I nostri argomenti di febbraio
Caro lettore
Ci sono lettere che vanno giù come l'olio quando le leggi. E già solo per questo vale la pena di leggere questa rivista. «Sono madre di due bambini di 7 e 4 anni», scrive Mirjam Lang di Bubikon ZH. «Ricevo regolarmente a scuola il vostro «Fritz+Fränzi», che leggo con entusiasmo. Siamo stati molto toccati dall'articolo su Joel e la sua famiglia, pensiamo che la vostra campagna di raccolta fondi sia fantastica e speravamo davvero che funzionasse. Abbiamo dato un piccolo contributo, venuto dal cuore, e auguriamo alla famiglia solo il meglio e soprattutto tanta gioia con l'amico a quattro zampe adatto».
Grazie di cuore, cara signora Lang, a lei e a tutti gli altri donatori, grandi e piccoli, della nostra campagna «Un cane da assistenza per Joel». Siamo entusiasti: grazie al vostro generoso sostegno, abbiamo raccolto la somma necessaria di 30.000 franchi svizzeri. Cosa succederà ora? Joel incontrerà il suo cane guida nella settimana del 12 febbraio. Riferiremo dell'incontro nel prossimo numero (che sarà pubblicato il 7 marzo).
Ciò di cui hanno bisogno le orecchie dei bambini:
1 Ti voglio bene!
2. Ben fatto!
3 Sono orgoglioso di te!
4 Sei qualcosa di speciale!
5. è bello che tu esista!
6 Credo in te!www.zaubereinmaleins.de
Un anno fa, scrivevo in questo spazio: «Noi di Schweizer ElternMagazin siamo un po' orgogliosi di avere a bordo Michèle Binswanger come «Giornalista della società dell'anno 2016», come premiato dalla rivista di settore «Schweizer Journalist»». Ebbene, la sensazione di orgoglio continua, poiché la nostra editorialista è stata nuovamente votata come la migliore nella sua professione nella categoria «Società» lo scorso anno. Una delle ragioni addotte dalla giuria è stata che «Michèle Binswanger è sinonimo di un femminismo sicuro di sé e privo di correttezza politica, ha il gusto della perturbazione sociale, è una vera fonte di ispirazione, non ideologica e schietta, ha sempre un'opinione al di fuori del mainstream».
In questo numero, potete constatare voi stessi che la filosofa laureata e madre di due figli è sempre al passo con i tempi: nella sua ultima rubrica, la nostra autrice descrive ciò che la pubertà fa a sua figlia. «Non sapere chi si è e dove si è diretti può essere estenuante. Ma non c'è avventura più grande che trovare se stessi». Un testo meraviglioso e molto personale.
E una nota a nome nostro: con questo numero Stefanie Rietzler si unisce al team di esperti di «Una domanda - tre opinioni». Stefanie Rietzler è psicologa, autrice («Successful learning with ADHD») e dirige l'Academy for Learning Coaching di Zurigo insieme a Fabian Grolimund. La prima domanda rivolta alla nostra nuova collega è difficile: «Mia figlia di otto anni vuole delle stampelle per il suo compleanno», scrive una mamma. «Ora mi chiedo: si può giocare a «essere malati» con le stampelle?». Le risposte di Nicole Althaus, Peter Schneider e Stefanie Rietzler.
Spero che la lettura di questo numero sia piacevole e illuminante e, come sempre, sarò lieto di ricevere la vostra posta.
Cordiali saluti, Nik Niethammer
