Ortografia: questo lo rende divertente!
Cifra
In primo luogo, l'alfabeto viene codificato in un cifrario: Per ogni lettera (o per le lettere più comuni) c'è un simbolo o un numero: lo scrittore lo usa per codificare un messaggio. Il destinatario cerca di decifrare il codice. Questo aiuta a memorizzare parole con grafie difficili.
Boia
Un giocatore pensa a una parola e traccia una linea sul foglio per ogni lettera. L'altro giocatore indovina la parola lettera per lettera. Se la lettera compare nella parola, viene inserita accanto alla riga corrispondente. Se il giocatore che indovina si sbaglia, viene disegnata una forca (o un fiore, un animale, una casa, ecc.) in dieci passi.
Sentire le lettere
Un giocatore scrive una lettera o una parola sulla schiena dell'altro giocatore, che deve indovinare cosa c'è scritto. Gli scopritori di lettere riconoscono consapevolmente le linee e le curve tipiche delle lettere.
Come si sviluppa l'ortografia e come i genitori possono aiutare
L'ortografia si sviluppa per gradi: A partire dai tre anni circa, i bambini scrivono ancora parole a memoria. A cinque-sette anni iniziano a tradurre i suoni in lettere. Dalla seconda o terza elementare imparano ad applicare le regole ortografiche. Le correzioni hanno quindi senso solo se i bambini sono in grado di comprenderle: I bambini più piccoli, ad esempio, possono essere letti ad alta voce suono per suono durante l'ortografia, per mostrare come le lettere e i suoni sono in relazione tra loro. Gli scrittori più esperti possono essere messi al corrente delle regolarità, come il fatto che il suono della i lunga viene solitamente scritto come ie. Per i bambini che hanno già una certa dimestichezza con la scrittura, i giochi di scrittura possono essere un modo motivante per attirare l'attenzione sull'ortografia delle parole.
Immagine: iStock
Suggerimento per l'applicazione: Word Wizard
Johanna Oeschger è studiosa di letteratura e linguistica, insegna tedesco e inglese a livello secondario superiore e lavora come didatta dei media presso LerNetz.