Niente drammi nella chat di gruppo, per favore!
Gli adolescenti usano Whatsapp, Snapchat e Instagram non solo per discutere dei compiti, ma anche per organizzare la loro vita sociale. Tuttavia, i giovani devono prima imparare come comportarsi nei gruppi digitali. Questo perché spesso i genitori non insegnano nulla ai loro figli. Le ragioni sono molteplici: Gli adolescenti sono tra di loro nel gruppo; gli adulti regolatori non fanno mai parte dei gruppi per una questione di principio; un insulto è più facile da scrivere che da dire.
Ma come fanno i genitori a preparare i figli a questo mondo? La regola di base è la stessa di altri ambiti della vita: Modellare ciò che si chiede ai propri figli.
Siete mai stati infastiditi da troppi messaggi stupidi in un club sportivo o in un gruppo di amici e non siete ancora usciti dal gruppo? Oppure, se create voi stessi una chat di gruppo: avete pensato alle impostazioni? Alle regole? Sapevate che è possibile limitare chi può scrivere in una chat? No? Prendiamo come esempio Whatsapp: è consigliabile specificare che solo gli «amministratori» possono inviare messaggi. Tramite «Impostazioni gruppo» / «Modifica amministratori gruppo» è possibile assegnare i permessi di scrittura a più persone. Oppure avete mai impostato delle regole di gruppo e vi siete resi conto di come ci si sente quando gli altri membri del gruppo le ritengono inutili?
Provatelo nella chat di famiglia
Oggigiorno molte famiglie hanno una chat di famiglia. Per aiutarvi a preparare vostro figlio alle chat di gruppo, ho leggermente adattato le regole che gli esperti raccomandano per i giovani. Provatele con i vostri familiari e parenti e discutetene con vostro figlio:
- Non spammare: Scriviamo solo quando diamo un contributo significativo alla conversazione o abbiamo una domanda importante.
- Risposta mirata: rispondiamo quando ci viene rivolta direttamente o rispondiamo a una domanda.
- Nessuna ambiguità: Ci esprimiamo in modo da rendere chiaro ciò che intendiamo.
- Attenzione all'espressione: non scriviamo in maiuscolo e facciamo attenzione all'ortografia.
- Nessuna diffamazione: Non insultiamo nessuno. Anche le bestemmie su persone estranee alla chat sono tabù.
- Nessun doppione: evitiamo le ripetizioni e non inviamo catene di Sant'Antonio.
- Rispetto della privacy: Non trasmettiamo i numeri privati di altre persone.
- Diritto alla propria immagine: Non inviamo immagini senza il consenso delle persone ritratte.
- Correttezza: non cacciamo mai nessuno dalla chat senza motivo e chiediamo ai membri del gruppo se vogliamo aggiungere un nuovo membro al gruppo.
Una volta che queste regole sono state interiorizzate, parlate con vostro figlio di come comportarsi come amministratore in caso di controversia nella chat di gruppo: chiedete alle persone coinvolte di risolvere la controversia di persona, affrontate il problema alla riunione successiva, ad esempio a scuola, chiedete aiuto agli insegnanti o ai mediatori se necessario.
All'autore:
Su Medienstark troverete consigli e moduli di apprendimento interattivi per un uso competente
dei media digitali nella vita familiare quotidiana.
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