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«Le mostre dovrebbero risvegliare la gioia di imparare».

Tempo di lettura: 2 min

«Le mostre dovrebbero risvegliare la gioia di imparare».

I musei sono noiosi per i bambini? Ma non per il Museo digitale dell'apprendimento. In questa intervista, la responsabile del programma Daniela Lozza spiega cosa possono aspettarsi bambini e insegnanti dal museo online.

Immagini: zVg

Intervista: Virginia Nolan

Signora Lozza, cos'è il Museo digitale dell'apprendimento?

Si tratta di un museo online liberamente accessibile, che porta in classe o a casa esperienze di apprendimento viventi. Esistono molti musei didattici e istituzioni culturali interessanti che sono veri e propri scrigni di conoscenza e patrimonio culturale. Ospitano opere d'arte e manufatti storici con una storia molto interessante, ma questo non arriva ai bambini, agli insegnanti e ai genitori perché le istituzioni non sono molto conosciute o perché gli oggetti prendono polvere negli archivi.

I contenuti devono essere strettamente legati al mondo dei bambini.

Digitalizziamo questi contenuti e li riportiamo in vita in formati adatti ai bambini. Per farlo, collaboriamo con musei di tutto il mondo. Per loro, il nostro museo online è un'opportunità per entrare in contatto con un pubblico giovane.

Daniela Lozza, responsabile del programma presso il Museo digitale dell'apprendimento
Daniela Lozza è Programme Manager del Digital Museum of Learning.

Cosa possono aspettarsi i visitatori?

Mostre curate e studiate in modo indipendente per bambini dai 7 ai 12 anni, pensate per stimolare la loro curiosità e il piacere di imparare. La nostra prima mostra «Fare dell'ambiente un tema» è attualmente online. Si tratta di dieci storie su vari aspetti dell'educazione ambientale.

Parliamo volutamente di storie, non di mostre, perché i contenuti devono essere strettamente legati al mondo dei bambini. Di conseguenza, vengono trasmessi utilizzando una varietà di formati mediatici, che si tratti di serie di immagini, modelli 3D, linee del tempo o animazioni. Molti permettono una scoperta interattiva, ad esempio attraverso puzzle o giochi come la «London Monster Soup» sul tema dell'inquinamento dell'acqua. Per ogni storia, i bambini troveranno anche ulteriori risorse liberamente accessibili sul rispettivo argomento.

Cosa offre agli insegnanti il portale didattico integrato?

Gli insegnanti possono registrarsi gratuitamente e compilare individualmente tutte le storie disponibili, personalizzarle o collegarle alle proprie risorse. Possono condividere questo percorso di apprendimento con la classe come strumento di apprendimento online e monitorare le attività e i progressi dei singoli alunni.

Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch