9 cose che vorrei aver saputo quando avevo 18 anni

Tempo di lettura: 6 min

9 cose che vorrei aver saputo quando avevo 18 anni

Il figlio maggiore di Maria Ryser, redattrice di Fritz+Fränzi, sta diventando maggiorenne. Un buon momento per chiedersi cosa avrebbe voluto sapere quando aveva la sua età.
Testo: Maria Ryser

Immagini: Pexels, Rawpixel

È arrivato il momento. Il mio secondo figlio è ufficialmente un adulto anche sulla carta. Come madre, questo ti fa sentire il cuore caldo e freddo allo stesso tempo. Caldo, perché guardo con amore a come l'indifeso neonato è cresciuto in un grande giovane uomo. Sì, mi riempie di gioia e anche un po' di orgoglio per aver completato un altro ciclo.

Freddo, perché è successo all'improvviso, così maledettamente in fretta, e diventa chiaro: Significa anche dire addio a un tempo insieme che non tornerà mai più in questa forma.

Così mi sono chiesto: cosa avrei voluto sapere alla sua età che ho capito solo molto più tardi e che mi sarebbe stato davvero utile? Ecco le mie risposte.

1. la vita è una fattoria di pony

«Ora inizia il lato serio della vita. Mettetevi in ginocchio. Vai a tutto gas. Ottenere un diploma. E poi un altro. Dopo tutto, la vita non è una fattoria di pony». Queste sono le massime della nostra meritocrazia. Sbagliato. La vita è davvero una fattoria di pony.

Siete voi a decidere se il vostro pony è nero, grigio, asino o unicorno.

Solo voi decidete se attraversare la vita con il vostro pony al passo, al trotto o al canter. Se lo condurrete all'abbeveratoio, se lo lascerete pascolare, se vi sdraierete accanto a lui nei prati rigogliosi o se resterete sul terreno arido. Che il vostro pony sia nero, grigio, asino o unicorno. Fidatevi del vostro pony e seguitelo.

2. il sesso non è una pulsione, ma una comunicazione

Non invidio i ragazzi di oggi. A 18 anni hanno visto quasi tutto quello che c'è da vedere in fatto di acrobazie sessuali. Anche noi eravamo insicuri, come tutte le generazioni che si affacciano a questa grande avventura. Mi sembra che la pressione a esibirsi si sia intensificata.

9 cose che vorrei aver saputo quando avevo 18 anni
Parlate tra di voi: Quale tocco mi piace? Quali non mi piacciono?

Quindi, per dirla chiaramente: no, la maggior parte dei porno non ha nulla a che fare con la sessualità vissuta e certamente non ha nulla a che fare con l'intimità. E il sesso non è semplicemente un istinto animale di cui si è dotati e basta.

Non si può fare sesso e basta. Lo si impara. Passo dopo passo. Con noi stessi e con il nostro partner. È un meraviglioso viaggio di scoperta che si apre di nuovo in ogni fase della vita. Il sesso non è un istinto, ma una comunicazione.

3 Non devo fare tutto da solo

La domanda in sé sarebbe così semplice: «Tu, non posso farlo da solo. Puoi aiutarmi?». Perché ci risulta così difficile? Perché tante donne e uomini danno per scontato che dovrebbero essere in grado di gestire tutto da soli? Un'assurdità assoluta e non un segno di forza. Al contrario: chi formula chiaramente i propri bisogni, le proprie domande e le proprie richieste ha vita molto più facile.

4. le donne sono esseri ciclici (anche gli uomini)

Tra il menarca e la menopausa, una donna attraversa circa 390 cicli mestruali. Calcolato in un'unica soluzione, sanguina per quasi cinque anni e mezzo. Si tratta di circa 2000 giorni. È quindi un dato troppo significativo per essere ignorato.

Le donne sono esseri ciclici. Che cosa significa? Ogni mese attraversano quattro fasi diverse, le cosiddette quattro stagioni interiori, ognuna con le proprie qualità istruttive ed estremamente eccitanti.

