Quasi un po' innamorati
Sei mesi fa mia figlia si è trasferita lasciando un vuoto. Ma ora ho un ospite in casa. Ultimamente la giovane felicità vive con me. In altre parole, la felicità non si stabilisce mai veramente, soprattutto quando è giovane. Ma diciamo che viene a trovarmi così spesso che fa già parte della famiglia. Mio figlio ha una ragazza da qualche mese.
I due passano molto tempo insieme, riempiono l'appartamento con l'odore dei loro esperimenti di cottura, fanno musica nella stanza, cucinano per me e imparano, discutono e si prendono in giro così tanto che è una gioia.
Le guance rosee dei due sono il segno di una beatitudine apparentemente senza macchia, di una soddisfazione per se stessi e per la vita. Cerco di ricordare com'era la mia giovinezza. Ero anch'io così innocente, così beato in amore? Ero bravo come loro a quel tempo?
Si perde un po' questa capacità. Con il passare degli anni si diventa più bravi in molte cose, ma non necessariamente in amore; ci si avvicina a tutto con meno entusiasmo e con più calma. Non è così per i due piccioncini di casa mia.
Quando si tratta di amore, non sono principianti, ma professionisti di livello mondiale. E la loro felicità è contagiosa. Non come Corona, dove basta uno sguardo per averla. La loro felicità è più sottile, più atmosferica, come un mazzo di fiori particolarmente bello che abbellisce una stanza, un fuoco che scoppietta in un angolo.
Sono quasi un po' invidiosa, perché si può ancora sentirsi così innocenti alla mia età?
Si godono la loro felicità e si ha anche l'impressione che stiano maturando come giovani adulti sotto l'influenza di questo fuoco reciproco. Mi sento quasi un po' invidioso, perché alla mia età e dopo tante esperienze d'amore, ci si può sentire ancora così innocenti? Ma d'altra parte, anch'io sono quasi un po' innamorato della situazione. Mi congratulo interiormente con mio figlio per la sua scelta. E anche per il suo talento per la felicità, perché non tutti ce l'hanno.
Infine, ma non meno importante, ho anche un motivo egoistico. Dopo che mia figlia si è trasferita, la comparsa della sua ragazza mi ha fatto sperare in un nuovo alleato nella lotta contro il caos. Ha ancora un rifugio nella stanza di mio figlio e lì raccoglie le sue forze per lanciare periodicamente campagne di conquista sul mio appartamento.
Al momento, i due sono così innamorati che non si accorgono di ciò che li circonda.
Le mie speranze sono riposte in un effetto di riordino che la mia ragazza porterà anche nella sua stanza, soprattutto perché mi è stato detto di non entrare con panni e aspirapolvere. Purtroppo, finora le mie speranze sono state deluse. Anche questo ha a che fare con la giovane felicità.
Al momento, i due sono così innamorati che non si accorgono di ciò che li circonda. Hanno tessuto un bozzolo intorno a sé e le iniziative di riordino sono probabilmente in fondo alla loro agenda. Ma chi vuole essere così meschino quando in cambio può nutrire gioia? E sì, la loro felicità non si stabilizzerà in modo permanente, a un certo punto diventerà irrequieta e si sposterà. Ma fino ad allora, dovrebbero godersela.