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Una buona applicazione non è ancora un successo

Tempo di lettura: 5 min

Una buona applicazione non è ancora un successo

Fase 6: Ricerca di apprendistato o iscrizione a scuola

I documenti di candidatura scritti sono spesso come due piselli in un baccello. I responsabili delle risorse umane sono comunque in grado di filtrare le differenze.

Cercare un apprendistato significa superare se stessi, chiamare, presentarsi. Ma significa anche accettare una decisione negativa e continuare a candidarsi. E questo come giovane che sta appena iniziando a scoprire il mondo degli adulti. La tentazione di madri e padri di dare una mano al proprio figlio è grande: dopo tutto, siete al telefono con altri professionisti ogni giorno e sapete come fare un'impressione convincente.

Nell'era di Internet, tuttavia, non sono solo i padri e le madri a poter intervenire nel processo di candidatura: È possibile scaricare online diversi modelli di domanda, insieme a possibili formulazioni per le lettere di motivazione. «Le lettere di candidatura spesso non dicono più molto», afferma Claudia Emmenegger. In qualità di direttrice del centro di assistenza all'infanzia Kibe di Wädenswil, da anni recluta apprendisti per la professione di puericultrice. Quando pubblicizza un apprendistato, nella sua cassetta delle lettere arriva una pila di lettere di candidatura standardizzate.

Applicazioni personali convincenti

Ashley Stutz, CEO di Stutz Medien AG, forma regolarmente tecnici dei media, tecnologi dei media, poligrafi, designer di media interattivi e impiegati commerciali presso la sua azienda. La sua esperienza con le lettere di candidatura è altrettanto vasta. «Se qualcuno si sforza di personalizzare la lettera, questo è un grande vantaggio». Lo stesso vale se i documenti di candidatura sono completi e nessun documento è stato dimenticato.

Come guadagnare punti in un colloquio? Puntualità e qualche domanda nel bagaglio.

Anche Jens Engelhardt, amministratore delegato di Acqua Verde Hairstyling, apprezza quando qualcuno chiama. «Sentire la voce rende più tangibile la persona che sta dietro alla candidatura». Per questo motivo, prima di decidere chi invitare a un colloquio, effettua una videochiamata di 15 minuti con tutti i candidati.

«Il mio cuore batte per la professione infermieristica», dice Lukas Günther. «Aiutare le persone mi affascina». Leggi la sua storia «Aiutare le persone che non stanno bene è una sensazione unica».

Emmenegger, Engelhardt e Stutz prestano attenzione a come una persona si presenta al colloquio, se è puntuale e se ha qualche domanda. «Se qualcuno ha letto il sito web e si è familiarizzato con l'argomento, questo depone a suo favore», sottolinea la responsabile dell'asilo nido. Tuttavia, a volte è difficile: i candidati sono giovani, quindi non bisogna aspettarsi troppa maturità. «Alcuni sono anche timidi, non parlano quasi mai e poi improvvisamente sono bravissimi durante le sessioni di prova».

Trovare la propria strada in sette passi

La scelta del giusto programma di formazione dopo la scuola secondaria può essere suddivisa in sette compiti successivi:
  • Fase 1: conoscere i propri interessi e punti di forza
    Come le abitudini e i sogni di tutti i giorni possono servire da guida per l'autovalutazione dei giovani. Un questionario per i selezionatori di carriera.
  • Fase 2: Conoscere le professioni e i programmi di formazione
    Una panoramica dei programmi formativi più importanti, delle professioni del futuro, dei settori in cui c'è maggiore carenza di apprendisti e lavoratori qualificati e dei percorsi di carriera che portano all'università.
  • Fase 3: Confrontare i propri punti di forza con i requisiti delle professioni e dei programmi di formazione
    Confrontare le proprie competenze con i requisiti delle professioni, come le persone con disabilità possono inserirsi nell'ambiente di lavoro desiderato e quale ruolo svolgono i test di rendimento.
  • Fase 4: conoscere professioni interessanti con un tirocinio di prova
    Lo stage per la scelta della carriera è la verifica della realtà: quali sono le forme di apprendistato di prova e cosa i giovani devono sapere sull'apprendistato di prova.
  • Fase 5: Esaminare le professioni e gli apprendistati possibili e prendere una decisione
    In che misura l'avvio di una carriera è un passo importante per lo sviluppo personale, perché l'azienda formatrice deve essere all'altezza della professione e come i giovani professionisti competono per i titoli.
  • Fase 6: cercare un apprendistato o iscriversi a una scuola
    Cosa è importante quando si cerca un apprendistato, come fare buona impressione a un colloquio e dieci consigli per un portfolio di candidatura convincente.
  • Fase 7: Prepararsi per l'apprendistato o la scuola o chiarire i programmi ponte
    Una volta deciso cosa si vuole fare dopo la scuola dell'obbligo, è importante informarsi e prepararsi, altrimenti ci sono diversi programmi ponte utili.

Per Ashley Stutz, anche l'impressione personale che ricava dalle sessioni di prova con gli avviati alla carriera è importante nel processo di selezione. «Nella nostra azienda abbiamo bisogno di personalità aperte e disponibili, perché entrano in contatto con i clienti molto rapidamente». Anche Jens Engelhardt tende a selezionare personalità allegre ed estroverse. «Se qualcuno non ama socializzare con le persone, è nel posto sbagliato in un salone di parrucchieri», spiega. «Per me i voti scolastici non contano assolutamente, basta che una persona sia motivata e non abbia due mani sinistre». In definitiva, lui e la sua azienda sono responsabili dell'insegnamento della tecnica, a patto che gli apprendisti siano motivati.

Il reclutamento come decisione di squadra

Un interesse genuino e una personalità adatta al settore professionale sono i prerequisiti; tutto il resto può essere affinato. «A seconda della posizione da ricoprire, cerco competenze diverse», afferma Stutz. Quando si occupa una posizione in KV, il tedesco è più importante che in altri settori professionali. Nell'asilo nido, Emmenegger si concentra soprattutto sull'interazione pratica con i bambini piccoli. «Naturalmente, anche chi non è all'altezza dovrebbe essere motivato a lavorare sulle proprie competenze linguistiche. Ciò che conta di più, tuttavia, è che il candidato abbia un cuore per i bambini».

I voti scolastici non hanno alcun ruolo per me.

Jens Engelhardt, Amministratore delegato

Se diversi giovani sono ancora in corsa, Stutz, Emmenegger ed Engelhardt reagiscono allo stesso modo: ascoltano il loro istinto. E ai loro collaboratori. «Se qualcuno non si adatta al team, anche se ha le migliori qualifiche sulla carta, non lo assumiamo», dice Emmenegger. Engelhardt presta attenzione anche alle voci dei dipendenti. «Una buona atmosfera è l'elemento fondamentale della nostra azienda, quindi il lavoro di squadra deve essere corretto». Con la capacità di lavorare in gruppo, una candidatura personale e un interesse genuino per la professione, un apprendistato è a portata di mano.

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Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch