Il ritiro dei telefoni cellulari come punizione ha senso. Giusto?

Mito educativo 2:

Il ritiro dei telefoni cellulari come punizione ha senso. Giusto?
Il ritiro dei telefoni cellulari come punizione ha senso. Giusto?

Questo è ciò che dice l'esperto:

«I genitori non dovrebbero usare il ritiro del cellulare come mezzo di educazione e quindi non come punizione - viceversa, l'uso del cellulare non dovrebbe essere nemmeno un premio. Se un bambino infrange costantemente le regole concordate per l'uso del cellulare, i genitori potrebbero ritirare il dispositivo per un breve periodo, finché non si trova una soluzione. Nel complesso, è importante mostrare ai giovani come usare lo smartphone in modo sensato. A parte questo, quattro quinti degli adolescenti tengono sotto controllo l'uso di Internet. Poco meno del 9% mostra un comportamento online problematico e il 12% un comportamento a rischio».

Daniel Süss ist Professor ad personam für Mediensozialisation und Medienkompetenz an der Universität Zürich und Professor für Angewandte Psychologie an der Zürcher Hochschule für Angewandte Wissenschaften ZHAW.
Daniel Süss è professore ad personam per la socializzazione ai media e la competenza mediatica presso l'Università di Zurigo e professore di psicologia applicata presso l'Università di Scienze Applicate di Zurigo ZHAW.

Tutti i miti della genitorialità in un colpo d'occhio:

Conoscenze sulla genitorialità invece di miti sulla genitorialità!
Potete trovare tutti i miti nel nostro dossier: 15 miti sulla genitorialità

Leggete qui le risposte a 15 miti sui genitori:

  • Gute Noten sollte man mit Geld belohnen
  • Ein Kind mit viel Freiheiten wird verantwortungsvoller
  • Einzelkinder sind verwöhnt und können nicht teilen
  • Raufende Kinder werden kriminell
  • Wer mit seinen Kindern streitet macht sie streitsüchtig
  • Kindern sollte man nichts verbieten, da sie sonst zu kleinen Rebellen werden
  • Mit viel Spielzeug fühlt sich ein Kind geliebt
  • Scheidungskinder sind beziehungsunfähig
  • Trotzende Kinder brauchen härtere Erziehung
  • 13-Jährige kann man nicht mehr erziehen
  • Als Eltern sollte man auch beste Freunde seiner Kinder sein
  • Ab der 1. Klasse sollte ein Kind ein Smartphone erhalten
  • Früh geförderte Kinder werden erfolgreicher
  • Eine Ohrfeige hat noch keinem Kind geschadet

Diese Kampagne ist in Zusammenarbeit mit Jung von Matt entstanden.

"150 domande - 150 risposte su genitori, famiglia e scuola". In questa guida di 132 pagine, 51 esperti dicono la loro. I nuovi abbonati ricevono l'opuscolo gratuitamente. Un singolo numero costa 14,90 franchi più le spese di spedizione; potete ordinarlo qui.
"150 domande - 150 risposte su educazione, famiglia e scuola".
La guida, di 132 pagine, vede la partecipazione di 51 esperti. I nuovi abbonati ricevono l'opuscolo gratuitamente. Un singolo numero costa 14,90 franchi più le spese di spedizione; potete ordinarlo qui.

Conoscenze educative più approfondite sui telefoni cellulari:

  • 11 domande sul consumo di media
    Posso rintracciare mio figlio tramite GPS? Il ritiro del cellulare è una buona punizione? Gli esperti rispondono a queste e ad altre domande nel nostro ampio dossier sul tema dei media e del loro consumo.
  • «Ridurre il tempo dedicato ai media non è la soluzione».
    Per lo psicologo dei media Daniel Süss, il tempo trascorso sullo schermo è di secondaria importanza finché un bambino può soddisfare tutti i suoi bisogni e sviluppare le sue capacità. Il ricercatore zurighese parla dell'elevato consumo di media durante l'isolamento, del legame tra media e creatività e delle brutte acrobazie su Tiktok.
  • Cellulari e affini: cosa devono sapere i genitori
    Michèle Brogle, educatrice ai media, è madre di due ragazzi di 11 e 8 anni. Visita le classi scolastiche e organizza workshop con genitori e figli sull'uso di cellulari, tablet e PC. L'insegnante qualificata parla di impostazioni di sicurezza, ritiro del cellulare come punizione e regole adeguate all'età.
  • Nativo digitale contro ingenuo digitale
    Il nostro papà blogger Andreas B. è nato nel mondo. O meglio, nel mondo dei cellulari, quando vuole confiscare il cellulare della figlia ...