«Nonostante il coronavirus, ci sono ancora più apprendisti che persone in cerca di apprendistato»
Signor Spöring, come sono cambiate le scelte professionali e la ricerca di apprendistato durante la pandemia?
L'approvvigionamento di informazioni è diventato più digitale. Naturalmente, durante il blocco molte riunioni dovevano svolgersi online, cosa che, come sappiamo, si è rapidamente affermata in tutto il mondo del lavoro.
È diventato più difficile trovare un apprendistato?
Ottenere informazioni su Internet richiede alcune competenze. Bisogna sapere come cercare e cosa si può trovare. Fortunatamente, la maggior parte dei giovani è supportata in questo processo, ad esempio dalla scuola e dai centri di informazione professionale. Abbiamo anche creato offerte a bassa soglia che prima non esistevano: per esempio, la fiera delle carriere Zebi di Lucerna si è svolta in primavera in formato digitale, e abbiamo anche lanciato scambi di apprendistato online a maggio e giugno. In questo caso, i candidati all'apprendistato e le aziende di formazione hanno potuto incontrarsi per un colloquio online di 15 minuti. In questo modo, i giovani sono stati sollevati anche dalla prima telefonata, che per alcuni rappresenta un ostacolo.
Quali cambiamenti ci sono stati nella consulenza di carriera?
Per un certo periodo, abbiamo dovuto condurre i colloqui anche online. Questo ci ha dato l'opportunità di sostenere più da vicino i giovani nel processo di scelta della carriera, potendo ad esempio tenere con loro un colloquio settimanale online. Vorremmo continuare su questa strada: un colloquio faccia a faccia al momento giusto con una panoramica completa, seguito da incontri digitali di follow-up. In passato, con molte persone in cerca di lavoro facevamo un unico lungo colloquio e poi non le vedevamo più.
Alcuni settori sono in crisi e molte aziende hanno dovuto chiudere. Ci sono ancora abbastanza apprendistati?
Ci sono più apprendisti che persone in cerca di apprendistato, e il coronavirus non ha cambiato le cose. I baby boomer vanno in pensione e le aziende e le industrie hanno bisogno di nuovi talenti. I settori della ristorazione e dell'alberghiero devono ancora reclutare gran parte del personale dall'estero. Anche in tempi normali, le aziende di formazione chiudono. Di norma, troviamo rapidamente una nuova azienda per gli apprendisti.
I giovani devono scegliere la professione del futuro? O dovrebbero continuare a scegliere quella che li interessa di più?
L'interesse è sempre la priorità assoluta. Grazie alla permeabilità del sistema educativo, i cambiamenti successivi sono sempre possibili. È interessante notare che le preferenze degli studenti sono rimaste stabili per anni. Stiamo cercando di spingere le professioni informatiche, dove il collo di bottiglia è rappresentato dal numero limitato di apprendistati. L'interesse per le professioni sanitarie è in costante crescita. Ancora una volta, ci sono più apprendistati che diplomati. Si trovano quindi in una buona posizione.
Per saperne di più sulla scelta della carriera:

compiti consecutivi. È consigliabile eseguire le sette fasi in questo ordine, anche se è sempre possibile tornare indietro di una o due fasi se qualcosa è cambiato.
- Fase 1: conoscere i propri interessi e punti di forza
Prima che i giovani decidano quale formazione vogliono intraprendere dopo la scuola secondaria, devono rispondere ad alcune domande fondamentali su se stessi. Non è un compito facile nel bel mezzo della pubertà, che è già piena di domande. - Fase 2: Conoscere le professioni e i programmi di formazione
Intraprendere un apprendistato o continuare la scuola? Molti si pongono questa domanda durante la scuola secondaria superiore. Ma i due percorsi non si escludono a vicenda. Una panoramica dei programmi formativi più importanti. - Fase 3: confrontare i propri punti di forza con i requisiti delle professioni e dei programmi di formazione
Ogni apprendistato e ogni scuola hanno requisiti specifici. Per i giovani in cerca di lavoro, ciò significa che devono lavorare intensamente sulle proprie competenze o cercare un apprendistato meno impegnativo. - Fase 4: conoscere professioni interessanti in un apprendistato di prova
Un apprendistato di prova, noto anche come stage di scelta professionale, offre una prima impressione della vita lavorativa, di una professione e dell'atmosfera in una potenziale azienda di formazione. È una sorta di reality check definitivo per i giovani in cerca di apprendistato. - Fase 5: Esaminare le professioni e i corsi di formazione possibili e prendere una decisione
La consulente Sigrid Weber conosce l'agonia della scelta della carriera che molti giovani affrontano. Le materie e gli hobby preferiti sono le prime indicazioni per l'apprendistato giusto, si può imparare molto nei tirocini di prova e a volte anche il lancio di una monetina aiuta, dice la psicologa. Quando si prende una decisione, tuttavia, la sensazione deve essere soprattutto quella giusta. - Fase 6: cercare un apprendistato o iscriversi a una scuola
Una volta scelta la professione giusta, è il momento di cercare un ente di formazione adeguato. Grande o piccolo, informale o formale, gerarchico o collegiale? Più tipi diversi conoscerete attraverso sessioni di assaggio, meglio saprete cosa fa per voi. - Fase 7: prepararsi a un apprendistato o a una scuola o chiarire i programmi ponte
Il decimo anno scolastico è visto come una soluzione di emergenza per chi non ha trovato un apprendistato. In realtà, si tratta di un programma educativo utile per colmare lacune scolastiche e di altro tipo o per aiutare a prendere una decisione sulla scelta professionale. Altri programmi ponte aiutano ad acquisire conoscenze preziose e a tracciare la rotta.
