Evitare le punizioni: 3 esempi dalla vita quotidiana con i bambini
Tempo di lettura: 3 min
Evitare le punizioni: 3 esempi dalla vita quotidiana con i bambini
Come insegnare le regole di comportamento senza punizioni? Tre situazioni di crisi tipiche della quotidianità genitoriale e come affrontarle.
Testo: Julia Meyer-Hermann
Immagine: Adobe Stock
Situazione 1: i bambini corrono per la casa e lanciano un tavolo con ogni genere di cose.
Esprimete il vostro fastidio. Chiarite cosa vi aspettate: «Questo mi fa arrabbiare molto. So che non l'hai fatto apposta, ma non mi sta bene. Voglio che ora puliamo insieme». Quando i bambini sono più grandi: «Voglio che tu pulisca subito».
Non imporre sanzioni per rabbia e dire qualcosa come: «Ora basta. Oggi non c'è TV per te. Vai in camera tua».
Situazione 2: il proprio figlio dà un calcio nello stomaco a un altro bambino al parco giochi.
Intervenire rapidamente. Dite che questo comportamento non va assolutamente bene. «Smettila. Stai facendo del male all'altro bambino». Chiedere scusa alla vittima a nome suo. «Mi dispiace. Posso fare qualcosa per te?». Chiarire con il proprio figlio che cosa è appena successo in questa situazione: «Penso che tu fossi molto arrabbiato. Che cosa è successo? Cosa potresti fare la prossima volta che sei così arrabbiato?».
Non allontanare il bambino con rabbia, non imporre una punizione o una messa in punizione. Il bambino si concentrerà poi sulla rabbia verso l'adulto che gli ha inflitto una punizione.
Situazione 3: Mio figlio non vuole mangiare le verdure
Se il bambino cresce in un ambiente sano, non c'è bisogno di forzarlo a mangiare. Mostrate a vostro figlio ogni giorno che voi genitori mangiate verdure e insalata. Non limitatevi a presentare le verdure al vapore. Provate un trucco del famoso chef Jamie Oliver: grattugiava molto finemente le verdure per i suoi figli, le mescolava al sugo della pasta e spargeva abbondante parmigiano sul tutto.
Non forzate il bambino a provare o a finire il suo piatto. Non cancellate mai il dessert se non sono state mangiate tutte le verdure. In questo modo il bambino presto apprezzerà ancora meno le verdure.
I nostri consigli per i libri:
Alfie Kohn: Amore e autonomia. L'arte della genitorialità incondizionata, al di là di premi e punizioni.Arbor 2010, 298 pagine, ca. 30 Fr. In questo libro Alfie Kohn mette in discussione i comuni metodi educativi e sostiene le sue tesi con una serie di studi scientifici. Sostiene che non solo le punizioni ma anche i premi devono essere banditi dall'educazione: Kohn li considera inutili e dannosi perché minano il rapporto tra genitori e figli.
Katharina Saalfrank: Infanzia senza punizioni. Nuove vie di apprezzamento per i genitori che vogliono fare le cose in modo diverso. Beltz 2017, 264 pagine, ca. 26 Fr. Quali alternative ci sono ai timeout, ai divieti di usare cellulari e computer e alle sentenze «se-allora»? In questo libro, l'educatrice Katharina Saalfrank spiega perché un rapporto con i bambini basato sull'attaccamento e sull'apprezzamento rende superflue le punizioni e illustra le linee d'azione alternative.
Jesper Juul: Confini, vicinanza, rispetto. Sulla strada per una relazione genitore-figlio competente.Rowohlt Tb 2009, 96 pagine, circa 15 Fr. Il concetto di famiglia «paritaria» di Jesper Juul è stato riconosciuto a livello internazionale grazie al suo bestseller pedagogico «Il bambino competente». In questo libro, Juul si concentra sulle fonti di conflitto nelle dinamiche familiari e su come affrontarle in modo sensato.
Aletha J. Solter: Kooperative und kompetente Kinder - Erziehung ohne Strafe oder Belohnung.Kiener 2021, 256 pagine, ca. 41 Fr. (pubblicato a giugno) In questo nuovo libro, la psicologa dell'età evolutiva Aletha Solter fornisce ai genitori istruzioni su come sviluppare un rapporto di cooperazione con i propri figli. Spiega come si possono educare i bambini a essere persone sicure di sé e compassionevoli, senza lodi o rimproveri. L'autrice affronta argomenti pratici come «Lacrime e capricci», «Cibo e disagio» e «Paure e ansia» in modo semplice e comprensibile.
Julia Meyer-Hermann
vive con la figlia e il figlio ad Hannover. È specializzata in argomenti di scienza e psicologia.
Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch