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I nostri giochi preferiti per tutta la famiglia

Tempo di lettura: 12 min

I nostri giochi preferiti per tutta la famiglia

Cluedo, Quattro Vittorie o Catan? La redazione di Fritz+Fränzi ama i classici, ma non solo. Scoprite quali giochi per famiglie ci fanno battere il cuore e sono perfetti per le domeniche di pioggia.

Immagine: Rawpixel

Editore: Maria Ryser

Florina Schwander era già appassionata di Dobble senza bambini

Per Florina Schwander, responsabile di Online, e la sua famiglia, i giochi Dobble, Biberbande e il gioco di geografia, noto anche come Stadt-Land-Fluss, sono da tempo i preferiti in assoluto:

«Mio marito e io abbiamo ricevuto Dobble in regalo quando ancora non avevamo figli. L'abbiamo ricevuto perché ci avevamo giocato con un amico di famiglia e i suoi figli e ne eravamo rimasti completamente affascinati. Ancora oggi è uno dei nostri giochi preferiti e ora lo giochiamo anche con nostra figlia di 8 anni e i nostri due gemelli di 6. Oltre alla versione classica, Dobble è disponibile anche in divertenti edizioni speciali che cambiano continuamente».

In vacanza con la febbre da Dobble: Florina Schwander con i suoi gemelli di tre anni, la figlia di cinque e una bambina che si è unita spontaneamente a loro (con una treccia). (Immagine: zVg)
  • Dobble - il gioco di carte per occhi d'aquila fulminei
    Esistono diverse varianti del gioco. La famiglia Schwander lo fa così: ogni giocatore ha un certo numero di carte, che può essere regolato in base all'età dei giocatori. Poi è tutta una questione di velocità: chi vede un simbolo del mazzo al centro della propria carta può scartare la propria e dire ad alta voce l'immagine "dobble". Il giocatore più veloce a esaurire le carte è il vincitore.

Gioco del castoro o gioco della geografia?

  • Beaver gang - i castori più feroci perdono
    Ogni giocatore ha quattro carte, più una pila di carte aggiuntive. Ora si tratta di usare un po' di coraggio e di rischio, scambiando e calcolando le proprie quattro carte per ridurre al minimo il numero di punti segnati. Le carte riflettono il punteggio: più il castoro è cupo e nero, più alto è il punteggio.
  • Città, campagna, fiume - il frenetico gioco a quiz di geografia dei tempi della trisnonna
    Per giocare bastano un foglio di carta e una penna. Un giocatore pronuncia l'alfabeto a mente, un secondo giocatore dice "Stop" a un certo punto. Il gioco si svolge con la lettera corrispondente; le parole delle rispettive categorie con la lettera iniziale scelta devono essere scritte entro un certo tempo. Le categorie possono essere scelte liberamente: Nomi di bambini, nomi di bambine, animali, marche di automobili, sportivi, montagne, ecc. Esistono anche varianti divertenti con categorie già pronte per grandi e piccoli giocatori, ad esempio un modello per i fan di Tatort (adulti) o altri appositamente per i bambini.

Maria Ryser non solo interpreta il male nell'opera interna di Trumpfjass «Der Böse».

La redattrice online Maria Ryser non conosce pietà quando si tratta di giochi: «Se malvagio significa concentrato e non si lascia che i bambini vincano solo perché sono bambini - sì, allora gioco al male. Questo è il fascino del gioco: ci immergiamo in un mondo gestibile con regole chiare. In quel momento, tutto ciò che conta è questo gioco, questo round, nient'altro, siamo completamente centrati e ancorati al presente - come una freccia su un arco teso, pronta a scoccare.»

Ecco tre giochi preferiti, tra cui un Trumpfjass chiamato «il cattivo». Questo è finito in famiglia a un certo punto e nessuno sa da dove provenga.

Un Jass con regole ostinate

  • Der Böse - un gioco di briscola rampante con regole speciali
    Il gioco inizia con 15 punti. Il primo giocatore che arriva a zero punti vince. Ecco come funziona: ognuno dei quattro giocatori riceve cinque carte all'inizio (prima tre, poi due). Chi distribuisce le carte scopre l'ultima, che è la carta vincente per questo turno. A questo punto i giocatori hanno due possibilità: 1) Partecipare o non partecipare a un turno (si può fare solo due volte di seguito) 2) Giocare a Jass normale o "cattivo". Jass normale significa che chi vuole può scambiare un massimo di 4 carte. Ogni presa conta come un punto per round con le regole del Jass non tradizionale. Se non si prende una presa, si "viaggia" a 5 punti. Jass cattivo significa: non si possono scambiare carte prima di un round. Se si annuncia male, si inizia il turno e si devono fare almeno 3 prese, che poi contano doppio. Quindi, ad esempio, 6 punti in meno per 3 prese o 8 punti per 4 prese o un "full evil", cioè 10 punti in meno per 5 prese. Se la persona che annuncia il "male" non prende le 3 prese, sale di 10 punti. La partita può quindi concludersi in 30 minuti o protrarsi per un'ora, a seconda della frequenza degli spostamenti.

Catan e Tichu

  • Catan - un salto di qualità ludico per la vita familiare
    Avete giocato con i vostri figli a scale, memory, Uno o Elfer raus per quella che sembra un'eternità? Quando la vostra prole si avvicina al decimo compleanno, potete sfregarvi le mani per l'eccitazione, perché ora è arrivato il momento di darsi da fare, è arrivato il momento di "I coloni di Catan" o "Catan - Il gioco", come viene chiamato ora.

    Cosa ci affascina ancora oggi del secondo gioco da tavolo di maggior successo dopo il Monopoli? L'immersione in un mondo a sé stante, dove il pensiero strategico, l'espansione e la fortuna dei dadi vanno di pari passo. Un mondo in cui le materie prime vengono scambiate e contrattate, in cui si costruiscono strade, villaggi e città e si inviano cavalieri per difendersi dai briganti. Un mondo che si prende il suo tempo finché il primo giocatore non raggiunge i 10 punti vittoria e vince la partita.

  • Tichu - un classico con un potenziale di dipendenza
    Da qualche tempo, nell'appartamento di mia figlia, si gioca tutta la notte a questo simpatico mix di Jassen e Yatzi. In diversi turni, due squadre cercano di superarsi a vicenda con complesse combinazioni di carte. L'obiettivo è sbarazzarsi delle carte il più velocemente possibile e fare più punti possibile in ogni round. Vince la squadra che raggiunge per prima i 1000 punti.

    Carte speciali come il drago (carta singola più alta) o la fenice (jolly) e le numerose combinazioni di carte rendono il gioco particolarmente interessante. Poiché il punteggio può cambiare rapidamente in Tichu, una partita completa può durare facilmente 90 minuti.

Nik Niethammer deve portare Leo dal parrucchiere

Il consiglio di famiglia del caporedattore Nik Niethammer, campione imbattuto della famiglia nel gioco della scala, ha scelto quattro favoriti, tra cui due classici.

  • Uno extreme - il livello successivo del tradizionale gioco di carte Uno
    Una piccola macchina distribuisce casualmente le carte e crea ulteriori emozioni con questo gioco imprevedibile.
  • Quattro vittorie - l'avvincente gioco di strategia per chi è in movimento
    Il primo giocatore a posizionare quattro tessere in linea (orizzontalmente, verticalmente o diagonalmente) è il vincitore. Il nostro consiglio: le tessere al centro valgono di più di quelle ai bordi, perché ci sono più possibilità di formare una linea di quattro.
  • Leo deve andare dal parrucchiere - una gara comune contro la crescente criniera di Leo
    Un gioco cooperativo, adatto ai bambini che non sono bravi a perdere. Perché il gioco non si svolge l'uno contro l'altro, ma l'uno con l'altro. L'obiettivo è raggiungere il salone di parrucchiere prima del tramonto insieme al pigro Leo, che deve andare dal parrucchiere a causa della sua criniera. Un divertimento peloso per tutta la famiglia.
  • Sagaland - un mix fiabesco di memoria e Ludo
    In questo gioco di dadi, ogni giocatore parte segretamente alla ricerca di motivi fiabeschi nella foresta. L'obiettivo è sempre quello di correre al castello il più velocemente possibile per rispondere correttamente alle domande del re sul nascondiglio. Vince il primo giocatore che indica correttamente tre luoghi.

Chi è stato? - A Evelin Hartmann piace il mistero

Il vice caporedattore Evelin Hartmann si diverte a inseguire i ladri nel castello con le sue figlie.

«Due anni fa abbiamo regalato a nostra figlia il gioco di società elettronico' Chi è stato? All'epoca aveva sette anni e rimase a bocca aperta. "C'è uno scrigno con un anello!» e questo scrigno parla addirittura con te, dà suggerimenti e consigli e aiuta i giocatori grandi e piccini nel gioco cooperativo.

Perché è di questo che si tratta: Un ladro ha rubato l'anello magico dal castello e i bambini (i giocatori) devono trovare il ladro e l'anello. Non hanno tempo in eterno per farlo. Quando l'orologio della chiesa batte la mezzanotte, il gioco è finito. Una corsa contro il tempo in cui i bambini ricevono preziosi indizi dagli animali parlanti che vivono nel castello.

Il gioco con diversi livelli di difficoltà è uno dei nostri preferiti e viene spesso preso in prestito dai vicini.

Virginia Nolan ama dare la caccia agli assassini

Anche la redattrice Virginia Nolan e la sua famiglia amano i classici: «Da quando nostra figlia ha giocato per la prima volta a Cluedo lo scorso autunno, è diventato il nostro gioco preferito in famiglia, al quale partecipano volentieri anche gli amici». Anche Hotel, Rummikub, Kuhhandel e Gemsch sono entrati nella loro top five.

  • Cluedo - un evergreen omicida tra i giochi polizieschi
    Almeno una volta alla settimana, mio marito, mia figlia di otto anni e io ci ritroviamo in una casa di campagna inglese a cercare di condannarci a vicenda per delle atrocità. Quale personaggio ha commesso l'omicidio con quale arma in quale stanza? L'obiettivo è raccogliere indizi e ottenere il maggior numero di informazioni possibili dai propri compagni di gioco. Il primo giocatore che riesce a svelare il contenuto del fascicolo segreto del caso - assassino, arma del delitto e scena del crimine - è il vincitore.
  • Hotel - il Monopoly più cool
    L'obiettivo capitalistico di questo gioco classico è niente meno che costruire un impero alberghiero, costringendo i concorrenti a uscire dal mercato e mandandoli in rovina con tariffe orrende. Se si va in bancarotta, si perde. Il gioco è adatto anche ai bambini più piccoli. Con la sua strategia "all-in", l'incoscienza infantile e la completa ignoranza della contabilità, nostra figlia ci aveva già portato alla rovina con "Hotel" all'età di sette anni.

Vi ricordate ancora di «Gemsch»?

  • Rummikub - quasi come il ramino, ma con le tessere numeriche
    L'idea di utilizzare le tessere è nata per necessità, perché le carte da gioco erano vietate in Romania negli anni '30, dove una mente intraprendente ha inventato Rummikub. Lo scopo del gioco è sbarazzarsi di tutte le 14 tessere numeriche nel più breve tempo possibile. Tuttavia, come nel ramino, le tessere possono essere scartate solo in determinate combinazioni di numeri, per cui è necessaria una buona dose di cervello. Rummikub può essere giocato anche dai bambini più piccoli, proprio perché le sequenze di numeri vanno solo fino a 13. Alcuni amici ce l'hanno regalato quando nostra figlia aveva sette anni, e lei e i suoi compagni si sono subito dimostrati molto bravi a individuare combinazioni di numeri che noi non avevamo nemmeno sotto gli occhi.
  • Scambio di mucche - fare offerte, bluffare e vincere
    Questo divertente gioco di carte ci accompagna fin dalle notti di sbronza in un appartamento condiviso ed è anche una buona trappola come gioco di famiglia. Qui si può fare un'asta per tutto quello che si vale: Chi offre di più? E chi riesce davvero a ingannare i propri compagni di gioco? L'obiettivo è assicurarsi il maggior numero possibile di preziosi quartetti di animali. Anche se la bambina di prima elementare non sa ancora contare fino a 1000, riuscirà ad aggirare le strozzature associate con spavalderia infantile.
  • Gemsch - un classico del Jass svizzero con velocità e simboli segreti
    Che sia a scuola, al campo da sci o a cavallo, Gemsch fa parte del gioco come le chiacchiere a letto ogni sera. Il gioco si svolge con le carte Jass e in squadre di due persone. Ogni membro di una coppia ha la stessa missione: raccogliere quattro carte identiche nel minor tempo possibile. Non appena una giocatrice le ha raccolte, lo comunica alla sua compagna di squadra utilizzando un segnale segreto concordato in precedenza. I compagni di squadra devono quindi tenersi d'occhio a vicenda, ma è anche importante tenere d'occhio i rivali e individuare eventuali quartetti e i loro segni segreti. Anche i bambini della scuola materna sono in grado di tenere il passo con Gemsch: le regole sono semplici e l'originalità dei segnali segreti dei più piccoli è impareggiabile.
Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch