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Perché nuotiamo nella plastica?

Tempo di lettura: 2 min

Perché nuotiamo nella plastica?

Bottiglie in PET, infradito, reti da pesca: Risposte alle domande più importanti dei bambini sui rifiuti di plastica nel mare e dintorni.
Testo: Swantje Zorn

Immagine: SRF


In collaborazione con SRF Kids

1. Come arriva la plastica in mare?

La maggior parte dei rifiuti di plastica proviene dalla terraferma. Ad esempio, vengono gettati in mare dalle discariche costiere o finiscono negli oceani attraverso torrenti e fiumi. A volte le persone lasciano semplicemente i loro rifiuti sulla spiaggia. Tuttavia, molti rifiuti provengono anche dalle navi, ad esempio le reti da pesca vengono spesso perse o i rifiuti vengono scaricati direttamente in mare.

Perché una nave galleggia? Cosa sono i rifiuti alimentari?

I video esplicativi di «SRF Kids - Clip und klar!» forniscono risposte a queste domande. Per bambini di età compresa tra i 6 e i 12 anni. Rendere divertente la conoscenza.

2 Perché i rifiuti di plastica sono un problema?

La plastica si decompone molto lentamente e può galleggiare in mare per centinaia di anni. Oggi ce n'è così tanta che si sono formate isole di rifiuti grandi come interi Paesi. I rifiuti di plastica sono molto pericolosi per gli animali: innumerevoli uccelli marini, tartarughe, foche e balene vi rimangono impigliati, si feriscono o soffocano.

Le microplastiche malsane possono entrare nel corpo umano anche attraverso il consumo dei pesci colpiti.

Inoltre, molti animali scambiano la plastica per cibo e ne muoiono. Anche le microplastiche sono un problema importante: queste minuscole particelle si formano quando la plastica in mare si rompe in pezzi sempre più piccoli a causa delle onde, del vento e del sole. Anche lo shampoo, il dentifricio e gli indumenti in fibre sintetiche contengono spesso microplastiche che finiscono in mare attraverso le acque reflue. Lì vengono ingerite, ad esempio, dai pesci. Se poi noi esseri umani mangiamo questi pesci, la plastica malsana può finire anche nel nostro corpo.

I rifiuti turbinano negli oceani

Gli esperti stimano che negli oceani si siano accumulati fino a 150 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica. Ogni anno se ne aggiungono più di 10 milioni di tonnellate. Secondo il Programma delle Nazioni Unite per l'Ambiente(www.unep.org), oggi ci sono fino a 18.000 pezzi di plastica che galleggiano su ogni chilometro quadrato di superficie acquatica.
La grande quantità di rifiuti plastici ha formato enormi «chiazze di spazzatura». La più grande è la «Great Pacific Garbage Patch» nel Pacifico settentrionale, che oggi è grande più o meno come l'Europa centrale.

3. cosa posso fare?

  • Evitate i rifiuti di plastica! Ad esempio, portate con voi la vostra borsa quando andate a fare la spesa e non usate sacchetti di plastica. E se non vi piacciono più i vostri giocattoli di plastica, non buttateli via, ma vendeteli o regalateli.
  • Smaltirli correttamente! Gettate sempre i rifiuti di plastica nella spazzatura per evitare che finiscano nell'ambiente.
  • Pulite! Se scoprite rifiuti sulla spiaggia o in altri luoghi della natura, raccoglieteli.
Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch