Condividere

«L'attesa è la strategia sbagliata per la discalculia»

Tempo di lettura: 3 min

«L'attesa è la strategia sbagliata per la discalculia»

Circa il 6% dei bambini in Svizzera soffre di discalculia. Una diagnosi precoce può proteggere dalla frustrazione e dalla paura del fallimento e prevenire problemi psicologici, spiega la neuroscienziata Karin Kucian in un'intervista.

Immagine: Adobe Stock e zVg

Intervista: Stefanie Wolff-Heinze

Signora Kucian, cosa succede esattamente nel cervello di un bambino con un disturbo aritmetico quando gli viene chiesto di risolvere un problema di matematica?

Per risolvere un problema di matematica, gli esseri umani hanno bisogno di una complessa rete neuronale che comprende un'ampia varietà di aree cerebrali. Utilizzando tecniche di imaging, siamo stati in grado di dimostrare che i bambini affetti da discalculia, cioè da un disturbo aritmetico, sono meno capaci di attivare le regioni di questa rete che sono più importanti per l'aritmetica. D'altra parte, i bambini con discalculia mostrano una maggiore attività nelle regioni più responsabili dei processi cognitivi di livello superiore, come l'attenzione. Con il tempo, i bambini senza discalculia imparano a elaborare i compiti matematici in modo sempre più automatizzato e hanno bisogno solo delle aree centrali del cervello per farlo. Nei bambini con discalculia, invece, non si osserva questa focalizzazione dell'attività cerebrale su queste aree centrali.

La neuroscienziata PD Dr sc. nat. Karin Kucian è anche un'educatrice. È un'esperta nel campo della discalculia e ricerca le caratteristiche neuronali e comportamentali della cognizione numerica e della discalculia, nonché il loro sviluppo, nei suoi studi scientifici presso il Centro per la ricerca sulla risonanza magnetica dell'Ospedale pediatrico universitario di Zurigo e presso il Programma prioritario di ricerca universitario «Reti cerebrali plastiche per lo sviluppo e l'apprendimento».

A che età compaiono i primi sintomi della discalculia? E cosa si dovrebbe fare in quel momento?

I primi segni di discalculia compaiono molto presto, prima che i bambini inizino la scuola. Ad esempio, i bambini in età prescolare hanno difficoltà a confrontare le quantità o a contare. I problemi diventano evidenti solo quando iniziano la scuola: le persone colpite calcolano sempre più spesso contando. A questo scopo usano le dita. Il conteggio all'indietro e il passaggio da una decina all'altra sono difficili, i simboli aritmetici vengono confusi e i numeri vengono trasposti. Un'altra indicazione importante della discalculia è che i problemi aritmetici non possono essere risolti nonostante l'apprendimento intensivo. Tuttavia, la maggior parte dei bambini viene diagnosticata solo in una fase avanzata. Di conseguenza, vivono anni di insuccessi e frustrazioni a scuola, che possono portare a gravi problemi emotivi e psicologici. Gli insegnanti e i genitori dovrebbero quindi tenere sotto controllo lo sviluppo numerico del bambino e prendere in considerazione una valutazione mirata della discalculia in caso di anomalie.

La discalculia è curabile?

È estremamente importante che i bambini affetti da discalculia vengano identificati il più precocemente possibile, al fine di arrestare la spirale negativa del fallimento e del crescente stress psicologico. Aspettare è la strategia sbagliata. Sappiamo che la discalculia è un disturbo dell'apprendimento persistente e che non viene trattato in età adulta. Quanto più precocemente un bambino può ricevere un sostegno mirato, tanto maggiori sono le possibilità di successo!

Conferenza Kosmos-Kind: «Discalculia - come il cervello impara a calcolare».

Mehr zum Thema erfahren Sie im «Kosmos Kind»-Vortrag «Dyskalkulie – wie das Gehirn rechnen lernt» von PD Dr. Karin Kucian. Den Vortrag vom 16. Mai 2023 in der Stiftung. Für das Kind. Giedion Risch können Sie hier nachgucken.

Tickets für aktuelle Vorträge unter: www.fuerdaskind.ch/vortragszyklus

Abonnentinnen und Abonnenten von Fritz+Fränzi erhalten eine Ermässigung von 50 Prozent mit dem Promocode kosmoskind-23

Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch