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«Come au pair ho imparato ad assumermi le mie responsabilità».

Tempo di lettura: 3 min

«Come au pair ho imparato ad assumermi le mie responsabilità».

Arthur Pasquier, 16 anni, di Berna, voleva crescere sia a livello accademico che personale. Per questo ha trascorso un decimo anno scolastico come au pair in Ticino.

Testo: Stefan Michel

Immagine: Gabi Vogt

Voglio diventare uno specialista della sanità. Ma non ero pronto per questo subito dopo la scuola secondaria. Quando ho fatto domanda, mi è stato detto di tornare tra un anno. Volevo usare questo tempo per diventare più indipendente e matura. Un soggiorno linguistico come ragazza alla pari mi sembrava un buon modo per farlo. Il francese è la mia seconda lingua madre, quindi la Svizzera francofona era fuori discussione. Poiché amo sciare, non volevo andare in Inghilterra. Così ho deciso di fare un «anno Didac» in Ticino.

La mia esperienza come ragazza alla pari mi ha aiutato a trovare un apprendistato.

Arthur Pasquier

La mia famiglia ospitante a Canobbio mi ha accolto come un membro della famiglia e mi sono abituato rapidamente alla nuova situazione. Le faccende domestiche sono diventate presto una routine. Mi sono anche occupata di due bambini. All'inizio non è stato facile, ma per fortuna sono stati così aperti e gentili che presto è andato tutto bene. Avevo anche dodici lezioni di italiano e quattro lezioni facoltative a settimana.

Apprendistato desiderato presso l'Inselspital

Durante l'anno alla pari ho continuato a cercare un apprendistato. È stato un po' complicato organizzare i tirocini di prova e gli appuntamenti, ma ho sempre avuto il tempo necessario. Così ho ottenuto l'apprendistato dei miei sogni all'Inselspital di Berna. Sono convinta che la mia esperienza come ragazza alla pari mi abbia aiutato.

Trovare la propria strada in sette passi

La scelta del giusto programma di formazione dopo la scuola secondaria può essere suddivisa in sette compiti successivi:
  • Schritt 1: Eigene Interessen und Stärken kennenlernen
    Wie Alltagsgewohnheiten und Wunschträume Jugendlichen als Wegweiser zur Selbsteinschätzung dienen können. Dazu ein Fragebogen für Berufswählende.
  • Schritt 2: Berufe und Ausbildungen kennenlernen
    Die wichtigsten Bildungsangebote im Überblick, Berufe der Zukunft, wo der Mangel an Lernenden und Fachkräften am grössten ist und welche Berufswege über eine Hochschule führen.
  • Schritt 3: Eigene Stärken mit den Anforderungen von Berufen und Ausbildungen vergleichen
    Der Abgleich der eigenen Fähigkeiten mit den Anforderungen von Berufen, wie auch Menschen mit Behinderung den Einstieg in das gewünschte Arbeitsumfeld finden und welche Rolle Leistungstests spielen.
  • Schritt 4: Interessante Berufen in einer Schnupperlehre kennenlernen
    Das Berufswahlpraktikum ist der Realitätscheck: Welche Formen von Schnupperlehren es gibt und was Jugendliche über das Schnuppern wissen müssen.
  • Schritt 5: Mögliche Berufe und Ausbildungen überprüfen und eine Entscheidung fällen
    Inwiefern der Berufseinstieg ein wesentlicher Schritt in der Persönlichkeitsentwicklung ist, warum der Lehrbetrieb so gut passen muss wie der Beruf – und wie junge Berufsleute um Titel wetteifern.
  • Schritt 6: Eine Lehrstelle suchen oder sich bei einer Schule anmelden
    Worauf es bei der Lehrstellensuche ankommt, wie man einen guten Eindruck im Vorstellungsgespräch macht und zehn Tipps für eine überzeugende Bewerbungsmappe.
  • Schritt 7: Sich auf die Lehre oder Schule vorbereiten oder Brückenangebote abklären
    Wenn der weitere Weg nach der obligatorischen Schule feststeht, gilt es sich zu informieren und darauf vorzubereiten – ansonsten gibt es eine Reihe sinnvoller Brückenangebote.
Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch