Padri: il nostro tema di febbraio
Il caporedattore Nik Niethammer vi presenta il focus «Padri» e altri argomenti del numero di febbraio nel nostro filmato di copertina. La nuova rivista sarà pubblicata mercoledì 3 febbraio 2021 e può essere ordinata anche online.
Caro lettore
Questo testo inizia con un complimento. A voi, cari uomini, padri, nonni, zii, padrini. Il fatto che voi, cari appassionati di genitorialità maschile, siate arrivati a leggere fino a qui vi caratterizza. Fate parte di quel 30% di uomini che leggono regolarmente la nostra guida per genitori. L'educazione dei genitori è importante per voi. E il benessere della vostra famiglia. Conoscete l'importanza del legame e della resilienza, avete interiorizzato la frase: «I buoni padri confortano, giocano, aiutano, leggono ad alta voce - i buoni padri si prendono cura».
Sono interessati e coinvolti con i loro figli ogni volta che è possibile. Trascorrete con loro più tempo di quanto forse vostro padre abbia fatto con voi molti anni fa. Nel fine settimana, la sera, in vacanza, nei giorni in cui siete a casa. Siete in grado di recitare i nomi dei tre migliori amici di vostro figlio anche a occhi chiusi. Sapete quale giorno ha lezione di educazione fisica e come si chiama il suo insegnante di matematica. All'ultima serata per i genitori, vi siete naturalmente offerti per un ufficio. E sua figlia ha detto: «Molte persone non credono negli eroi. Non hanno ancora conosciuto mio padre».
Oh sì: e vivete una relazione moderna e paritaria, siete uniti al vostro partner, lavorate part-time, vi assumete il 50% dei compiti domestici e di cura dei bambini, spiegate il teorema di Pitagora a vostro figlio maggiore. E se il vostro partner a volte è un severo disciplinatore, che vi lascia poca autonomia nella vita familiare di tutti i giorni - allora sorridetene generosamente, abbracciate il vostro «guardiano» e ricordate il detto: «Il potere di un padre nella vita di un bambino è ineguagliabile».
«Mio padre non mi ha detto come vivere. Lui viveva, e a me era permesso di guardarlo mentre lo faceva».
Clarence Budington Kelland (1881-1964),
scrittore e giornalista statunitense
E se voi, cari uomini, cari padri, state pensando: «Uiuiui, c'è ancora spazio per migliorare», fate come segue: Prendete questa rivista (prima che lo faccia la vostra compagna), ritiratevi in un luogo tranquillo e... leggetela! Per esempio, cosa fa ai padri che rompono con i vecchi schemi e non si accontentano di giocare un ruolo da spettatori nella vita dei loro figli. Rimarrete stupiti! Focus sui papà: leggete qui tutti gli articoli del dossier online «Padri».

La vaccinazione polarizza più di qualsiasi altro argomento. In tempi come questi, il Paese sembra diviso. Gli scettici della vaccinazione fanno circolare voci che non si possono descrivere. I sostenitori della vaccinazione chiedono diritti speciali per le persone vaccinate ed equiparano la vaccinazione a un dovere civico. Anche se molti genitori non si stanno ancora chiedendo se vogliono far vaccinare il proprio figlio contro la Covid-19 - il vaccino è autorizzato solo per i giovani a partire dai 16 anni - oggi vorremmo dare un contributo alla sensibilizzazione. La nostra scrittrice scientifica Claudia Füssler ha chiesto il parere del primario e infettivologo Philip Tarr di Basilea e gli ha domandato: quali riserve hanno i genitori quando si tratta di vaccinare i propri figli? E quanto sono giustificate? Consiglio vivamente l'intervista.
Che possiate, nonostante i tempi stressanti, trovare sempre un po' di tempo per riflettere.
Rimanete allegri e fiduciosi.
Cordiali saluti,
Il vostro Nik Niethammer