«Il mio tutor si chiama Youtube»
Quando i bambini passano del tempo su YouTube, i genitori spesso hanno sentimenti contrastanti. Dopo tutto, quasi nessun altro servizio online è così allettante come il portale video più grande del mondo. Poiché il filmato successivo inizia subito dopo una clip - a parte la pubblicità - lo spettatore è solitamente tentato di continuare a guardare.
Non c'è quindi da stupirsi che la nuova generazione non riesca a trovare una fine a questa esplosione di video musicali, Let's Play e filmati di influencer. Tuttavia, YouTube ha anche un lato pratico. I video educativi e esplicativi su qualsiasi argomento del mondo reale hanno un valore di utilità molto elevato.
Per esempio, se non sapete come cambiare il tubo della ruota posteriore di una bicicletta, potete guardare un tutorial su YouTube. I bambini e i ragazzi si rivolgono sempre più spesso alla piattaforma video anche per questioni scolastiche, ad esempio per ottenere una spiegazione più dettagliata di qualcosa che non hanno capito bene in classe.
Non sorprende che gli studenti guardino volontariamente i video didattici: questa generazione pensa in modo pragmatico e utilizza tutto ciò che è utile per loro.
Software didattico e tutorial
Una volta era diverso. Solo pochi anni fa, quando il mercato del software educativo era ancora fiorente, l'entusiasmo dei bambini quando i genitori regalavano loro un programma di matematica o di inglese era limitato. Inoltre, il termine software educativo non si applicava davvero. Piuttosto, questi prodotti - per le comuni materie scolastiche di matematica, tedesco e inglese - erano offerte puramente pratiche per il pomeriggio.
Avevano chiari limiti: Chi non aveva afferrato i principi di base delle frazioni o dei termini e delle equazioni non poteva essere aiutato da questi software di apprendimento. Tuttavia, questo è esattamente ciò che possono fare dei tutorial validi e plausibili su YouTube.
Con gli smartphone e i tablet, i vantaggi dei video tutorial sono letteralmente evidenti:
- Das Videoportal funktioniert so einfach wie eine Suchmaschine.
- Es ist kostenlos (worunter übrigens die kostenpflichtigen Nachhilfeportale im Internet leiden).
- Videos sind in der Rezeption niedrigschwellig, lassen sich leicht und rasch ansehen.
- Filme und Animationen können bestimmte Vorgänge besser darlegen.
- Es muss nichts gelesen werden – das kommt dem Medienverhalten junger Menschen entgegen.
- Die Clips lassen sich jederzeit anhalten oder wiederholen.
- Im Gegensatz zum Nachhilfelehrer aus Fleisch und Blut haben die Erklärfilme dann Zeit, wenn Kinder und Jugendliche auch Zeit dafür haben.
- Hinzu kommt der Coolness-Faktor: Manche Online-Tutoren sind nur knapp älter als ihre Zielgruppe. Sie sprechen ihre Sprache, sind mitunter witzig und kommen nicht so verstaubt rüber.
Se i bambini e i ragazzi usano YouTube per avere successo a scuola, allo stesso tempo vengono promosse altre importanti fasi di apprendimento: Gli alunni possono riconoscere realisticamente i propri punti deboli e fare qualcosa per risolverli senza subire pressioni o dover chiedere o supplicare nessuno.
In questo modo, si risveglia la motivazione del discente, che ha un effetto trainante. L'allievo si concentra autonomamente sul proprio obiettivo (di apprendimento) e sviluppa un senso di responsabilità per le proprie azioni e il proprio apprendimento. Queste sono tutte qualità che gli saranno di grande utilità in seguito nella formazione, negli studi, nella carriera e nella vita.
Il principio della classe capovolta
Anche gli insegnanti hanno riconosciuto i vantaggi dei media digitali. Gli insegnanti non sono più così rilassati e rigidi come qualche anno fa quando si parla di digitalità in classe. «L'uso naturale e differenziato dei media in classe», scrive l'educatore ai media Thomas Merz della Thurgau University of Teacher Education in «Media Education in the Digital Age», «rende possibile l'apertura dei metodi di insegnamento, l'avvio di processi di apprendimento auto-diretto, la promozione della partecipazione e la rottura di vecchie strutture e gerarchie didattiche radicate».
Alcuni insegnanti stanno quindi già utilizzando il modello della «flipped classroom». Si tratta di un'inversione del precedente principio di apprendimento: l'insegnante non prepara l'argomento in classe, ma permette agli studenti di lavorarci autonomamente a casa e poi di esercitarsi ad applicarlo insieme in classe. Questo serve anche a rafforzare l'iniziativa individuale nell'apprendimento. La "Flipped classroom" aggiunge nuove e motivanti sfaccettature ai metodi di insegnamento, ma non è una panacea per i cattivi voti.
I voti bassi sono preoccupanti
Quando i bambini e i ragazzi portano a casa dei brutti voti, i genitori sono pronti a dare l'allarme. Sebbene i voti bassi siano un segnale di una situazione difficile, non ne spiegano le cause. Sebbene gli alunni siano spesso accusati di essere pigri - cosa che a volte non è del tutto sbagliata - le ragioni possono essere più diverse.
Ci sono insegnanti, ad esempio, che si orientano verso gli alunni più bravi man mano che progrediscono nella materia, oppure sono talmente immersi nella loro materia che non si accorgono nemmeno quando gli alunni più deboli passano in secondo piano. Inoltre, ci sono forti fluttuazioni nell'umore e nella concentrazione degli alunni in età puberale. Alcuni alunni sono angosciati, altri possono essere vittime di bullismo. Se i voti di un ragazzo sono scarsi, è quindi importante osservare da vicino come si sente e quali altre cose gli passano per la testa.
Conclusione: le esercitazioni su Internet possono aiutare i bambini e i ragazzi a diversi livelli, spiegando bene la materia e incoraggiando l'apprendimento autonomo. È un'ottima cosa. Ma non tolgono il peso dell'apprendimento del vocabolario, ad esempio. Naturalmente, controllare e monitorare può essere più divertente con un computer e uno smartphone, ma il pomeriggio di apprendimento dovrebbe essere composto da un buon mix di apprendimento: Oltre ai dispositivi tecnici, il sistema di schede e i quiz dei genitori sono utili. Il tutor ideale non è YouTube, ma un mix equilibrato.
Imparare con e senza Internet
- Lerngruppen aus Schülern können sinnvoll sein, weil sie sich untereinander Vorgänge auf Augenhöhe erklären.
- Manche Kinder empfinden es als Druck, wenn Vater und Mutter sich zu sehr als Lernpartner anbieten.
- Aussagen wie «du bist doch intelligent» oder «dir liegen doch eigentlich Sprachen» helfen bei schlechten Noten nicht weiter.
- Schauen Sie sich Tutorials für den Schulstoff gemeinsam mit Ihren Kindern an, um zu entscheiden, welcher Beitrag hilfreich ist und welcher nicht.
- Die Schule ist für uns Eltern sehr lange her. Wer seinem Kind helfen möchte, muss sich den alten Stoff wieder erarbeiten. Erklärvideos können uns auch dabei unterstützen.
- Kinder brauchen eine gute und ruhige Lernumgebung.
- Kein Smartphone beim Lernen, Computer aber schon.
All'autore:
Thomas Feibel, 56 anni, è uno dei principali giornalisti sul tema «bambini e nuovi media» nel mondo di lingua tedesca. L'esperto di media dirige l'Office for Children's Media di Berlino, tiene letture e conferenze e organizza workshop e seminari. Il suo ultimo libro per genitori, «Jetzt pack doch mal das Handy weg», è stato pubblicato da Ullstein-Verlag. Feibel è sposato e ha quattro figli.
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