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Cosa fa una lattina di Red Bull al corpo di vostro figlio

Tempo di lettura: 6 min

Cosa fa una lattina di Red Bull al corpo di vostro figlio

Le bevande energetiche sono molto popolari tra i giovani. Si dice che queste bevande caffeinate, acide e caloriche aumentino le prestazioni e allontanino la stanchezza durante le feste. I ricercatori ritengono che più di due lattine al giorno siano problematiche. E mettono in guardia dai danni a lungo termine.
Testo: Petra Seeburger

Immagine: fotolia.com

Il giudizio viene subito espresso: «Sa di orsetti gommosi liquidi», dice Felix. Il tredicenne adora la spinta della lattina. Felix beve tre lattine di Red Bull al giorno. Con il suo peso corporeo di 55 chili, consuma 240 mg di caffeina al giorno, pari a circa tre tazze di caffè. Questo supera anche il limite massimo raccomandato dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare per gli adulti, che è di 3 mg per chilo di peso corporeo.

Elevato consumo di bevande energetiche tra i giovani

Secondo Sucht Schweiz, tuttavia, i giovani di età superiore ai 12 anni non dovrebbero consumare più di 100 mg di caffeina al giorno. Felix consuma anche circa 400 calorie in più con le bevande energetiche. Tuttavia, questo non placa la sua sete, poiché le bevande sono molto dolci.

I suoi colleghi, che hanno quasi due anni in più, mescolano già le bevande energetiche con l'alcol. I genitori di Felix glielo proibiscono severamente. Per il resto, sono tolleranti, anche se continuano a chiedersi quanto siano pericolose le bevande energetiche.

Un undicenne su cinque beve già una volta alla settimana una bevanda energetica.

Oggi le bevande energetiche sono bevute soprattutto dai giovani. Questo li rende oggetto di attenzione da parte dei produttori, che pubblicizzano le bevande con design accattivanti e sponsorizzazioni sportive insolite. Con successo: uno studio condotto dall'Autorità europea per la sicurezza alimentare nel 2015 ha rilevato che il 68% dei giovani tra i 10 e i 18 anni consuma regolarmente bevande energetiche.

Uno studio svizzero pubblicato nel 2015 nella Public Library of Science PLOS (Öffentliche Bibliothek der Wissenschaften) mostra dimensioni simili. Secondo un recente sondaggio scolastico, in Svizzera un undicenne su cinque consuma una bevanda energetica almeno una volta alla settimana e un quindicenne su due.

Vigilanza e zucchero

Le bevande energetiche sono composte principalmente da caffeina, zucchero e additivi: una lattina di Red Bull contiene 80 mg di caffeina, circa nove zollette di zucchero, l'aminoacido taurina, vitamine del complesso B e acqua. Poiché le bevande energetiche sono molto dolci, spesso viene aggiunto l'acido citrico per compensare il problema. I rischi riguardano proprio questi quattro ingredienti: caffeina, zucchero, additivi e acidità. «Non è ancora possibile valutare le possibili conseguenze, poiché mancano studi a lungo termine», afferma Steffi Schlüchter, nutrizionista della Società Svizzera di Nutrizione. La società, che annovera tra i suoi membri insegnanti, nutrizionisti, dietologi, scienziati e medici, non raccomanda le bevande energetiche a bambini e ragazzi.

Stimolante a base di caffeina

La caratteristica principale delle bevande energetiche è la caffeina. Questa ha un effetto sul sistema nervoso e cardiovascolare. Poco dopo l'assunzione di caffeina, il polso, la pressione sanguigna e i livelli di zucchero aumentano. Si prova una sensazione di energia che dura per diverse ore. «I bambini reagiscono alla caffeina in modo più intenso degli adulti», afferma Steffi Schlüchter. La sensibilità o il sovradosaggio possono portare a cuore accelerato, nervosismo e irritabilità. Problemi cardiaci o ansia sono possibili conseguenze. «L'effetto stimolante della caffeina può portare a disturbi dell'attenzione e dell'iperattività o a disturbi del sonno nei bambini», avverte la nutrizionista.

Tuttavia, anche i giovani mostrano sintomi ed effetti collaterali associati al consumo di bevande energetiche. Lo conferma un recente studio statunitense di Bashir et al.: «Quasi tutti i partecipanti allo studio hanno riferito di avere mal di testa, uno su due di essere aggressivo e uno su cinque di avere problemi respiratori». I siti web dei produttori di bevande energetiche cercano di rassicurare le persone: La caffeina è un prodotto naturale che «si trova in più di 60 piante» ed è «presente in molti alimenti, compreso il cioccolato».

Rischio di calorie e carie

L'elevato contenuto di zuccheri e acidi comporta ulteriori rischi. Il legame tra il consumo di bevande zuccherate e l'obesità nei bambini e negli adolescenti è dimostrato e ben noto. Le bevande energetiche hanno anche un contenuto di acidi più elevato rispetto alle bevande zuccherate. «Gli acidi come l'acido citrico, spesso utilizzato, causano erosione sui denti», avverte il dottor Giorgio Menghini della Clinica di Odontoiatria Preventiva, Parodontologia e Cariologia del Centro di Odontoiatria dell'Università di Zurigo. Lo zucchero ha già un effetto cariogeno, inoltre l'acido attacca lo smalto dei denti. «Questo ha un effetto negativo a lungo termine sulla salute dei denti», afferma Menghini.

Dopo ogni sorso dalla lattina, i denti vengono immersi in zuccheri e acidi.

Un altro problema è che le bevande energetiche vengono bevute a sorsi per un lungo periodo di tempo. I denti sono costantemente immersi in zuccheri e acidi: "I danni ai denti dipendono meno dalla quantità totale e più dalla durata dell'esposizione".

Sucht Schweiz mette inoltre in guardia dal mischiare bevande energetiche e alcol, poiché "lo zucchero e la caffeina mascherano gli effetti dell'alcol".

Additivi con effetto non chiaro

La maggior parte delle bevande energetiche contiene additivi come il glucorone lattone taurina o la L-carnitina. "La taurina si trova in diversi alimenti, come carne e pesce", spiega Steffi Schlüchter. È coinvolta in molti processi del corpo umano, ma il suo effetto esatto non è del tutto compreso.

La situazione è simile a quella della L-carnitina o del glucorone lattone. "Inoltre, non è chiaro se e come questi additivi influiscano realmente sulle prestazioni", sottolinea Schlüchter. La mancanza di dati consiglia quindi cautela". Sara M. Seifert del Children's Hospital di Miami è giunta alla stessa conclusione nel suo studio pubblicato qualche anno fa. "L'effetto farmacologico degli additivi può scatenare gravi effetti avversi di cui non siamo ancora a conoscenza", conclude. Lei e il suo team chiedono quindi una regolamentazione e maggiori ricerche sugli effetti a lungo termine.

Fate quindi attenzione alle bevande energetiche. Le persone sensibili alla caffeina sono particolarmente a rischio. Tra queste ci sono le donne in attesa e soprattutto i bambini e gli adolescenti. Quando si chiede a che età si possono consumare le bevande energetiche senza esitazione, la nutrizionista Steffi Schlüchter le respinge: "In realtà a qualsiasi età. La bevanda migliore è l'acqua!".

Engergydrinks in breve

In Svizzera, l'ordinanza sugli alimenti speciali regolamenta il consumo di bevande energetiche. Le «bevande speciali contenenti caffeina» hanno valori energetici elevati, superiori a 45 kcal per 100 ml, e contengono più di 25 mg di caffeina per 100 ml. In alcuni casi vengono aggiunte altre sostanze stimolanti, come vitamine, anidride carbonica o taurina.

La più nota è la Red Bull, lanciata in Austria nel 1987 e autorizzata in Svizzera dal 1994. Numerosi rivenditori di bevande e gruppi alimentari come Migros e Coop offrono ora i loro prodotti. Dal 2014, anche in Svizzera sono consentite bevande alcoliche ed energetiche miste, il che rappresenta un passo indietro in termini di misure di prevenzione, secondo Dipendenze Svizzera.

Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch