Cosa è più importante: il mondo reale o quello virtuale?

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Cosa è più importante: il mondo reale o quello virtuale?

I genitori preferiscono che i loro figli si incontrino nella vita reale piuttosto che online. Gli adolescenti sono molto più tranquilli.
Testo: Michele In Albon

Immagine: iStockphoto


In collaborazione con Swisscom

Cos'è più prezioso: il contatto fisico o quello virtuale? La maggior parte degli adulti risponde senza esitazione: stare insieme di persona è sicuramente meglio! A molti quindi non piacerà questa affermazione, ma credo che dipenda.

Bambini e adolescenti passano dal mondo reale a quello virtuale con una nonchalance mozzafiato. Prima giocano a calcio per due ore, poi il gruppo smonta le tende al parco giochi e tutti si precipitano a casa per giocare in gruppo a Fortnite 15 minuti dopo. La conversazione riprende praticamente allo stesso punto: il passaggio alla comunicazione virtuale è apparentemente un problema solo per i genitori.

I giovani possono talvolta trovare stressante il contatto fisico con altre persone.

Noi genitori dovremmo rispettare il fatto che i bambini e i giovani non si preoccupano se una conversazione avviene in chat o faccia a faccia. Questo dimostra la flessibilità della giovane generazione. È ovvio che sfruttano il meglio di entrambi i mondi - e perché non dovrebbero farlo?

Come adulto, tuttavia, so anche per esperienza personale che i giovani possono talvolta trovare stressante il contatto fisico con altre persone. Il corpo cambia durante la pubertà, ci si sente insicuri, impacciati e non si sa bene cosa dire spontaneamente.

Di conseguenza, i giovani sono talvolta più rilassati quando possono comunicare su uno schermo. C'è uno studio interessante, anche se un po' datato, dell'Istituto tedesco Allensbach per la ricerca sull'opinione pubblica: nel 2009, solo il 36% dei giovani tra i 14 e i 19 anni considerava le conversazioni faccia a faccia come la forma più piacevole di conversazione.

I genitori dovrebbero reagire a un ritiro nel mondo virtuale

Fa parte di ogni vecchia generazione percepire la gioventù attuale come indisciplinata e ribelle. Questa musica, lo stile di abbigliamento, la mancanza di motivazione! E poi: la loro comunicazione.

Dovremmo accettare il fatto che per gli adolescenti gli incontri virtuali e reali sono ugualmente importanti e fanno parte della cultura giovanile.

È rassicurante sapere che i nostri genitori devono aver provato la stessa cosa per noi. Tuttavia, non ci solleva dalla responsabilità di riconoscere le sottili differenze e i rischi e di reagire in modo appropriato.

I genitori dovrebbero cercare il dialogo, soprattutto se i bambini o i ragazzi si ritirano principalmente nel mondo virtuale. Dopo tutto, il contatto reale con altre persone a questa età è un'importante palestra per sviluppare e consolidare le competenze sociali. Allo stesso tempo, dovremmo rilassarci e accettare il fatto che per gli adolescenti gli incontri virtuali e reali hanno lo stesso valore e fanno parte della cultura giovanile.

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Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch