La donna come fantasia maschile

Nei video musicali, gli uomini sono spesso ritratti come potenti e potenti, le donne come oggetti sessuali subordinati. I bambini devono imparare a riconoscere questa rappresentazione per quello che è: uno stereotipo. Come i genitori possono aiutarli in questo.

Che cosa è tipicamente maschile? Cosa è tipicamente femminile? Per rispondere a questa domanda, i giovani amano orientarsi sui video musicali e confrontarsi con gli uomini e le donne che vi compaiono. Quale mondo viene mostrato loro? Le donne sono sottorappresentate nei video, ma spesso vengono cantate.
Ma di solito sono subordinate all'uomo: La donna è la fantasia dell'uomo. Come nel caso del rapper Flo Rida, che canta davanti a donne a gambe larghe in tanga, o del cantante R&B Robin Thicke, che dà il ritmo a donne seminude che ballano su tacchi alti. La telecamera si concentra sui glutei e sui seni e riprende solo il corpo della donna, senza la testa.

«I media contribuiscono a definire come dovrebbero essere le donne e gli uomini».

L'esperto di media Michael In Albon

Ci sono anche grandi differenze nella rappresentazione del potere: gli uomini sono rappresentati come salvatori in vari scenari - come salvatori del mondo, degli animali, di altri uomini e di numerose donne; il potere delle donne di solito consiste nell'eccitare l'uomo o nell'allontanarlo. Basti pensare a Miley Cyrus e al suo twerking, uno stile di danza che consiste nel muovere le natiche in pose spesso lascive.
L'ipersessualizzazione è particolarmente evidente nei video hip-hop e il mercato è dominato dal sessismo. Per i giovani, questi modelli di ruolo sono un importante materiale didattico per la formazione della propria identità. I media contribuiscono a definire come dovrebbero essere le donne e gli uomini. Come potete voi genitori cambiare questa immagine?

Uno sguardo curativo dietro le quinte

Aiutate i vostri figli a guardare dietro le quinte dei video musicali. In questo modo imparerà ad affrontare in modo critico gli stereotipi rappresentati e a sviluppare e proteggere la fiducia nel proprio corpo.
Ricordate inoltre che non tutti i video musicali sono dannosi per l'autostima e che l'interesse per la musica e la danza può avere un impatto fisico, mentale e sociale positivo. Lodate quindi i buoni esempi e condividete ciò che rende buoni i video.
Parlate di come sono stati girati i video e di chi è stato coinvolto, dagli sceneggiatori ai truccatori, dai costumisti ai responsabili degli effetti speciali e delle riprese. Ci sono buoni esempi tra i video musicali. Adele sta guidando una tendenza: evita la pelle nuda nei suoi video e privilegia invece la personalità. Guardate insieme i suoi video e parlate di ciò che distingue i video musicali di Adele da quelli di altri artisti.

Guardare insieme i video musicali

Chiedete a vostro figlio quali video gli piacciono e quali no. Parlate del ruolo degli uomini rispetto a quello delle donne: quale messaggio viene trasmesso? Chiedete a vostro figlio come si sente guardando i video e quale impatto potrebbero avere.

Michael In Albon ist Beauftragter Jugendmedienschutz und Experte Medienkompetenz von Swisscom.
Michael In Albon è responsabile della protezione dei giovani dai media ed esperto di alfabetizzazione mediatica presso Swisscom.

Su Medienstark troverete consigli e moduli di apprendimento interattivi per un uso competente dei media digitali nella vita familiare quotidiana. swisscom.ch/medienstark