YouTube renderà superflui gli insegnanti?
Per la maggior parte dei giovani, questo fa parte della vita quotidiana: se vogliono capire o farsi spiegare qualcosa, non chiedono prima a Google o a Wikipedia, ma a YouTube. Non c'è da stupirsi? Non c'è quasi argomento su cui non ci siano video esplicativi, lezioni o discussioni su questo canale, che si tratti di rappare, giocare, cucinare, lavorare a maglia, ballare, fare musica o parrucchiere. Ma anche gli alunni imparano sempre più spesso i contenuti scolastici con l'aiuto di video didattici. Ha senso tutto ciò?
Il 79% utilizza portali video
I giovani svizzeri non utilizzano i portali video solo per l'intrattenimento, ma anche per ottenere informazioni specifiche - per i compiti, gli esami e le lezioni. Lo dimostra chiaramente lo studio JAMES 2014, pubblicato di recente: il 79% dei giovani svizzeri tra i 12 e i 19 anni utilizza i portali video come fonte di informazioni. Seguono i motori di ricerca, i social network e i portali di notizie.
Video motivanti
Suoni, immagini e movimenti offrono agli studenti una panoramica più rapida di un argomento rispetto al testo. Possono orientarsi meglio e acquisire sicurezza. Poiché diversi sensi - vista e udito - sono stimolati simultaneamente, gli studenti sono più attenti. Questo aumenta le loro prestazioni di apprendimento. Inoltre, secondo il dottor Marc Krüger, professore di didattica dei media all'Università di Scienze Applicate di Coburgo, gli studenti sono in grado di determinare il proprio ritmo di apprendimento, fermandosi, riavvolgendo, ripetendo, saltando o scegliendo selettivamente. Questo aumenta la motivazione.
I video combinano teoria e pratica
Nei video, di solito gli studenti possono vedere subito come qualcuno mette in pratica la teoria. Sono vicini all'azione e sono più coinvolti. Possono imitare ciò che stanno imparando e capirlo meglio. La prof.ssa Kathrin Krammer dell'Università di Lucerna per la formazione degli insegnanti e il prof. Kurt Reusser dell'Università di Zurigo ritengono che con i video sia possibile combinare teoria e pratica e spiegare le cose in modo più semplice utilizzando esempi della vita quotidiana. Questo ha anche un'influenza positiva sull'apprendimento.
I video promuovono la comprensione
Tuttavia, l'apprendimento con i video va oltre la semplice imitazione. I giovani riflettono e analizzano ciò che vedono collegandolo a ciò che già conoscono e comprendono. Il dottor Klaus Rummler dell'Università di Zurigo per la formazione degli insegnanti e il professor Karsten D. Wolf dell'Università di Brema scrivono dell'importanza delle piattaforme online per l'apprendimento dei giovani: «L'apprendimento attraverso la riflessione e l'analisi dei video può andare ben oltre la semplice istruzione attraverso video esplicativi».
I video didattici non sostituiscono le lezioni, ma le integrano: il bambino può rivedere ciò che ha imparato, guardarlo da una nuova prospettiva, approfondire le sue conoscenze e imparare cose nuove.
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