Condividere

Come può la scuola diventare un luogo felice?

Tempo di lettura: 5 min

Come può la scuola diventare un luogo felice?

Persone, processi e luoghi possono aiutare i bambini a padroneggiare le sfide di un ambiente di apprendimento.
Testo: Julia Mori

Immagine: Pexels

A 14 anni soffrivo di nervi da esame. Avevo paura di sbagliare e non ero sicuro delle mie possibilità a scuola e al lavoro. Spesso lavoravo fino alle due di notte per perfezionare i miei compiti e mettermi alla prova. La mia paura di fallire contrastava con il divertimento che avevo con i miei coetanei.

Ricordo che un insegnante mi chiamò alla lavagna per risolvere una formula chimica. Non sapevo la risposta, ma la mia amica Alexandra mi passò un foglio con la risposta. Le fui molto grata. Questa esperienza mi ha fatto sentire accettata dalla classe. Eventi come questo mi hanno dimostrato che spesso si possono fare esperienze positive anche in momenti spiacevoli a scuola. Da allora, nel mio lavoro di ricerca, mi sono più volte resa conto di come le relazioni positive siano la chiave per i bambini per superare molte difficoltà a scuola. Questo vale soprattutto per le relazioni con i coetanei, come l'amicizia con Alexandra.

Le mie esperienze scolastiche mi hanno aiutato a riconoscere l'importanza del benessere a scuola.

La mia esperienza scolastica mi ha fatto capire quanto sia importante il benessere a scuola. Nel mio lavoro di educatrice e insegnante della prima infanzia, ho visto come il benessere degli alunni sia un fattore chiave per il loro apprendimento. E poiché volevo capire come rendere la scuola un luogo che rispondesse alle esigenze dei bambini, sono diventata ricercatrice in campo educativo. Oggi studio come l'attenzione al benessere a scuola possa contribuire a un insegnamento positivo. Ciò significa che dobbiamo considerare non solo il successo di apprendimento degli studenti, ma anche il loro sviluppo emotivo e sociale.

La mia ricerca è stata in parte ispirata dal rapporto UNESCO del 2016 «Happy Schools: A Framework for Learner Well-being in the Asia-Pacific», pubblicato nel 2016. Il rapporto contiene un'ampia revisione della letteratura e si basa su ricerche quali workshop con le scuole, un sondaggio e un seminario. Include le voci di stakeholder come studenti, genitori, insegnanti, dirigenti scolastici e personale di supporto alle scuole, nonché del pubblico in generale. La ricerca ha identificato tre fattori cruciali per una scuola felice: Persone, Processo e Luogo (3 P: People, Process, Place). Quando questi tre fattori sono corretti, l'insegnamento e l'apprendimento sono piacevoli e divertenti.

Creare una scuola felice

Il primo fattore, le persone, riguarda le relazioni sociali a scuola. Secondo il rapporto, le amicizie e le relazioni all'interno della comunità scolastica sono le componenti più importanti di una scuola felice. Relazioni positive e di sostegno a scuola incoraggiano la motivazione e l'interesse degli studenti per la scuola, nonché il perseguimento di obiettivi accademici e sociali.

Il rapporto suggerisce di incoraggiare gli alunni a impegnarsi in discussioni per promuovere l 'empatia e la comprensione. Ad esempio, potrebbero analizzare una storia da diverse prospettive. Le scuole possono anche coltivare valori, atteggiamenti e comportamenti positivi in classe e attraverso il lavoro di gruppo. Il rispetto per la diversità e le differenze può essere promosso, ad esempio, attraverso discussioni sulle diverse culture e provenienze o sui vantaggi di lavorare insieme.

Il secondo fattore, i processi, riguarda i metodi di insegnamento e apprendimento che migliorano il benessere dei bambini. L'utilizzo di contenuti stimolanti tratti dalla vita quotidiana renderà l'insegnamento e l'apprendimento più piacevole sia per gli insegnanti che per gli alunni. Il benessere migliora quando gli errori sono riconosciuti come parte del processo di apprendimento, quando gli studenti sono incoraggiati a fare domande e quando ricevono un feedback positivo. Le scuole possono anche attuare programmi di benessere o introdurre la meditazione mindfulness per studenti e insegnanti.

Il terzo fattore, i luoghi, riguarda l'ambiente fisico e l'atmosfera scolastica. Le scuole possono promuovere la felicità creando un ambiente sicuro e amichevole, privo di bullismo, che enfatizzi la gratitudine e la gentilezza. La campanella può essere sostituita dalla musica. L'apprendimento e il gioco possono svolgersi all'aperto, in un ambiente verde che promuova il legame con la natura.

Siamo tutti collettivamente responsabili di guidare la cultura di una scuola prospera e felice.

Questo modello basato sull'evidenza sottolinea il fatto che il benessere degli studenti è influenzato da una serie di fattori a diversi livelli. Molti sistemi scolastici hanno riconosciuto che il benessere è una parte importante dell'esperienza scolastica, tanto quanto i risultati accademici. Promuovere il benessere, oltre alle tradizionali competenze accademiche, è un processo complesso a cui devono contribuire studenti, insegnanti, scuole e società. Di fronte ai cambiamenti globali, all'incertezza e alle pressioni di un mondo in continua evoluzione, siamo tutti collettivamente responsabili di promuovere la cultura di una scuola prospera e felice.

Le restrizioni della pandemia di Covid-19 hanno reso più difficile che mai la realizzazione di questi tre fattori. La chiusura delle scuole ha lasciato alcuni studenti con connessioni Internet scadenti, accesso limitato alle tecnologie digitali e interazione minima con insegnanti e compagni. In molti casi, questo ha portato a una perdita di interesse e di motivazione all'apprendimento. L'impatto della pandemia sulla vita e sul benessere dei bambini sarà probabilmente profondo e duraturo.

Non esiste una ricetta semplice per trasformare il carattere e l'atmosfera di una scuola e farla sentire come una casa. E non sempre è possibile trasformare questi due elementi. Ma credo fermamente che ogni sforzo, per quanto piccolo, per promuovere la felicità e il benessere degli studenti possa fare la differenza.

Un inizio potrebbe essere quello di valorizzare le differenze culturali e linguistiche in classe; promuovere un apprendimento olistico che si concentri sullo sviluppo emotivo, intellettuale e sociale; dare agli studenti la libertà di esprimersi e integrare nelle lezioni semplici attività positive come mostrare gratitudine. Con l'obiettivo di creare una società più felice e attenta, i piccoli passi fatti ora possono avere un grande impatto in seguito.

Questo testo è apparso per la prima volta in inglese su BOLD - Blog sull'apprendimento e lo sviluppo.

Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch