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«La separazione dei genitori può anche essere un'opportunità per i bambini».

Tempo di lettura: 3 min

«La separazione dei genitori può anche essere un'opportunità per i bambini».

Come coinvolgere un bambino nella riorganizzazione della famiglia senza sovraccaricarlo? Sabine Brunner, psicoterapeuta per bambini e famiglie presso l'Istituto Marie Meierhofer per il Bambino (MMI), parlerà delle sfide e delle opportunità per i bambini associate alla separazione dei genitori nella sua conferenza del 26 settembre.

Immagine: Adobe Stock

Intervista: Stefanie Wolff-Heinze

Signora Brunner, la separazione è innanzitutto una questione tra coniugi. Quando devono essere informati i figli?

Un buon momento è quello in cui i genitori concordano di volersi separare. Tuttavia, di solito le separazioni non sono consensuali e sincronizzate: spesso solo uno dei genitori è favorevole alla separazione e vuole comunicarlo al bambino.

Sabine Brunner è psicologa e psicoterapeuta riconosciuta a livello federale. Lavora presso l'Istituto Marie Meierhofer per il Bambino(MMI), che svolge attività di ricerca, formazione e consulenza su temi legati all'infanzia. (Immagine: zVg)

In una situazione come questa, dovreste cercare di trovare una soluzione amichevole a favore del bambino. In generale, sia per i bambini piccoli che per quelli più grandi è importante che i genitori li tengano informati sui cambiamenti in arrivo in famiglia. Questo perché i bambini percepiscono le tensioni e hanno anche il diritto di sapere cosa sta succedendo nella loro famiglia. Dipendono da questa guida. Da un lato, quindi, i bambini devono essere aiutati a fare chiarezza, dall'altro non devono essere eccessivamente preoccupati.

Quando una famiglia si separa, la vita quotidiana deve essere riorganizzata. Come deve essere coinvolto il bambino in queste fasi?

In genere esistono stili familiari molto diversi: in alcune famiglie i figli possono avere voce in capitolo in molte questioni; in altre i genitori decidono molte cose tra di loro e i figli si sentono a loro agio. Il mio consiglio è di attenersi al proprio stile abituale, anche in caso di separazione.

I conflitti tra genitori non devono trasformarsi in una «guerra».

A mio avviso, il problema più grande è quando i genitori non riescono a trovare un accordo sulla riorganizzazione, mandano segnali diversi ai figli e li tirano avanti e indietro. In linea di principio, è consigliabile coinvolgere i figli durante la fase di separazione. Non devono mai avere la sensazione che tutto venga deciso sopra le loro teste. D'altra parte, non devono nemmeno sentire di dover prendere decisioni che in realtà sono di competenza dei genitori.

Nell'ambito del suo lavoro presso l'Istituto Marie Meierhofer, lei sostiene le famiglie separate. Quali sono gli errori che i genitori dovrebbero evitare? E quali opportunità può offrire un processo di separazione?

I conflitti tra genitori non devono trasformarsi in una «guerra». Il motivo principale per cui ciò accade è che non abbiamo la capacità di mentalizzare le situazioni difficili: Nei conflitti abbiamo grandi difficoltà a pensare con calma, a entrare in empatia con gli altri e a comprenderli.

E in caso di separazione, ciò avviene proprio nel momento in cui i figli hanno più bisogno di sostegno e guida. I figli soffrono anche quando i genitori cercano di nascondere i loro conflitti sotto il tappeto e si crea un malumore subliminale. Se invece la separazione è definitiva, spesso si fa chiarezza, si respira un po' di aria fresca e c'è più calma per tutte le parti coinvolte. A livello emotivo, i figli sperimentano che il rapporto con la madre e il padre si rafforza. Possono trarre beneficio da una separazione anche in termini di sviluppo: Ad esempio, la nuova situazione abitativa può creare più libertà e i bambini vengono responsabilizzati maggiormente.

Sabine Brunner spiega nella conferenza Kosmos-Kind come genitori e figli possano rimanere una famiglia nonostante la separazione.

Ciclo di conferenze «Cosmo bambino»

La Fondazione Elternsein, editrice della rivista svizzera per genitori Fritz+Fränzi, ha lanciato la "Akademie. Per il bambino. Giedion Risch" ha lanciato il ciclo di conferenze «Kosmos Kind». Esperti riconosciuti affrontano diversi aspetti dell'infanzia e li trasmettono in modo comprensibile e rilevante per la vita quotidiana. Gli abbonati a Fritz+Fränzi beneficiano di biglietti scontati.

Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch