Perché non fate quello che vi piace?
I genitori premurosi vogliono senza dubbio solo il meglio per i loro figli. Che si tratti di educazione, alimentazione o attività ricreative. Quest'ultima viene spesso messa insieme come un pasto sano ed equilibrato: molte verdure, molte proteine, alcuni carboidrati e meno zucchero possibile. Le attività per il tempo libero, che si suppone siano ideali, assomigliano a queste: molto sport, molta educazione artistica, qualche lezione di lingua straniera e, se possibile, nessun gioco al computer.
Per ottenere un effetto di apprendimento, è necessario attivare i centri emotivi del cervello. Questo accade quando qualcosa ci emoziona.
Tuttavia, non esiste una ricetta per equilibrare il tempo libero e non tutti i bambini hanno bisogno delle stesse cose. È molto più importante che i bambini e i giovani possano fare ciò che piace loro. Le loro esigenze devono essere prese sul serio, soprattutto per quanto riguarda l'organizzazione del loro tempo libero. Tuttavia, questo atteggiamento non ha nulla a che fare con metodi genitoriali alternativi e antiautoritari, ma con processi neurobiologici, e ha perfettamente senso da un punto di vista scientifico. Il neurobiologo e scrittore tedesco Gerald Hüther descrive il processo di apprendimento come un cambiamento nelle reti del cervello. Questo cambiamento è provocato da esperienze positive. Per ottenere un effetto di apprendimento, è necessario attivare i centri emotivi del cervello. Questo avviene solo quando qualcosa ci emoziona.
Spazio per provare e fallire
Il mesencefalo rilascia quindi sostanze messaggere neuroplastiche che creano nuove connessioni. È ormai noto che il cervello ha assolutamente bisogno di pause per un apprendimento duraturo, anzi ha bisogno di annoiarsi. Solo così si sviluppano e si rafforzano le nuove connessioni cerebrali. Le persone hanno quindi bisogno di entusiasmo e relax in egual misura se vogliono svilupparsi ulteriormente. Per questo motivo Hüther privilegia la creatività e l'entusiasmo rispetto alla pressione di rendimento e allo stress. Le «attività ricreative significative» possono quindi avere un aspetto molto diverso. Ciò che è significativo è ciò che il bambino si diverte a fare e che, ovviamente, non lo danneggia. Il divertimento e la volontarietà sono fattori importanti. La paura e la costrizione congelano le persone e soffocano la creatività.
«Noi adulti dobbiamo imparare ad accettare i bambini come sono e non come vorremmo che fossero».
Ai bambini, in particolare, deve essere dato lo spazio per sperimentare, cercare nuove strade e, soprattutto, essere autorizzati a fallire senza la costante paura che un presunto fallimento possa avere conseguenze negative. Noi adulti dobbiamo imparare ad accettare i bambini così come sono e non come vorremmo che fossero. Questo aumenta enormemente la loro autostima, che a sua volta è un importante prerequisito per una vita adulta o professionale felice e di successo. La scelta di un hobby non dovrebbe quindi essere fatta dai genitori per i bambini.
Tuttavia, le attività del tempo libero e delle vacanze non dovrebbero sostenere i giovani solo nel loro sviluppo cognitivo, ma anche in quello sociale e personale. I contatti sociali sono particolarmente importanti per i giovani. Vogliono sentire di appartenere a una comunità e, come futuri adulti, è importante che diventino membri responsabili e partecipi di tale comunità. Hanno anche bisogno di tempo per impegnarsi nei loro gruppi o club. Partecipare a un'attività ricreativa in un gruppo promuove il senso di comunità, l'empatia e, quanto più questi gruppi sono eterogenei, tanto più possono abbattere i pregiudizi nei confronti degli altri. Questi sono importanti prerequisiti per una coesistenza pacifica.
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Informazioni sulla Fondazione Pestalozzi per l'infanzia
La Fondazione Pestalozzi per l'infanzia è un'organizzazione di aiuto all'infanzia attiva a livello internazionale. I bambini e i giovani sono al centro delle sue attività dal 1946. Il Villaggio per bambini di Trogen è un luogo di costruzione della pace dove i bambini svizzeri e stranieri imparano a gestire le differenze culturali e sociali.
imparano a gestire le differenze culturali e sociali. In dodici Paesi del mondo, la Fondazione offre ai bambini svantaggiati l'accesso a un'istruzione di qualità.
www.pestalozzi.ch