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Buoni, migliori, superalimenti?

Tempo di lettura: 3 min

Buoni, migliori, superalimenti?

Le vitamine e i minerali sono essenziali per lo sviluppo del corpo e del cervello. È proprio qui che i cosiddetti superalimenti dovrebbero avere un effetto di supporto. Ma è proprio necessario?
Testo: Wina FontanaImmagine: Westend61/Getty Images


In collaborazione con Betty Bossi

I superalimenti sono letteralmente sulla bocca di tutti. E da quasi dieci anni è difficile immaginare la lingua tedesca senza di essi. Secondo il dizionario, i superalimenti sono «alimenti ricchi di sostanze nutritive considerati particolarmente benefici per la salute e il benessere». Tuttavia, l'origine della parola di tendenza risale a più di 100 anni fa e fu utilizzata per commercializzare un frutto che conosciamo bene: la banana. Come superfood della prima ora, l'ex bene di lusso fu presto pubblicizzato come «fonte di nutrienti economica e facilmente digeribile nella sua stessa confezione».

Il lungo percorso di trasporto è giustificato?

La famiglia dei superalimenti si è ora notevolmente allargata. Gli alimenti con un elevato contenuto di vitamine o minerali specifici per ogni specie e con grandi quantità di sostanze vegetali secondarie provenienti da tutto il mondo sono considerati particolarmente benefici per la salute. Le bacche di Goji, ad esempio, sostengono il sistema immunitario con molta vitamina C e il calcio contenuto nei semi di chia ottimizza la crescita.

Tuttavia, sono sempre più criticati: la parola «super», un tempo sinonimo di «sano», è sempre più associata a «costoso» e «dannoso per l'ambiente» nel caso di alimenti che spesso provengono da Paesi esotici. I lunghi percorsi di trasporto, le discutibili condizioni di lavoro e l'uso di pesticidi dannosi gettano un'ombra sui superalimenti. Anche gli effetti positivi sulla salute sono sempre più messi in discussione, poiché spesso sono stati testati solo in condizioni di laboratorio e con grandi quantità.

Supereroi locali

Non fraintendetemi: una sufficiente copertura di vitamine e nutrienti è ancora un elemento importante per la crescita e la salute in generale. Ma non è necessario rivolgersi alle importazioni esotiche per trovare prodotti ad alta densità vitaminica e/o minerale.

Anche la Svizzera e le regioni limitrofe offrono un'ampia gamma di alimenti ricchi di sostanze nutritive. Tuttavia, studiare le tabelle nutrizionali e confrontare gli alimenti sani tra loro per vedere quale verdura è migliore dell'altra in termini di contenuto vitaminico è a mio avviso esagerato. Cercate solo di concentrarvi su una dieta per lo più equilibrata e varia.

11 consigli per la vita quotidiana

  • Acquistate in base alla stagione e alla regione per garantire varietà e freschezza.
  • La gamma di frutta e verdura disponibile presso i grossisti è in costante crescita. Provate nuove varietà.
  • Scegliete i colori: colori diversi indicano nutrienti diversi. Assicuratevi quindi che le vostre porzioni di frutta e verdura siano varie.
  • Noci, noccioli e semi forniscono importanti acidi grassi e possono essere integrati nei piatti in modo semplice e discreto.
  • I frutti di bosco e la frutta congelata sono un'ottima alternativa nei mesi più freddi. Sono ideali per il muesli o il wähen.
  • A seconda della varietà, le verdure surgelate subito dopo la raccolta contengono fino al 50% di vitamine in più rispetto a quelle vendute al mercato il giorno dopo, e possono essere gustate anche fuori stagione.
  • È possibile coltivare facilmente i germogli da soli. Soprattutto i bambini amano il giardinaggio.
  • Gli spinaci, freschi o da congelare, sono un'ottima fonte di potassio e possono quindi essere utilizzati come alternativa alle banane. Per una migliore accettazione, gli spinaci possono essere mescolati con patate o pasta, ad esempio.
  • La frutta secca è ideale per i golosi. Tuttavia, a causa dell'elevato contenuto di zuccheri, è bene offrirla solo in piccole quantità. Con una piccola manciata si va sul sicuro.
  • I semi di lino, che di recente sono stati nuovamente coltivati in Svizzera, non hanno nulla da invidiare ai semi di chia, che hanno fatto il giro del mondo, in termini di preziose fibre alimentari.
  • Se volete comunque confrontare i valori nutrizionali, il sito www.naehrwertdaten.ch è un buon punto di partenza. Vi si trovano panoramiche pratiche, strumenti di confronto e una funzione di ricerca per individuare i singoli ingredienti.
Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch