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«L'assenteismo scolastico può compromettere lo sviluppo».

Tempo di lettura: 3 min

«L'assenteismo scolastico può compromettere lo sviluppo».

Se i bambini rifiutano persistentemente di andare a scuola, le ragioni possono essere diverse. Una discussione sui fattori di rischio e sulle opzioni di supporto con la psicologa infantile e giovanile Silvia Meyer.

Immagine: Adobe Stock

Intervista: Stefanie Wolff-Heinze

L'assenteismo è un fenomeno in forte aumento negli ultimi anni. Perché sempre più bambini e ragazzi non vanno a scuola?

Sappiamo da indagini internazionali che il numero di assenze è aumentato soprattutto dopo la pandemia di Covid-19. È stato inoltre rilevato che questi effetti sono particolarmente pronunciati tra gli studenti con risultati inferiori e quelli con ansia preesistente e un basso background socio-economico.

Più a lungo un bambino si assenta da scuola, meno è probabile che riesca a tornare alla scuola di origine.

Le cause dell'assenteismo sono molteplici. Nella maggior parte dei casi, si tratta di una combinazione di fattori provenienti dall'ambiente scolastico (come un ambiente scolastico inadatto) e dall'ambiente familiare (compreso lo stress psicologico all'interno della famiglia) con fattori che il bambino porta con sé. Ad esempio, perché soffre di disturbi d'ansia o ha avuto esperienze negative.

Silvia Meyer è psicologa dell'infanzia e dell'adolescenza presso il Centro di psicologia dello sviluppo e della personalità (ZEPP) dell'Università di Basilea.

Perché è importante che un bambino colpito riceva assistenza il prima possibile?

Più a lungo un bambino si assenta da scuola, meno è probabile che riesca a tornare alla scuola di origine. L'assenteismo scolastico prolungato può anche comportare notevoli rischi per lo sviluppo. Possono manifestarsi difficoltà cognitive, sociali ed emotive.

Inoltre, i bambini che abbandonano la scuola hanno meno possibilità di trovare un apprendistato a lungo termine. Sono particolarmente a rischio di lasciare la scuola senza una qualifica. Questo a sua volta porta alla dipendenza economica e all'emarginazione sociale.

Lei offre consulenza psicologica alle famiglie interessate presso lo ZEPP di Basilea: Cosa possono fare i genitori e la scuola per aiutare un bambino a superare l'ansia scolastica?

È fondamentale un approccio congiunto e orientato alla soluzione. Inoltre, è necessaria una stretta collaborazione tra la scuola e i genitori e, se necessario, altre agenzie specializzate, come il servizio psicologico scolastico o i servizi per l'infanzia e la gioventù. È necessario creare un senso di realizzazione che promuova l'autoefficacia e la fiducia in se stesso del bambino interessato.

I colloqui preliminari con il bambino interessato e con la rispettiva classe, nonché le offerte di sostegno individualizzate all'interno del contesto scolastico, promuovono un'integrazione sostenibile. Occorre fare attenzione a garantire che gli interventi siano costantemente valutati e adattati all'attuale fase di sviluppo.

Conferenza Kosmos sui bambini: «Posso farcela: come uscire dall'ansia scolastica».

I risultati delle ultime ricerche e le raccomandazioni per le misure di sostegno saranno presentati alla conferenza «Kosmos Kind» «Ich schaffe das: Wege aus der Schulangst» di Silvia Meyer martedì 18 novembre 2025, alle 18.30, presso la fondazione. Per il bambino. Giedion Risch, Falkenstrasse 26, Zurigo.

Biglietti a:
https://fuerdaskind.ch/
conferenza/ansia scolastica/

Gli abbonati a Fritz+Fränzi beneficiano di uno sconto sul biglietto di 10 franchi a testa. Codice promozionale: kosmoskind-25

La Fondazione Elternsein, editrice della rivista svizzera per genitori Fritz+Fränzi, ha lanciato l'«Akademie. Per il bambino. Giedion Risch» ha lanciato l'esclusivo ciclo di conferenze «Kosmos Kind». Esperti riconosciuti affrontano diversi aspetti dell'infanzia e li trasmettono in modo comprensibile e rilevante per la vita quotidiana.

Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch