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«Ciao mamma, questo è il mio nuovo numero».

Tempo di lettura: 5 min

«Ciao mamma, questo è il mio nuovo numero».

Itentativi di frode attraverso i media digitali sono numerosi. Anche i bambini e i giovani sono nel mirino dei truffatori, e con un trucco particolare sono nettamente avvantaggiati.
Testo: Thomas Feibel

Illustrazione: Petra Duvkova / Gli illustratori

Noi adulti abbiamo da tempo la triste esperienza che non c'è comunicazione digitale senza tentativi di frode. Tali e-mail arrivano nella nostra casella di posta quasi quotidianamente. A volte un imprenditore statunitense miliardario vuole lasciarci una considerevole eredità. Un'altra volta, un minaccioso «hacker» sostiene di controllare il nostro computer e minaccia di pubblicare immagini compromettenti del nostro presunto consumo di pornografia.

Anche se la comunicazione via e-mail non ha quasi più importanza per i bambini, gli abili criminali online possono comunque raggiungerli attraverso altri canali come WhatsApp. Oltre alle false notifiche di profitto o di pacchi, da qualche tempo una nuova versione del trucco del nipotino sta facendo danni su numerosi dispositivi mobili:

«Ciao mamma, questo è il mio nuovo numero». (Disponibile anche con «Ciao papà», recentemente anche in svizzero tedesco). A questo segue la richiesta di salvare il numero o di rispondere direttamente. Il motivo per cui questa truffa può essere un colpo di fortuna per i bambini sarà chiaro più avanti in questo testo. Prima, però, è importante capire meglio i processi.

Come fanno gli autori a ottenere i numeri?

Anche se condividiamo i nostri numeri di cellulare solo con le persone che conosciamo, essi finiscono comunque nelle mani dei truffatori. I database di numerose aziende vengono violati e i dati rubati rivenduti. Se gli utenti ne vengono a conoscenza, dovrebbero cambiare le password dei loro account protetti.

Cambiare un numero di telefono non sarebbe così semplice e comporterebbe un notevole sforzo. Anche molte vittime contribuiscono a essere sommerse da spam e truffe, ad esempio lasciando il proprio numero troppo apertamente sui social network o sui siti web pubblici.

Cosa cercano gli autori?

I truffatori vogliono estrarre quanto più denaro possibile dalle loro vittime. Alcuni scrivono alcune frasi innocue come un presunto bambino per creare fiducia. Altri vanno dritti al punto e, con grande disperazione, fingono un'emergenza che richiede un trasferimento finanziario immediato da parte dei genitori. E chi non vorrebbe salvare il proprio figlio da una situazione imbarazzante, anche se il numero di conto corrente è intestato a qualcun altro e la banca ha sede all'estero?

Anche se solo poche persone ci cascano, si tratta di un'attività molto redditizia per gli autori. Secondo la polizia cantonale di Zurigo, nel 2023 i danni generali causati dalle frodi telefoniche ammontavano a oltre cinque milioni di franchi. Oltre alle chiamate shock, questa statistica comprende anche i messaggi «Ciao mamma».

Scoprire una bufala è un'esperienza molto importante per i bambini.

Chi cade in questa truffa?

Gli autori inviano i loro messaggi «Ciao mamma» per raggiungere il maggior numero di persone possibile. Spesso prendono di mira persone anziane, soprattutto se credulone e inesperte del mondo digitale. Ma anche i genitori preoccupati i cui figli non vivono più a casa o sono in viaggio cadono nella trappola. I truffatori puntano anche sull'effetto sorpresa, poiché i messaggi push con vibrazione e suoneria raggiungono più direttamente i destinatari.

Cosa succede quando i bambini ricevono questo messaggio?

Nei miei laboratori scolastici, chiedo regolarmente alle studentesse quali truffe conoscono. Il trucco del «ciao mamma» viene sempre citato per primo. Non appena me lo raccontano, sembrano sorprendentemente rilassate, divertite e sollevate allo stesso tempo. Quando si tratta di truffe o di incontri spiacevoli online, invece, si sentono molto a disagio.

Promemoria: per i bambini, Internet e i social media sono i più grandi parchi giochi d'avventura del mondo. Molti genitori non si accorgono subito quando i loro figli cadono in campagne di regali falsi, cadono nella trappola degli abbonamenti o subiscono tentativi inappropriati di adescamento da parte di adulti. I bambini hanno difficoltà a riconoscere tutte queste situazioni.

Al contrario, il tour «Ciao mamma» ha un chiaro effetto di apprendimento: tutti i bambini sanno che loro stessi non sono né mamma né papà. Quindi il messaggio non può essere vero. Capire la bufala è per loro un'esperienza molto importante di competenza e autoefficacia. In quale altro momento le bambine e i bambini possono riconoscere le intenzioni fraudolente nel mondo digitale in modo così chiaro e senza paura? Le conoscenze acquisite sensibilizzano i bambini a esaminare più attentamente le attività online dubbie in futuro e ad agire con maggiore fiducia in se stessi.

Come possono i genitori utilizzare queste conoscenze?

Attraverso l'apprezzamento. Riconosciamo i nostri figli per la chiarezza con cui hanno identificato un tentativo di frode. Ma quanto spesso lodiamo i bambini per il loro comportamento nel mondo online? Lo smartphone è un argomento irritante nella quotidianità dei genitori. E sì, è vero: I bambini esagerano con l'uso e mettono a dura prova la nostra pazienza.

Ma se i bambini temono costantemente di essere rimproverati e sanzionati, anziché aiutati e compresi, quando hanno preoccupazioni e problemi nel mondo online, non si confideranno più con i genitori in situazioni davvero gravi. Chiunque abbia vissuto un profondo dilemma nella propria infanzia può ben immaginare cosa possono fare i sensi di colpa e i conflitti interiori.

Non c'è dubbio che i bambini abbiano bisogno di limiti nell'uso dei media, ma la fiducia e la protezione sono ancora più importanti. Dato che «Ciao mamma» è un'assurdità riconoscibile per i bambini, potrebbe essere uno spunto di conversazione divertente e rilassante per tutte le persone coinvolte. E con un approccio positivo e il mantra «Chiamami se qualcosa sembra strano», offriamo la migliore prevenzione.

Cosa fare se si riceve un messaggio fraudolento?

  • Non trasferite denaro.
  • Interrompete ogni contatto con gli autori del reato.
  • Contattate i vostri figli utilizzando il vecchio numero di cellulare conosciuto.
  • Fate uno screenshot del messaggio e inviatelo a ereignis@cybercrimepolice.ch.

Se avete già trasferito denaro:

  • Informate al più presto la vostra banca o l'istituto di credito scelto per il trasferimento di denaro. Potrebbe essere ancora possibile bloccare il pagamento.
  • Se avete subito una perdita, contattate personalmente la stazione di polizia locale e presentate una denuncia penale.

(Fonte: cybercrimepolice.ch)

Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch