Sostegno alle donne con tumore al seno

Signora Kundert, cosa significa il nome «Tavola Rosa»?

Un tavolo, in italiano tavola, riunisce le persone, invitandole a sedersi e a parlare. E il rosa simboleggia il colore del cancro al seno. Ho radici italiane da parte di mia madre e membri della mia famiglia affetti da cancro al seno. Il loro ricordo mi ha fatto scegliere questo nome.

A chi si rivolge «Tavola Rosa»?

Chiunque sia affetto da tumore al seno, sia che abbia ricevuto una nuova diagnosi sia che sia già sopravvissuto, può partecipare ai nostri incontri mensili. Di solito c'è un breve contatto prima del primo incontro per chiarire eventuali domande o incertezze. A causa del coronavirus, di recente gli incontri si tengono all'aperto, come una passeggiata o un picnic. Cerco di camminare da sola con ogni donna per un po'. Chiunque voglia può raccontare la propria storia. Parliamo della malattia e di argomenti quotidiani, diamo consigli e rispondiamo alle domande. Lavoriamo su piccola scala e creiamo un'offerta locale per contrastare l'isolamento che si annida durante una malattia grave.

Cosa posso fare nello specifico se a un'amica o a una collega viene diagnosticato un tumore al seno?

Ognuno di noi colpiti reagisce in modo diverso dal punto di vista emotivo. Ma tutti devono convivere con una diagnosi molto grave da un giorno all'altro. E con innumerevoli visite mediche e terapie. Tutto questo è stancante, faticoso e spaventoso. Come posso affrontare tutto questo? Riuscirò a sopravvivere? La vita quotidiana a casa e al lavoro continua come se nulla fosse. Spesso si possono fare cose molto pratiche per aiutare: portare il pranzo, fare la spesa o badare ai bambini. Il cancro al seno non è un tabù: potete parlarne e fare domande. È l'unico modo per scoprire cosa è bene per l'altra persona.

Per saperne di più:

La «Tavola Rosa» è un'offerta regionale di Basilea. Esistono offerte simili in tutta la Svizzera.
www.tavola-rosa.ch / www.krebsliga.ch

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