Quando i bambini vagano di notte...
Domanda di una madre:
Mi trovo sempre in situazioni in cui mi è difficile capire cosa è buono per i bambini e cosa no. Mi sento persa nella giungla dei libri di consigli e dei libri più o meno intelligenti sui bambini. Non mi aiutano.
I due bambini dormono con me nel letto matrimoniale e mio marito dorme su un materasso nella stanza dei bambini. Oppure lui dorme con nostra figlia nel letto matrimoniale e io dormo con mio figlio sul materasso nella stanza dei bambini. I bambini amano questa disposizione. Io e mio marito no. Anzi, ne siamo piuttosto frustrati.
Non vogliamo che nostro figlio sia spaventato, ma non vogliamo essere costantemente svegliati di notte: cosa possiamo fare?
Poiché il più grande aveva paura di dormire da solo, veniva sempre a letto con noi. Con il tempo, questo è diventato un problema di spazio. Per questo motivo, abbiamo trovato la soluzione descritta sopra. Ora, però, il nostro piccolo continua a svegliarsi durante la notte e il sonno di mio figlio è di conseguenza disturbato. Ora siamo tutti molto stanchi.
Non vogliamo che il nostro bambino grande abbia paura, ma non vogliamo nemmeno essere costantemente svegliati di notte da un bambino di cinque anni. Non ho più la forza di sopportare questo caos.
Risposta di Jesper Juul:
Che confusione! Capisco bene che lei e suo marito siate frustrati. Dovete conciliare le diverse esigenze e i desideri di molti membri della famiglia, compresi i vostri.
Da come descrivete lo sviluppo, dovete avere la sensazione di aver fallito nei vostri sforzi, soprattutto di notte. I vostri figli sono abbandonati a se stessi perché i genitori non sono in grado di soddisfare i propri bisogni, perché voi vi sacrificate più o meno per i bisogni dei vostri figli.
I vostri figli hanno ovviamente preferenze diverse in fatto di sonno. Ma ciò di cui hanno bisogno non è la realizzazione dei loro desideri, bensì un chiaro messaggio da parte vostra come genitori. Hanno bisogno di una guida genitoriale, per così dire. Concentratevi sulla vostra conoscenza delle esigenze dei vostri figli e sulla vostra capacità di mostrare loro i vostri limiti.
Saranno necessarie alcune visite serali accanto al letto di vostro figlio finché non si addormenterà e non si addormenterà da solo.
Nella vostra particolare situazione di famiglia patchwork, nessuno dei bambini dovrebbe dormire nel vostro letto, tranne la figlia piccola. Il figlio di cinque anni probabilmente non ha paura, semplicemente non è abituato a dormire da solo. Ci vorranno alcune «visite» serali al suo letto prima che si addormenti da solo e dorma tutta la notte.
Non discutere troppo a lungo
In primo luogo, lei e suo marito dovete stabilire insieme cosa volete. Non appena lo sapete, convocate una riunione di famiglia a cui partecipino tutti i membri. In primo luogo, dite loro quanto siete frustrati ed esausti. Siete voi e vi assumete la responsabilità di questo. Poi parlate ai bambini della vostra decisione e lasciate che reagiscano. Ma non discutetene troppo a lungo! La decisione è stata presa e resta tale.
Se ora pensate che questo sia un approccio troppo duro, non preoccupatevi. Avete mostrato tutto il rispetto possibile per le esigenze dei bambini per molto tempo. Avete creato una meravigliosa zona di comfort per tutti e vi siete presi cura con amore delle persone coinvolte.
Ora tocca a voi stabilire le priorità. Quasi la metà dei bambini di età compresa tra uno e cinque anni nel mondo dorme in modo irrequieto e irregolare durante la notte. Neanche le numerose guide e i libri sull'argomento possono cambiare questa situazione. Nemmeno quelli che si concentrano esclusivamente sulle esigenze dei bambini, sulle loro idiosincrasie e sulle loro cattive abitudini.
Il motivo è semplice: in un'età così turbolenta, i migliori genitori del mondo non possono portare ordine e armonia negli stati interiori della loro prole. Quello che si può fare, però, è creare un ambiente affidabile e sicuro.
Informazioni su Jesper Juul:
Jesper Jaul è un terapeuta familiare e autore di numerosi bestseller internazionali sul tema della genitorialità e della famiglia. Nato in Danimarca nel 1948, dopo aver lasciato la scuola è andato in mare e in seguito ha lavorato come operaio del cemento, lavapiatti e barista. Dopo una formazione come insegnante, ha lavorato come educatore domiciliare e assistente sociale e si è formato come terapeuta familiare con Walter Kempler nei Paesi Bassi e negli Stati Uniti. Dal 2012 Juul soffre di un'infiammazione del fluido spinale e si trova su una sedia a rotelle. Jesper Juul ha un figlio adulto dal primo matrimonio ed è divorziato dal secondo.
Jesper Juul scrive regolarmente e in esclusiva per la Svizzera per la rivista per genitori Fritz+Fränzi. Ordinate ora il vostro abbonamento!