattinata giocando di ruolo con altri bambini. Può basarsi su sequenze di gioco precedenti, comprese quelle del giorno prima», spiega Heidi Simoni, psicologa specializzata in psicoterapia.
Anche l'immaginazione e il pensiero astratto cambiano: mentre un bambino di due anni pensa che sia la cosa più bella imitare tutto ciò che fanno i genitori, pochi anni dopo un bambino di cinque anni si siede sotto le scale in una barca a vela immaginaria e fa rotta per il mondo.
Sviluppo linguistico: il vocabolario si amplia notevolmente e i bambini riescono a formulare frasi più lunghe e complesse. Cominciano anche a raccontare storie e a esprimere meglio i loro pensieri e sentimenti.
Sviluppo motorio: i muscoli e le ossa diventano più forti, il che porta anche a una migliore coordinazione e destrezza. La motricità lorda migliora e i bambini diventano più abili nel correre, saltare, arrampicarsi, giocare e prendere le palle. La motricità fine diventa più precisa, consentendo ai bambini di manipolare gli oggetti, tenere correttamente la matita e colorare.
Alcuni alunni della scuola primaria non conoscono ancora una sola lettera, altri leggono libri su libri.
Sviluppo sociale ed emotivo: i bambini iniziano a empatizzare maggiormente con gli altri, imparano ad assumere la prospettiva di una controparte e a mostrare empatia. Sviluppano amicizie e si esercitano a interagire con gli altri, a rispettare le regole, a condividere e a risolvere i conflitti in modo appropriato. L'autoregolazione emotiva migliora e i bambini riescono a controllare meglio i propri sentimenti.
I tempi e i ritmi con cui i bambini padroneggiano questi compiti di sviluppo variano da individuo a individuo. Più i bambini di questa fascia d'età diventano grandi, maggiori sono le differenze tra loro. Alcuni bambini di quattro anni sanno già andare in bicicletta senza problemi, mentre altri hanno problemi di equilibrio su un monopattino. Alcuni bambini che iniziano la scuola vanno a casa da soli e fanno i compiti, mentre altri hanno ancora bisogno di aiuto per andare in bagno. Alcuni bambini della scuola primaria non conoscono ancora una sola lettera, mentre altri leggono libri su libri.
«La variabilità, cioè le differenze tra bambini della stessa età, è molto ampia», afferma Oskar Jenni, pediatra e professore di pediatria dello sviluppo all'Università di Zurigo. Un esempio tratto dalla ricerca di Jenni: I bambini di cinque anni saltano in media 87 centimetri da fermi all'asilo. I bambini più forti saltano 115 centimetri, quelli più deboli 47 centimetri. Il range è quindi di 68 centimetri.
Queste differenze tra i bambini preoccupano molti genitori, ma secondo gli esperti sono normali a questa età. Claudia Roebers dirige il Dipartimento di Psicologia dello Sviluppo dell'Università di Berna. La professoressa insegna e fa ricerca sullo sviluppo motorio e cognitivo dei bambini da oltre vent'anni. Dice: «Purtroppo la nostra società tende ad avere una visione sempre più ristretta del concetto di normalità. I genitori vogliono che i loro figli siano almeno esattamente nella media o, nel migliore dei casi, migliori». Il compito dei genitori non è quello di esercitare pressioni, ma di sostenere i bambini al loro ritmo.

Questo vale anche per lo sviluppo delle abilità sociali. Quando i bambini comunicano con i genitori e imparano a esprimere i propri bisogni e sentimenti, questo li aiuta nei rapporti con i coetanei.
Quando le relazioni sociali cambiano, sorgono nuove preoccupazioni. «Non sono più le ombre inquietanti, le piccole abrasioni o i peluche introvabili a preoccupare la prole: i bambini in età scolare li hanno generalmente superati», afferma Hedvig Montgomery. La terapista familiare svedese è autrice della serie di libri «The Hedvig Formula». Afferma: «Poiché i bambini sono sempre più immersi in un nuovo mondo caratterizzato dalla scuola e dalle amicizie, hanno bisogno di essere confortati da tutto ciò che può andare storto nelle relazioni interpersonali».
Possono sorgere nuove paure
Il cambiamento di mobilità e il nuovo ambiente possono anche portare a nuove paure, ad esempio di lesioni o pericoli. Anche la paura della separazione dai genitori può giocare un ruolo importante, innescata da nuovi contatti e da un ambiente sconosciuto.
«Queste paure sono una parte normale dello sviluppo di un bambino a questa età», afferma Moritz Daum, professore di psicologia dello sviluppo all'Università di Zurigo. «Dimostrano che il bambino sta sviluppando la sua immaginazione, deve imparare a valutare i pericoli e adattarsi a nuove situazioni sociali». Il legame con i genitori rimane quindi importante anche in età prescolare e scolare. I bambini hanno ancora bisogno della vicinanza e della protezione dei genitori, ma allo stesso tempo sviluppano la loro indipendenza.
Quando i genitori osservano con occhio preoccupato lo sviluppo dei loro figli, spesso si chiedono cosa potrebbero fare di meglio nella vita familiare di tutti i giorni. Forse il bambino ha bisogno di maggiore sostegno. Forse ha bisogno di una spinta nella giusta direzione, pensano alcuni.
Ma gli studi lo dimostrano: La gamma di ciò che è buono e giusto è molto più ampia di quanto i genitori generalmente ritengano. È utile accettare questa variabilità dello sviluppo e consultare un esperto in caso di dubbi.
Noi lo abbiamo fatto. Nel nostro dossier «Sviluppo del bambino» riassumiamo le basi delle fasi di sviluppo nelle diverse fasce d'età.
Tutte le parti in un colpo d'occhio:
- Il raggio si allarga: come si sviluppano i bambini dai 4 ai 7 anni?
- Tra i mondi: Come si sviluppano i bambini dagli 8 ai 12 anni?
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