Il ciclo femminile può essere usato come una bussola interiore che rende la vita un milione di volte più facile, più rilassata e più piacevole. Siete curiose di saperne di più? Allora scoprite di più dalla mentore del ciclo Josianne Hosner qui.

Un articolo sulla prima mestruazione:

La prima mestruazione è un evento importante nella vita di una ragazza. I genitori possono contribuire molto a un approccio rilassato alle mestruazioni. Abbiamo raccolto per voi idee e spunti di riflessione su come potete accompagnare amorevolmente vostra figlia nel suo viaggio per diventare una giovane donna. Per saperne di più, cliccate qui.

La conoscenza dei cicli offre una maggiore comprensione tra i sessi e molte esperienze «aha». Anche se gli uomini non hanno questo bonus, possono vivere in armonia con i cicli naturali, come le stagioni o le fasi lunari. Cosa avrei dato per avere queste conoscenze quando avevo 18 anni!

5. come compilare la dichiarazione dei redditi

Ancora oggi non riesco a farlo senza aiuto e, dopo averlo delegato al mio ex marito per quasi 20 anni, sono ancora riluttante ad affrontare l'argomento. Rimando all'infinito, passo un centinaio di notti insonni per questo motivo, per poi rendermi conto ogni volta con stupore che, una volta raccolti tutti i documenti, l'intera faccenda si può fare in una o due ore.

Non impariamo mai più che dagli errori.

Tra il calcolo delle probabilità, il Faust di Goethe, il Petit Prince e la Divina Commedia di Dante, avrei preferito qualche lezione di dichiarazione dei redditi alle elementari. Anche se all'epoca l'avrei rifiutato con veemenza.

6. Il mal d'amore passa

Saremo esultanti e tristi fino alla morte l'attimo dopo. Ah, le tante incomprensioni, i drammi, la grande certezza che il giorno dopo il sole non sorgerà più e la notte eterna avvolgerà i nostri cuori. Al più tardi all'età di 25 anni, la baraonda neuronale è finita. Arrivano nuove accuse, ma non così fataliste. Lo prometto.

7. gli errori sono amici

È colpa dei nostri orologi di precisione? Con la nostra puntualità svizzera o perché mai in Svizzera è così grave commettere errori? Ciò che viene celebrato nello stile di vita americano suscita nei giovani e nei meno giovani un grande disagio, se non addirittura il panico. È vergognoso. Noi non lo facciamo. Che sciocchezze! Si cade, ci si rialza, si raddrizza la corona e si va avanti. Non impariamo mai più che dai nostri errori.

8 Più tardi si migliora

Spoiler: Non lo farà. La vita è come un fiume. Non si nuota mai due volte nella stessa acqua. A una sfida segue una successiva. In seguito, avrete a che fare con cose diverse da quelle di oggi. Ma la vita è sempre bella come la fate voi.

I paragoni con altre biografie sono come uova marce: puzzano di bruciato e sono del tutto immangiabili.

Dimenticate il «pensiero se-allora»: Una volta fatto questo, tutto sarà migliore, più bello, più facile. Se così non fosse, allora... Guardando indietro, il periodo tra i 18 e i 25 anni potrebbe essere stato il migliore. Lasciate che il futuro sia il futuro e ancoratevi al presente. È lì che si trova la forza per il cambiamento e per la propria vita.

9. i paragoni sono come uova marce

Si strizza l'occhio a sinistra, si strizza l'occhio a destra. I social media ci fanno credere che tutti gli altri conducano una vita molto più attraente e di successo. Tutte sciocchezze! Tirati su, raddrizza la schiena e vai avanti: È la vostra vita unica. Andate avanti per la vostra strada al vostro ritmo e imparate ciò che dovete imparare (o meno) lungo il cammino. I paragoni con altre biografie sono come le uova marce: puzzano di bruciato e sono del tutto sgradevoli. Eliminateli!

Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch