Come fanno i genitori a riconoscere se il proprio figlio è omosessuale?
Signor Rauchfleisch, è diventato più facile per i giovani dichiararsi omosessuali?
Si potrebbe pensare che il coming out non sia più un problema per i giovani di oggi. Negli ultimi anni sono successe molte cose, come il matrimonio omosessuale o la cosiddetta stepchild adoption.
Tuttavia, il coming out è ancora un processo molto doloroso per gli adolescenti che attraversano la pubertà. Secondo numerosi studi, gli adolescenti lesbiche e gay soffrono più frequentemente di depressione, disturbi d'ansia e pensieri suicidi rispetto agli eterosessuali della stessa età.

Quanto è difficile per i genitori quando il proprio figlio si dichiara omosessuale?
Per molti è ancora uno shock. Le madri reagiscono in modo diverso dai padri.
In che modo?
Le madri dicono cose del tipo «l'avevo capito», mentre i padri di solito vengono lasciati nel dimenticatoio. Una delle ragioni è che le madri, nelle costellazioni familiari tradizionali, sono di solito più vicine ai loro figli e hanno una migliore percezione di ciò che accade dentro di loro. È stato dimostrato che le donne sono generalmente meno omofobe degli uomini.
Perché?
Ci sono ragioni sociali per questo: Gli uomini sono generalmente più legati ai ruoli maschili e femminili tradizionali nella nostra società. Vivere in una coppia omosessuale mette in discussione il loro atteggiamento di base, poiché questi ruoli devono essere ridefiniti e negoziati all'interno di un'unione omosessuale.
Inoltre, le donne affrontano la vicinanza, le emozioni e la tenerezza in modo molto più naturale. Anche senza essere lesbiche, le donne si abbracciano o si tengono per mano. Per gli uomini della nostra cultura, invece, questo è impensabile e disapprovato; per alcuni questa intimità è sospetta e sgradevole.
In molti casi, il coming out delle ragazze lesbiche non viene preso sul serio, ma è visto come una fase quasi sperimentale.
Come fanno i genitori a rendersi conto che i loro figli hanno una cotta per lo stesso sesso?
Non ci sono segnali chiari che indichino che un bambino è omosessuale o meno. Spesso si osserva che gli adolescenti omosessuali sono insicuri e si allontanano dai compagni di scuola, dagli amici o dai genitori o cercano una nuova cerchia di conoscenze. Riconoscere questo fenomeno non è facile, poiché anche gli adolescenti eterosessuali si allontanano dai genitori come parte del naturale processo di taglio del cordone ombelicale durante la pubertà.
Come possono i genitori facilitare il coming out dei propri figli?
Questo è individuale. Tuttavia, ci sono alcuni punti importanti che i genitori possono tenere a mente. Ad esempio, possono proporsi di parlare e di dare un nome all'argomento. Ad esempio, possono chiedere alla figlia: «È un problema per te che ti piacciano le ragazze?». Se il bambino non vuole parlarne, bisogna rispettarlo. Ma la domanda stessa segnala già: «Pensiamo che possa essere così».
I genitori si sentono in colpa perché la sessualità dei loro figli non è conforme al mainstream?
Sì, i sensi di colpa sono comuni e sono sempre minacciosi. Tuttavia, quando il proprio figlio fa coming out, non c'è nulla di sbagliato, ma semplicemente un comportamento diverso dal solito. I genitori dovrebbero rendersene conto. Questa consapevolezza può essere liberatoria.
La scuola è talvolta il luogo più omofobico della società.
A che età un bambino si rende conto di essere omosessuale?
Inconsciamente fin dalla più tenera età e persino prima della pubertà. Almeno questo è quanto riferiscono gli adulti omosessuali a posteriori. Forse una ragazza ha avuto una particolare cotta per un'insegnante durante gli anni della scuola primaria. Molti lo fanno, ma per una ragazza lesbica questa cotta ha una qualità molto più intensa.
I bambini apertamente omosessuali nelle scuole svizzere sono un'eccezione?
La scuola è talvolta il luogo più omofobico della società. Naturalmente non bisogna generalizzare, perché ci sono sicuramente scuole in cui alunni e insegnanti sono molto aperti sull'argomento. Ma si tratta di eccezioni. Molti insegnanti mi dicono di essere stati poco o per nulla preparati a queste tematiche durante la loro formazione.
Nella scuola stessa, il tema dell'omosessualità viene affrontato solo di sfuggita durante le lezioni di biologia. Sarebbe quindi importante fornire al personale docente risorse adeguate per consentire agli alunni di familiarizzare con l'argomento già a livello di scuola materna. Sotto forma di libri illustrati, ad esempio, in cui il principe sposa un altro principe e non la principessa.
Per le ragazze è più facile fare coming out?
Sì, essere lesbiche è molto meno un affronto dal punto di vista sociale. E c'è di più: in molti casi, il coming out delle ragazze lesbiche non viene nemmeno preso particolarmente sul serio, ma viene visto come una fase quasi sperimentale.
Perché oggi «gay» è ancora considerato una parolaccia?
Chi usa gay come parolaccia di solito lo associa alla femminilità e quindi alla debolezza. Questo ha a sua volta a che fare con il modo in cui le donne sono spesso percepite nella società: come il proverbiale sesso debole.