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«Il bullismo può portare a traumi che durano tutta la vita».

Tempo di lettura: 3 min

«Il bullismo può portare a traumi che durano tutta la vita».

Chiunque sia vittima di bullismo subisce un trauma. Genitori e insegnanti devono quindi intervenire immediatamente in caso di segnali di bullismo, afferma Christelle Schläpfer. Nell'ambito della conferenza Kosmos Kind «Bullismo - come i genitori e le scuole possono aiutare» , l'esperta di bullismo presenterà il suo innovativo programma di formazione sul bullismo e fornirà consigli pratici su come insegnanti e genitori possono aiutare i bambini colpiti a lungo termine.

Immagine: Adobe Stock

Intervista: Stefanie Wolff-Heinze

Signora Schläpfer, i piccoli litigi fanno parte della vita quotidiana nelle classi. Come può un insegnante riconoscere se si tratta di un normale conflitto o di bullismo?

Il bullismo si differenzia dai normali conflitti soprattutto per la sua dinamica. Mentre i conflitti riguardano spesso chi ha ragione, chi ha di più o chi ha qualcosa per primo - cioè le circostanze, i beni, le opinioni - il bullismo mira a ferire una persona. Inizialmente, questo può avvenire in modo «abbastanza innocuo» attraverso azioni come ridere, deridere o prendere in giro, per poi intensificarsi molto rapidamente, a seconda che lo si permetta o meno. Al centro del processo di bullismo c'è sempre il danneggiamento deliberato di una persona.

Christelle Schläpfer è un'esperta di bullismo e spiega nella conferenza di Kosmos-Kind perché genitori e scuole devono reagire immediatamente in caso di bullismo.
Christelle Schläpfer, ex insegnante di scuola secondaria, è riconosciuta in Svizzera come una delle maggiori esperte nel campo del bullismo e del cyberbullismo. Nell'ambito della conferenza di Kosmos Kind «Bullismo - come genitori e scuole possono aiutare» (segue l'intervista), presenta il suo innovativo programma di formazione sul bullismo. (Immagine: zVg)

Qual è il particolare peso psicologico del bullismo?

I bambini vittime di bullismo non sentono di appartenere a se stessi, ma si sentono rifiutati e minacciati, il che può portare a traumi, isolamento sociale e danni alla loro salute mentale. Ad esempio, il tasso di suicidi tra gli adulti che sono stati vittime di bullismo durante l'infanzia è significativamente più alto rispetto a quelli che non lo sono stati.

Esistono fattori scatenanti o costellazioni tipiche per le situazioni di bullismo? E possono essere evitati preventivamente?

Il bullismo è una questione complessa che non può essere attribuita a un unico fattore scatenante. Lo sottolineo ancora una volta: il bambino interessato non deve mai essere considerato il fattore scatenante! Anche se il loro comportamento è talvolta percepito come impegnativo o «diverso», come spesso accade alle vittime attive. Purtroppo, vedo spesso sostenere questa tesi. Tuttavia, il bullismo non è mai giustificato.

Di norma, sono in gioco diversi fattori, come la costellazione della classe, l'intervento precoce o tardivo degli insegnanti e persino elementi trasversali al sistema, come i conflitti tra genitori nel villaggio. Si può sempre fare molto per prevenire il bullismo.

Quale consiglio daresti ai genitori di un bambino coinvolto: cercare un contatto diretto con i genitori dei bambini coinvolti o chiedere all'insegnante di mediare?

Il mio consiglio è: nessun contatto diretto con i genitori dei bambini coinvolti! Questo può complicare notevolmente la situazione e rendere molto più difficile la risoluzione a scuola. Non consiglio di chiedere all'insegnante una mediazione, perché di solito si ricorre alla mediazione nei conflitti. Tuttavia, è importante rivolgersi all'insegnante per chiedere aiuto. Il bullismo è un fenomeno di gruppo e quindi la responsabilità di risolvere il problema è della scuola. Questo vale anche se il bullismo si verifica durante il tragitto verso la scuola. È necessario lavorare con tutta la classe, perché anche i bambini che non sembrano coinvolti sono dei facilitatori.

L'esperta di bullismo Christelle Schläpfer spiega nella conferenza di Kosmos Kind come genitori e insegnanti possono aiutare i bambini colpiti.

Ciclo di conferenze «Cosmo bambino»

La Fondazione Elternsein, editrice della rivista svizzera per genitori Fritz+Fränzi, ha lanciato la "Akademie. Per il bambino. Giedion Risch" ha lanciato l'esclusivo ciclo di conferenze "Kosmos Kind". Esperti riconosciuti affrontano diversi aspetti dell'infanzia e li trasmettono in modo comprensibile e rilevante per la vita quotidiana. Gli abbonati a Fritz+Fränzi beneficiano di biglietti scontati.

Questo testo è stato pubblicato originariamente in lingua tedesca ed è stato tradotto automaticamente con l'ausilio dell'intelligenza artificiale. Vi preghiamo di segnalarci eventuali errori o ambiguità nel testo: feedback@fritzundfraenzi.ch