Le regole del buon comportamento online

I genitori devono assicurarsi che i loro figli conoscano e osservino la netiquette. Questi sono i «dos» e i «don't» della comunicazione online.

Il tono nelle chat di gruppo può essere talvolta duro. Naturalmente, il linguaggio dei giovani è diverso dal modo in cui gli anziani comunicano tra loro. Ciononostante, i genitori devono assumersi la loro responsabilità e assicurarsi che i figli rispettino le regole della netiquette online. Ciò significa che i giovani devono sapere come comunicare in modo appropriato. D'altra parte, dovrebbero anche sapere come reagire quando gli altri utenti oltrepassano i limiti dell'educazione e di ciò che è ragionevole. Almeno per gli utenti più giovani, può essere utile leggere di tanto in tanto. Tuttavia, invece di monitorare segretamente la comunicazione, dovreste dichiararlo apertamente. E accordarsi, ad esempio, per guardare le chat insieme ai propri figli.

Sii intelligente

Messaggi offensivi, discriminatori, umilianti, sessisti o razzisti compaiono spesso sulle app dei social media come WhatsApp, Instagram, Tiktok e Snapchat, oltre che nei giochi online. In questi casi, i genitori devono essere chiari: i bambini non devono rispondere a questi messaggi e devono invece bloccare il mittente. Inoltre, è bene che sia chiaro: I contenuti vietati in una chat devono essere segnalati a un adulto e il contenuto deve essere cancellato dal proprio dispositivo.
Seguendo questi consigli e queste regole, i bambini e i ragazzi possono praticare la netiquette online:

  • No al bullismo: non mettere sotto accusa nessuno, non postare insulti e calunnie nella chat, né su chi è presente né su chi è assente.
  • I membri della chat non devono diffondere catene di Sant'Antonio, spam e spaventosi «messaggi di avvertimento».
  • Prima pensare, poi postare.
  • Se i bambini ricevono foto private da altri utenti, non possono distribuirle senza il loro consenso.
  • Le informazioni riservate non devono essere inserite in una chat di gruppo. Usate con parsimonia le informazioni private, soprattutto se non conoscete personalmente tutti i membri del gruppo.
  • Non risolvete le controversie online.
  • Bloccare i contatti indesiderati, ostili o minacciosi sul proprio dispositivo.
  • Segnalare agli amministratori del gruppo se i membri del gruppo diffondono messaggi inappropriati. Tali membri possono essere bloccati dall'amministratore.

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swisscom.ch/medienstark


All'autore:

Michael In Albon ist Beauftragter Jugendmedienschutz und Experte Medienkompetenz von Swisscom.
Michael In Albon è responsabile della protezione dei giovani dai media ed esperto di alfabetizzazione mediatica presso Swisscom.